Jesse Decker, Mattew Sernett, Gwendolyn F. M. Kestrel, Keith Baker
Supplemento per D&D3.5
Races of Eberron è un supplemento nato con l’intento di permettere di utilizzare in qualsiasi campagna le quattro nuove razze introdotte dall’ambientazione di Eberron. In realtà questo manuale risulta più che altro essere un vero e proprio supplemento per Eberron che non un generico.
Il manuale rispetta tutti gli standard estesici di casa WotC: cartonato a colori di 192 pagine con illustrazioni di qualità piuttosto buona. Essendo un manuale generico riprende l’impaginazione dei supplementi standard per D&D, sebbene il manuale cominci con una bella illustrazione a due pagine, tipica dei manuali di Eberron! Viene venduto al prezzo di 29,95$.
Nove i capitoli da cui è costituito il manuale, una breve carrellata sui contenuti:
I primi quattro capitoli sono dedicati ciascuno ad una delle “nuove” razze: Forgiati, Cangianti, Morfici e Kalashtar 8per una breve descrizione vi rimando alla recensione del manuale d’ambientazione). Oltre – ovviamente – a riproporre tutte le statistiche necessarie per creare personaggi di quelle razze (e ad aggiungere quattro nuove versioni di Morfico), il manuale si dedica all’approfondimento della psicologia, dei modi di vita, della storia e ai suggerimenti per l’interpretazione. Tra i quattro capitoli è decisamente affascinante quello dedicato ai Kalashtar, finalmente ne scopriamo l’origine e soprattutto vengono forniti diversi dettagli utili anche sull’Oscurità Sognante e sul perché agisca contro di essi.
Il quinto capitolo è dedicato alle razze semiumane e alla loro collocazione nel mondo di Eberron, oltre a trattare le varie culture finalmente troviamo qualche utile dettaglio su razze che nel manuale d’ambientazione sono state solo accennate come i Drow e gli Ispirati. Oltre a fornire i soliti ragguagli su storia e i suggerimenti per l’interpretazione mette anche una pezza ad una piccola svista del manuale base ovvero le competenze nelle armi degli elfi Valenar!
Se il materiale fin qui presentato era praticamente tutto di tipo narrativo, col sesto capitolo (praticamente a metà manuale) comincia quello regolistico, in particolare l’intero capitolo è costituito da talenti e livelli sostitutivi.
Molti talenti sono regionali (ovviamente si fa riferimento alle regioni di Eberron) o razziali e la varietà non è male, sebbene la parte del leone la facciano i talenti specifici per Morfici e Forgiati, tanto per fare un paio di esempi: vengono introdotti una serie di talenti razziali (Bladebearer of the Valenar, Darguun Mauler ecc.) che danno un bonus di +1 al danno e permettono di applicare ad altre armi talenti conosciuti come Improved Critical etc. (in pratica basta avere i talenti per una sola arma e li si possono applicare ad altre due); interessanti alcuni talenti che permettono di migliorare le capacità dei Cangianti cambiando aspetto più velocemente o emulando perfettamente un’altra razza quando ne assumono l’aspetto (i.e. un Cangiante che assume l’aspetto di un elfo conta come tale se deve usare un oggetto magico specifico per gli elfi). Oltre a questi ci sono anche cinque nuovi talenti psionici ristretti ai Kalashtar, come la possibilità di generare uno scudo di energia psichica per gli spadaccini spirituali.
Come dicevo sono Morfici e Forgiati ad aver giovato di un trattamento di favore: i primi si ritrovano con la possibilità di migliorare il proprio tratto distintivo quando usano la propria capacità di mutamento e i secondi con la possibilità di partire con un corpo di Legnoscuro o addirittura senza armatura oltre alla possibilità di avere delle “venature” di ferro freddo o argento per danneggiare le creature con riduzione del danno!
Vengono anche ripresi anche i talenti tattici introdotti nel Perfetto Combattente con sei nuovi: ciascuno permette di eseguire tre diverse manovre in combattimento semplicemente soddisfacendo degli specifici requisiti: ad esempio Brute Fighting (Forgiato) permette di guadagnare un bonus di +1 agli attacchi nel round successivo a quello in cui si è effettuata con successo una carica, di aumentare il danno contro un avversario steso o di guadagnare bonus al tiro per colpire dopo che si sono piazzati due attacchi con Attacco Poderoso.
