[D&D 4th] Verso la 4e … Playtest Reports – parte 1

Il nostro staff ha lavorato sodo per playtestare la 4° Edizione e ogni settimana vi daremo la possibilità di vedere le nostre sessioni di D&D. Questi articoli includono molto materiale fatto in casa dai DM e dai giocatori per le loro campagne, proprio come accade nelle vostre sessioni. Vi faremo notare di sicuro quando giocatori e DM stanno dando spazio alla loro creatività.
Ricordate che il gioco è ancora allo stato fluido, ed il nostro staff di sviluppo sta raffinando le varie scelte. Stai dando una occhiata allo sviluppo del gioco durante il suo svolgimento, quindi divertiti e manda i tuoi commenti a dndinsider@wizards.com

Prima di iniziare a giocare, un altro giocatore stava criticando Rich a proposito di una delle abilità del personaggio di Rich che dà a tutto il gruppo un bonus +2 ai tiri salvezza; non è sexy. Rich dice qualcosa come “Non so, dubito che lo userò molto, ma non si può mai sapere, magari tutto il gruppo sarà intralciato.”

Ovviamente neanche 10 minuti dopo un prete delle fiamme impazzito ha intralciato metà del gruppo con dei serpenti del fuoco! Rich tira fuori il suo +2 ai tiri salvezza e, via, almeno metà di noi viene liberato immediatamente. Credo che questo potere non serva così raramente dopo tutto.

Nel mio caso sto giocando uno “psion”. Questo perché prima di passare alle regole del nuovo playtest, avevo un elan psion di nome Infandous. Ti stai chiedendo il perché delle virgolette? Beh, detto fra me e te, il nuovo Infandous lo psion è di fatto un mago con il numero di serie cancellato.

Comunque sia, non sono stato presente alle scorse sessioni, quindi sono piuttosto confuso quando iniziamo a giocare: sembra che il gruppo abbia ancora il fiatone per lo scontro precedente, non ci siamo guariti né abbiamo riposato, quando sentiamo dei passi dietro delle doppie porte. Le porte non sono completamente chiuse, quindi frusto “mentalmente” per aprirle mentre mi trovo dall’altra parte della stanza.

Dal corridoio sta arrivando un gruppo di azer, dei serpenti brucianti, e il prete della fiamma che ho nominato prima. E c’è stata una battaglia! E… Abbiamo vinto. Senza neppure una goccia di sudore, a dire il vero.

Resi baldanzosi dalla vittoria, entriamo nel corridoio, ora insozzato dai resti degli azer e dalla cenere, prendiamo a destra e abbastanza in fretta troviamo una porta la cui trave superiore ha incise le parole: Tomba del Nero Ospite.

“Sembra che il malloppo sia nascosto da qualche parte” dice Infandous, impaziente di aumentare il suo equipaggiamento. Dopo una piccola discussione apriamo la porta. Si apre…

E Dave impiega 10 minuti a costruire (usando le Dungeon Tiles!) delle rovine minacciose e zeppe di cripte, con due sarcofagi in oro che emanano magia. Dave ha fatto un ottimo lavoro disegnando il pavimento della stanza. Un lavoro così buono che ci siamo soffermati sulla porta a guardare il mausoleo per un minuto, poi un altro… poi abbiamo deciso che era meglio lasciare le cose come stavano. Quindi abbiamo chiuso la porta e abbiamo continuato lungo il corridoio.

Ci dispiace Dave!

Tradotto da: Khandra [DnDWorld] (pubblicato qui)
Fonte: Castle Smoulderthorn, Part 1 (richiede il login a D&D Insider, registrazione gratuita)