Supplemento per Vampiri: il Requiem
Edito da: White Wolf
Distribuito da: 25 Edition
Lingua: Italiano
Pubblicato nel: Aprile 2005
Pagine e Rilegatura: 220 pagine, hard covered
Prezzo: 29.95 euro
Sono il sacro mostro di Dio,
il bevitore dell’umanità.
Per così tanto tempo
Non sono riuscito a scorgere il ruolo che avrei giocato,
perché lo cercavo con occhi umani, mortali.
Allora ho scritto la verità in queste pagine, per voi che cercate come ho cercato io.
Non sono una bestia senza anima
Che caccia dietro l’oscura grandezza della santità.
Quella grandezza sono io stesso.
Io sono il consacrato.
Di Cosa Stiamo Parlando:
Lancea Sanctum apre il filone dei supplementi per Vampiri: il Requiem interamente dedicati alle Congreghe. Si tratta di un supplemento di 220 pagine che a livello grafico si presenta, come i suoi predecessori, come un volume in bianco e nero, su carta patinata e una bellissima copertina rigida a colori. Veramente bello da sfogliare.
I Contenuti:
Il volume si apre con sedici pagine pergamenate di racconto. Molto bella da leggere, questa parte narrativa ci introduce alla vita della Lancia Santa presentandoci in tutta la loro crudeltà i comportamenti ed i poteri dei suoi confratelli.
Dopo qualche pagina spesa per illustrare quelle che sono le finalità del manuale, il lessico che verrà utilizzato ed altri argomenti simili, arriviamo finalmente al primo capitolo. In queste prime venti pagine ci viene illustrata la storia dei consacrati e della loro Congrega. Alla vicenda di Longino e al suo peccato viene dedicata (come è giusto che sia) gran parte di questo capitolo, che subito dopo sposta la sua attenzione verso quella che è la storia della Lancia Santa, la situazione della Congrega e dei suoi adepti nel periodo della Camarilla e la sua diffusione nel mondo di oggi.
Il Secondo Capitolo ( insieme al terzo) è forse quello più utile in assoluto per i giocatori che si apprestano ad interpretare dei Consacrati. È in questo capitolo che si tenta di spiegare effettivamente cosa significhi “essere un consacrato”! Gli elementi narrativi interessanti sono davvero molti: si comincia con il parlare di quelli che sono i testi di riferimento della Lancea Sanctum: dal Testamento di Longino (con tutti i libri che lo compongono) al Catechismo Sanguigno e i suoi precetti (o canoni) e i Credo, ovvero una sorta di interpretazioni del Catechismo. Dopo una breve (forse troppo visto che come spunti potevano essere molto utili ai Narratori) parentesi dedicata alle Eresie, vengono illustrati i titoli e le cariche all’interno della Lancia Santa per poi passare a quelli che sono i ruoli e le posizioni ricoperte dai diversi Clan all’interno della Congrega. Di tutto il capitolo, tuttavia, secondo me la parte più affascinante è quella relativa ai riti della Congrega…in alcuni casi mi ricordano quelli del vecchio Sabbat e un attimo di nostalgia è d’obbligo.
Con il Terzo Capitolo cominciamo ad analizzare meglio quelli che sono i “gradi” che costituiscono la struttura interna della Congrega, a seconda dell’anzianità dei membri e della loro visione della dannazione. Per chi desiderasse incentrare una Cronaca prendendo in esame le filosofie e l’organizzazione interna, qui troverete tutto ciò di cui avete bisogno. Molto ben strutturata è la parte relativa ai neonati (che poi probabilmente sarà anche la parte più usata per i vostri personaggi), all’interno della quale sono descritte le prove che questi devono superare per dimostrare la loro fede, i ruoli che andranno a ricoprire all’interno della Congrega, il tipo di istruzione che riceveranno dai loro superiori e tanto altro ancora. Di seguito troviamo una descrizione degli Ancillae, i veri operativi della Congrega, e per finire arriviamo agli anziani…le guide. Come risulta chiaro già dalla lettura del manuale base di Vampiri: il Requiem, i rapporti tra Congreghe come la Lancia Santa, l’Ordo Dracul e il Circolo della Megera non possono che essere quantomeno “tesi” vista la spiritualità che contraddistingue queste tre fazioni. Sempre in questo terzo capitolo troviamo le informazioni relative ai rapporti che intercorrono tra queste Congreghe, passando in esame (anche se in modo più superficiale) la visione di Carthiani e Invictus.
