Dopo il gioco su Mario Merola, il gdr su Attila Flagello di Dio e quella rara perla rancida di T.A.N.F.O., tutti giochi segnalati e che vi esortiamo a cercare sempre in questo angolo alla voce “Free To Play”, oggi vi presento un gioco che ad alcuni piacerà “meh” ad altri piacerà “oddiochefigatacidevogiocare“, mentre altri gli vorranno bellamente dar fuoco e cavarsi gli occhi per via di quello che hanno appena visto. Oggi si parla di Seeds of Harmony e no, vi assicuro che non è un gioco che calibri del nome di In Nomine Satanis Magna Veritas o Kult devono andarsi a nascondere…
Il gioco che il Buon Vecchio Conte De Mauris vi presenta oggi (come i più percettivi tra voi avranno già visto dalla copertina) vi permette di creare e giocare un My Little Pony! Ovviamente non sarete un Little Pony come si vede nello “show”, ma l’autore del gioco Velgarn ha optato per la versione dei pucciosi quadrupedi (nessuno spero si offenda) nella loro versione antropomorfi: ovvero hanno le mani col pollice opponibile e la postura eretta sulle altre due zampe.
Odo già delle vocine che mi chiedono come ho fatto a reperire Seeds of Harmony e struggersi per la mia prematura dipartita, altre invece che si chiedono dove possano a loro volta reperire tale gioco per poterlo giocare assieme ai loro amici… Insomma il gioco è di quelli destinati a spaccare le opinioni del pubblico: da quelli che lo odiano e quelli che si uhm lo proverebbero, finendo a quelli che già lo amano! E voi da che parte vi schierate? Ovviamente questo gioco offrendo pony antropomorfi si discosta molto dalle tematiche dello show e già dalla stessa introduzione l’autore ci tiene a precisare che la timeline dell’ambientazione è 200 anni dal termine del Conflitto delle Sorelle. Faccio questa precisazione perché la community dei Bronies, e soprattutto l’autore stesso mi hanno segnalato che il gioco non è nel futuro dello Show, ma 200 anni prima. I Bronies sono una community attentissima a questi particolari! Grazie per la segnalazione 😀
Vi assicuro che già il fatto che sia possibile fare animali antropomorfi e non si sia limitati dai fatti delle varie stagioni rende il gioco una curiosità è un approccio al gdr anche a chi non è un amante del genere, giusto da provare e vedere se merita oppure no. Non facciamo gli schizzinosi solo perché ci sono cavallini colorati, se il Master è competente e se la gioca bene anche questo gdr può essere meritevole. Ovviamente senza entrare nella più cupa disperazione e solitudine un approccio così differente non è male e offre una buona ventata di novità.
Che regolamento usa Seeds of Harmony?
Ecco scaricato il gioco ci si trova davanti un manuale di ben 143 pagine, che però contiene il grosso del regolamento e tutto quello di cui abbisognate.
Seeds of Harmony è un gioco percentuale, ma con una piccola differenza che gli da un tocco in più. La differenza è che il valore posseduto nelle abilità si somma alla soglia di difficoltà impostata dal master. Ci sono tre livelli di complessità delle azioni:
– Semplice la difficoltà è impostata a 70%;
– Normale è a 50%;
– Difficile è pari a 20%.
Impostata la difficoltà il valore nell’abilità relativa si somma rendendo così di fatto più facile riuscire nell’azione, in quanto aumentano le possibilità di fare di meno (e quindi riuscire) nel proprio intento. Una meccanica che porta le azioni semplici non bisognose di essere testate, e quelle normali di riuscire con un grosso margine. Ovviamente un Master esperto può modificare queste soglie e giocarci nell’intorno in modo tale da rendere le situazioni più omologate al bisogno del momento. Ovviamente quando in un’abilità arriverete ad avere 100%, o vi tenete un grado di sbaglio pari a 10% (da 91 a 100%) oppure non c’è neppure bisogno che tiriate in quell’abilità.
A parte questo, le meccaniche che portano alla creazione del valore % delle abilità non è semplicissima, anzi richiede un attimo di tempo che potrebbe allungare la creazione della scheda in operazioni matematiche non complicate, ma che potrebbero farvi perdere tempo se dovrete, come Master, controllare che tutti quanti facciano bene (non si sbaglino)…
Il Combattimento com’è?
Il combattimento stravolge però quanto spiegato finora! Si perché il gioco diventa da base % al d20 a cui si sommano tutti i bonus dati da talenti o classi inerenti al combattimento. Per fortuna che il bersaglio può tirare a sua volta il d20 sommando i suoi bonus dati da talenti o classi se decide di parare o schivare il colpo. Se il tiro in difesa è > danno evitato, altrimenti si subiscono i danni dell’arma + il modificatore della forza.
Seeds of Harmony mostra nel combattimento tutto il lato e le influenze che potrebbe aver avuto D. & D. 3.5 sul suo autore in quanto nel capitolo riguardante il combattimento saltano fuori le griglie di combattimento, le tattiche e tutte quelle regole e regolette che per carità se vi divertite a usarle fate, ma che al sottoscritto proprio non piace. In barba a quanto si poteva pensare quindi, il combattimento in questo gioco è trattato bene, ma non solo, ci sono interi capoversi su come trattare differenti fonti di danno, come le cadute, il freddo intenso, il caldo (come nell’immagine qui sopra), insomma estremamente dettagliato e un grosso lavoro di adeguamento.
Quindi al di là del mero essere un cavallo, o un’altra razza (potete pure fare i grifoni se vi piacciono di più) antropomorfa il gioco mette in campo vantaggi, difetti, talenti e una serie di classi e classi avanzate per rendere davvero il vostro personaggio unico ed estremamente personalizzato. Si nota l’amore con cui questo pdf è stato creato, peccato solo che nonostante ci sia Deviant Art piena di disegni a colori, le immagini del manuale sono in bianco e nero e non tutte di ottima qualità. Quelle poche belle sono veramente fantastiche!
Buon divertimento miei piccoli Pony. Che la spada sia con voi 😀