Linee di Sangue: i Leggendari
Edito da: White Wolf
Distribuito da: 25 Edition
Lingua: Italiano
Pagine e Rilegatura: 128 pagine, hard covered
Prezzo: 24.95 euro
È il secondo capitolo nella raccolta di linee di sangue proposte dalla White Wolf per il Requiem vampiresco.
C’è altro da dire? Effettivamente, non molto, ma ha poco senso fare una recensione di due righe…c’è anche una questione di rispetto di cui tener conto.
Quindi, mi rimbocco le maniche, e vediamo un po’ di essere meno pigri e più “sostanziosi”.
Questo compendio è uscito a non troppa distanza dal primo Linee di Sangue: i Nascosti, determinato a proseguire sulla strada dell’arricchimento di possibilità per Narratori e giocatori con l’inserimento di nuove stirpi di Dannati, più o meno simili ai precedenti.
Una scelta più o meno condivisibile, ma che comunque ci mette tra le mani ben nove linee di sangue fresche fresche.
La notizia più bella è che, come riportato fin da subito nell’introduzione (preceduta da un breve prologo narrativo, come al solito scritto ottimamente), le informazioni “di colore” riguardanti le varie linee di sangue sono state ulteriormente ampliate e hanno guadagnato spazio e risalto rispetto al titolo precedente, rendendo i nuovi arrivati certamente dotati certamente di più spessore e aumentando le possibilità di una caratterizzazione più soddisfacente.
Il concetto portante di queste nuove linee di sangue è che si tratta di stirpi dotate di una certa “notorietà” nel mondo dei dannati (cosa che, ovviamente, non poteva essere per “i Nascosti” del titolo precedente) se non addirittura nel mondo degli ignari mortali.
Il team della White Wolf ha più che mai attinto, anche questa volta, a tradizioni e folklore popolare di varie zone del mondo, consegnandoci tra le mani nove concept nuovi di pacca, di cui alcuni davvero interessanti.
Senza entrare nel dettaglio di ciascuna singola stirpe, mi limiterò ad una rapida carrellata delle nuove opzioni forniteci da mamma WW:
-Bron: ispirati alla tradizione celtica, i Bron sono la versione vampirica dei cercatori del Sacro Graal, che sono convinti essere l’unica via di salvezza dalla dannazione
-Il Circo: La stirpe dei “fenomeni da baraccone”, sono una specie di incrocio depravato tra i vecchi Tsimisce e Ravnos
-Figli di Giuda: Morbosi adoratori del suicidio, capaci di portare le proprie vittime a livelli di disperazione impensabili
-Galloi: costola dei Nosferatu, capaci a prezzo di enormi sacrifici di celare il proprio aspetto mostruoso
-Kuufukuji: meglio conosciuti come “Affamati”, sono una casta di monaci e asceti connessi in modo ancora non molto chiaro e contraddittorio con la prostituzione.
-Macellarius: Risalenti all’antica Roma, sono famosi per la loro voracità insaziabile di carne umana, che li porta ad aumentare sempre più di peso nel tempo
-Melissidae: stile di vita insettoide, tendono a perdere ogni senso di individualità e vivere in veri e propri alveare
-Protagonisti: Davvero curiosi, tendono a conformarsi deliberatamente allo stereotipo mortale dei vampiri.
…Ecco qua, questo è quanto.
Ovviamente, ogni linea di sangue ha una propria disciplina caratteristica e, come detto in apertura, molte informazioni di colore davvero utili.
In sostanza, un supplemento di cui si può fare a meno, ma certamente molto ben fatto, come ormai tradizione White Wolf
Voto: 6.5
Sito Ufficiale: www.25edition.it
Recensore: Llyd ap Dicter
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