Mysteries of the Moonsea
Accessorio Forgotten Realms
Autori: Thomas M.Reid, Sean K. Reynolds, Darrin Drader, Wil UpchurchEditore: Wizards of the CoastPagine: 160
Anno: 2006
Prezzo: $ 29,95
Prodotto strano per la linea editoriale dei Reami questo Mysteries of the Moonsea (MotM). Sui vari forum di appassionati se ne è discusso a lungo durante l’estate. Un cartonato di 160 pagine che non è un supplemento geografico, almeno non del tutto e che non è un’avventura, almeno non del tutto. Si tratta probabilmente di un esperimento da parte della Wizards of the Coast per saggiare l’interesse dei giocatori ad un simile formato. MotM è un’antologia di 37 brevi avventure ambientate nella regione del Moonsea ma anche una fonte di informazioni sulle 4 più importanti città del posto e su diversi, significativi png.
Prima di passare ad un’analisi capitolo per capitolo, due parole sulla grafica. Eccezionale copertina illustrata in fronte-retro da William O’Connor, artista che sta scalando la classifica dei miei preferiti in ambito fantasy. La sua opera riassume in modo molto efficace l’atmosfera delle avventure nel Moonsea, un gruppo di avventurieri osserva da una sporgenza rocciosa una lugubre processione sulle mura della Cittadella del Corvo. L’interno è tutto a colori, con le pagine ad effetto anticato come tutti i prodotti della linea. Ognuna della 4 città è rappresentata attraverso una mappa piccola ma efficace ed una illustrazione che ne presenta uno scorcio. Belle le mappe delle avventure, anch’esse un po’ piccoline ma sempre chiare e funzionali. Le illustrazioni dei png vanno dall’ottimo e già citato O’Connor al meno apprezzato ma pur sempre valido Vohwinkel.
Introduzione (4 pagine)
Tre pagine per spiegare come è organizzato il libro e come è la regine, il suo clima, le città, i mostri, le religioni e l’attitudine dei suoi abitanti. La quarta pagina è occupata da una mappa che mostra nel dettaglio laregione segnalando anche i siti delle avventure che vengono presentate più avanti.
Melvaunt e il Nord (37 pagine)
Autore: Wil Upchurch
Certamente il capitolo migliore, qui le avventure sono discretamente collegate tra loro e presentano delle buone idee. All’inizio viene descritta Melvaunt, pericolosa città con lo spirito della frontiera, al cui esterno si trova una delle zone più selvagge e pericolose del Moonsea, il Thar, antico regno degli orchi. La struttura della presentazione fa da guida a quella delle successive città: uno scorcio della stessa, una mappa di mezza pagina (cui purtroppo manca la scala), una descrizione generale della storia, la politica, il commercio, il crimine, ecc…
A seguire vengono descritte alcune locazioni significative e 4 png più o meno importanti per i nostri giocatori.
Arriviamo poi alle già citate avventure (o Quest), ideali per personaggi dal 1° al 7° livello. Quattro sono ambientate in città, mentre le successive 5 si svolgono in varie caverne e dungeon del Thar. E’ possibile giocare tutta la sequenza come un’unica storia collegata ma, personalmente, credo convenga separare le quest cittadine da quelle delle terre selvagge. Le prime sono perfette per ladri, guerrieri e bardi mentre le seconde sono molto più soddisfacenti se giocate con druidi, ranger e barbari.
Hillsfar e il Sud (43 pagine)
Autore: Sean K. Reynolds
Città molto più interessante di Melvaunt questa Hillsfar, più oscura, opprimente e pericolosa. Buona la descrizione della città, molto meno le avventure, le ho trovate poco curate e con collegamenti più deboli delle precedenti. Si tratta di quest per personaggi dal 6° al 12° livello. Le 5 quest cittadine seguono la trama investigativa iniziata nel precedente capitolo, con un’interessante infiltrazione dentro un’enclave di maghi rossi (tema ricorrente in tutto il manuale). Le 4 avventure esterne invece hanno il pregio di portare i pg in posti un po’ inusuali tra i quali delle rovine sotto il mare e una magica torre nella foresta di Cormanthor.
Mulmaster e l’Est (38 pagine)
Autore: Darrin Drader
Mulmaster è una città costruita sulla roccia, fredda, pericolosa, odora di pesce e acciaio. Come per le altre città del Moonsea, anche la vita di Mulmaster è fitta di intrighi. L’autore ne presenta alcuni molto interessanti, fornendo cosi al master buoni spunti per mettere in pericolo i propri giocatori. Non volgio dire di più per non svelare informazioni importanti ma i png di questa città sono molto ben scritti. Le quest sono per pg dal 9° al 14° livello. Meglio scritte di quelle del capitolo precedente, le 5 avventure cittadine continuano a seguire, seppur debolmente, le vicende iniziate a Melvaunt. I personaggio passeranno da un covo di assassini alle fogne della città per assaltare, di nuovo, un enclave dei maghi rossi. Le avventure all’aperto hanno a che fare con giganti ed elementali.
Zenthil Keep e l’Ovest (36 pagine)
Autore: Thomas M.Reid
L’ultima e più pericolosa città del Moonsea è Zenthil Keep, ancora in ricostruzione dopo l’assalto di un esercito di mostri la città è ufficialmente in mano allo Zentharim e divisa in due parti, quella ricostruita e le rovine che ancora nascondono mostri, misteri e tesori. In poco spazio l’autore condensa abbastanza efficacemente l’atmosfera e le caratteristiche di questa leggendaria città dei Reami, se riuscite procuratevi però il vecchio box Ruins of Zenthil Keep, decisamente più ricco di dettagli e storia.
Le 10 quest presentate sono per personaggi dal 12° al 18° livello. In città coinvolgono schiavisti, sacerdoti di Bane e i loro amici beholder. Si tratta però di avventure a mio parere un po’ troppo forzate, ma così scritte per mettere in difficoltà pg di livelli così alti. Inoltre la maggior parte è presentata senza praticamente alcun background, sono solo location da utilizzare come meglio si crede. Più accettabili le avventure fuori città, alcune coinvolgono le rovine oltre le nuove mura mentre altre ci portano alla tana di un drago o ad una delle fortezze della Cittadella del Corvo (di cui c’è un’utile presentazione con tanto di mappa).
Il manuale nel complesso mi è piaciuto, il suo maggior limite sta nel trattare superficialmente troppi argomenti. Avrei preferito meno avventure ma più lunghe e poi qualche pagina dedicata ai centri abitati minori. Voler portare personaggi dal 1° al 18° livello è stato pretendere troppo, meglio sarebbe stato dal 1° al 10° e tenere gli altri 8-10 livelli per un successivo manuale, magari sulle Bloodstone Lands o il Vast.
Voto 6,5/10
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