Il Quarto Capitolo è probabilmente il più ambiguo.
Si tratta di circa una trentina di pagine in totale…veramente ottime le prime venti: si parla delle correnti di pensiero e delle interpretazioni degli insegnamenti di Longino che vanno a trasformarsi nella spina dorsale delle fazioni della Lancia. Dagli Intransigenti, agli Unificatori, ai Neoriformisti, passando per i Mendicanti e Proselitismi, fino ad arrivare alle fazioni minori. Tutte queste fazioni sono descritte estremamente in dettaglio e possono essere utilissime al Narratore nella stesura di una cronaca incentrata sull’intrigo politico. Di spessore molto meno rilevante sono invece le ultime dieci pagine…di nuovo Linee di Sangue! Icariani (linea di derivazione Ventrue che vede la propria “nobiltà” scaturire dal volere divino)…Mortificatori della Carne (lignaggio Daeva che vede nella flagellazione l’unico modo di espiare i propri peccati) e Ossiti (una sorta di negromanti di derivazione Mekhet)…a dire il vero gli Icariani e gli Ossiti non sono affatto male e risultano perfettamente inseriti nel contesto del manuale…lo stesso non si può dire dei Mortificatori, i quali appaiono abbastanza ridicoli. Comunque sia, la mia opinione personale è che con le linee di sangue alla WhiteWolf stiano esagerando…
Il Quinto Capitolo è dedicato alle meccaniche di gioco che toccano da vicino la Lancea Sanctum. Si comincia con il descrivere le discipline di Costanza, Memento Mori e Nahad che caratterizzano le linee di sangue presentate nell’ultima parte del capitolo precedente. Di nuovo apprezzabili le prime due mentre abbastanza fuori luogo la terza.
A seguire troviamo un approfondimento sulla tanto discussa Stregoneria Tebana: questa sezione è decisamente bella! Bella da leggere e utile sia per il Narratore che per i giocatori. In questa sezione non troviamo solo le meccaniche di gioco necessarie ad utilizzare i poteri di questa devastante disciplina; troviamo anche una parte storica molto affascinante e bella da leggere che fornisce diversi spunti di narrazione e anche molte possibilità per l’interpretazione. Dopo questa introduzione prettamente discorsiva, troviamo una corposa sezione (dodici pagine) dedicata alla descrizione di una serie di rituali pronti da utilizzare…alcuni carini, altri decisamente meno.
A chiudere troviamo una Appendice da quattordici pagine. Su questa sezione non c’è poi molto da dire…si tratta di una raccolta di personaggi già pronti, inseriti come stereotipi per essere a disposizione del Narratore in qualsiasi momento. Gli stereotipi scelti spaziano molto, dal classico combattente inquisitore al sacerdote dubbioso, passando per il maestro di stregoneria tebana.
Tirando le somme.
Tra i supplementi relativi al nuovo vampiri è di certo quello che mi ha convinto di più! Senza ombra di dubbio tra quelli sino ad ora proposti è quello che può tornare in assoluto più utile sia ai giocatori che al Narratore. Se volessimo sforzarci di trovare un difetto di questo manuale, sarebbe quello stesso difetto che contraddistingue tutti i supplementi visti finora per Requiem: un eccesso di parti tecniche relative a linee di sangue, discipline, rituali, ecc che spostano l’attenzione dalla parte narrativa a quella più regolistica. Dopo aver letto le altre pubblicazioni relative a questa serie sembra comunque che non si tratti tanto di un “difetto” vero e proprio, quanto di una caratteristica intrinseca di questa nuova linea editoriale…questi elementi regolistici fanno parte del nuovo Requiem e dunque abituiamoci a trovarli sempre e comunque, nel bene e nel male.
Voto: 7
Sito ufficiale: http://www.25edition.it
Recensore: de4thkiss
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