Lo Spettro del Dolore. Secondo volume della campagna dell’Era dei Mortali per Dragonlance
Autore: Cam Banks Secondo capitolo della campagna ambientata durante l’Era dei Mortali, Lo Spettro del Dolore riprende l’avventura esattamente da dove il precedente volume, La Chiave del Destino, aveva lasciato i nostri eroi e li porterà dal 7° livello fino al 14°. Il manuale inserisce nell’introduzione alcuni utili spunti che permettono ai Master, volendo, di iniziare la loro campagna da qui anche se dovranno fare in modo di dotare i personaggi almeno di alcuni oggetti ed elementi fondamentali acquisiti nelle precedenti avventure. Una possibilità comunque interessante che aggiunge qualcosa alla giocabilità del manuale. Dopo un breve riepilogo del BG della campagna il manuale ci presenta una sintesi degli eventi che verranno vissuti dagli eroi in questo nuovo capitolo per poi passare subito ai vari capitoli di avventura. Ovviamente, recensendo un manuale di avventure non mi è possibile entrare nel dettaglio dei contenuti come capirete. Le atmosfere sono quelle del primo capitolo, in cui si punta molto ad evidenziare come il mondo sia preda degli sconvolgimenti in ogni dove derivanti dagli ultimi decenni travagliati, i protagonisti gireranno anche in questo caso in lungo e in largo venendo coinvolti in ogni genere di storia e mistero. Il manuale si chiude con le consueti appendici sui PNG, oggetti mostri ecc. La grafica da un lato presenta mappe di edifici e luoghi accurate e utili ad orientarsi nell’avventura, dall’altro è corredata da una manciata di disegni francamente di qualità piuttosto bassa nel complesso, ma sono piccoli e facilmente ignorabili… mettiamola così… Nel complesso, con questo capitolo, la campagna riguadagna sicuramente in spessore, permangono alcune perplessità già evidenziate nella disamina della Chiave del Destino, ma sicuramente per chi vuole esplorare il mondo di Dragonlance nell’Era dei Mortali troverà in questa campagna pane per i suoi denti e potrà dire di essersi fatto una idea e aver contribuito al ripristino dell’ordine in questa difficile era. Voto: 6,5 |
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