Da parte mia la parte meglio realizzata del capitolo è quella dedicata ai livelli sostitutivi. Il concetto è stato introdotto proprio dalla serie Races of e serve a meglio caratterizzare i personaggi delle varie razze permettendo di sostituire alcuni dei privilegi di classe con altri più in linea con la razza, tre classi per ognuna delle quattro razze ricevono questo trattamento, comprese quelle psioniche.
Il capitolo sette è invece dedicato alle immancabili Classi di Prestigio, ne vengono introdotte otto, due per ognuna delle nuove razze:
– Atavist: Classe per Kalshtar che rafforza il legame con lo spirito (e la personalità) Quori che ha dato origine alla sua stirpe, specializzato nel dare la caccia alle creature possedute, ideale per monaci e spadaccini spirituali
– Cabinet Trickster: classe per Cangianti membri di un’oscura cospirazione di mutaforma, permette con l’avanzamento di acquisire sempre più tratti tipici dei doppleganger
– Moonspeaker: praticamente i principali incantatori della razza morfica, questi druidi sviluppano un forte legame con le dodici lune di Eberron
– Quori Nightmare: Kalshtar e Ispirati che sfruttano gli incubi per sviluppare attacchi tramite tocco spendendo punti di potere psionico, pur progredendo con l’acquisizione di poteri psionici
– Reachrunner: semplicemente una versione molto specializzata per ranger morfici
– Recaster: la mia preferita, un mago cangiante che può modificare diversi parametri degli incantesimi (durata, area d’effetto ecc.), nonché applicare talenti alcuni talenti metamagici senza costi aggiuntivi
– Reforged: praticamente l’opposto del Juggernaut Forgiato del manuale d’ambientazione, un forgiato che cerca di diventare sempre più simile ad un essere vivente
– Spellcarved Soldier: un forgiato il cui corpo è ricoperto di rune protettive e che segue un rigido codice morale.
Personalmente ritengo che la cosa migliore del capitolo sia il fatto che per ciascuna Classe di prestigio esistono interi paragrafi che spiegano il ruolo che hanno nel mondo (di Eberron), le note per l’interpretazione, la descrizione delle organizzazioni di cui fanno parte e persino le informazioni che si possono ottenere a riguardo con un check di conoscenza.
Gli ultimi due capitoli sono dedicati all’equipaggiamento e ai nuovi incantesimi/infusioni/poteri psionici. Oltre ad alcune nuove armi e armature viene introdotta una discreta quantità di nuovi componenti per i Forgiati, alcuni dei quali artefatti minori (tipo un paio di ali). Gli incantesimi fanno invece uso di un nuovo descrittore: mindset, in pratica finché l’incantesimi resta memorizzato e non viene lanciato fornisce alcuni piccoli bonus (alle abilità, al dano ecc.).
Commento: cosa dire in definitiva di questo ennesimo manuale targato WotC? Dal mio punto di vista Races of Eberron si rivela un ottimo manuale, ricco di contenuti e spunti… Ma non per D&D generico, bensì per Eberron! Ebbene sì, credo che alla WotC abbiano fatto un errore a cercare di “spacciare” il RoE per un altro titolo della serie “Races of”, troppi i riferimenti ad Eberron (geografia, cultura, religione, regole ecc.) per considerarlo un semplice manuale generico, tanto che se si possono utilizzare talenti razziali & co. è anche vero che quelli “basici” si trovano nel manuale d’ambientazione. Invece come supplemento per Eberron si rivela davvero ottimo, gli approfondimenti forniti e il nuovo materiale non fanno altro che espandere ulteriormente le già vaste possibilità offerte dall’ambientazione.
Un’altra nota: per godere appieno del manuale il possesso del Manuale Completo delle Arti Psioniche è praticamente obbligato, alcuni dei substitution levels, dei nuovi talenti e l’intera razza dei Kalashtar sono basati sulle regole di quel manuale!
In definitiva: se non giocate Eberron potete sorvolare su questo prodotto, a meno che non vogliate inserire ad ogni costo Forgiati & co. nelle vostre campagne. Se invece Eberron è l’ambientazione che giocate, questo manuale può rivelarsi un’utile aggiunta alle vostre campagne.
Voto: 7,5/10
Questa recensione è comparsa per la prima volta su Gdrrzine l’11/03/06
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