Registrati
Ti sarà inviata una password tramite email.
Disclaimer.

Ogni riferimento a persone, fatti o miracoli realmente accaduti è puramente casuale.
Il testo che segue potrebbe contenere linguaggio scurrile.

Prima di iniziare espletiamo le pratiche burocratiche:
• Di cosa parlerà questa rubrica? Di quello che mi va.
• Quando uscirà questa rubrica? Quando mi va.

Bene direi che si può iniziare!
Incalzante, Irriverente, Irrispettoso ma soprattutto Bello, Intelligente, Simpatico e Modesto ecco a voi il vostro Play di Gemini! Finalmente una rubrica tutta mia! Ma non perdiamo tempo….

Per la terza volta mi vedo costretto a cambiare il primo numero….ragà qua succedon troppe cose nel corto periodo! Vabbè….di cosa parleremo? Della dipartita di uno dei siti storici italiani sul gdr e della situazione del web in italia.
Dragone.net ha chiuso i battenti. Non conosco nel dettaglio i motivi ma da quanto si legge sul sito è per mancanza di tempo, voglia e divergenza di opinioni fra lo staff. La cosa mi è dispiaciuta un sacco in quanto la prima volta che mi affacciai su web per cercare qualcosa sui gdr il primo sito in cui capitai fu “Il Dragone e il Leprecauno”, l’antenato “dell’attuale” Dragone.
Noto come ci siano già persone che si sono mosse per prendere in mano l’eredità, i cosiddetti “Figli del Dragone”. In bocca al lupo, la cosa sarà più ardua di quanto pensate.
Per creare una community/portale al giorno d’oggi non ci vuole molto….trovi un qualsiasi cms (Content Management System, ovvero i siti “Pronti all’uso”) , trovi un nome, compri o comunque prendi un dominio e il gioco è fatto. Sei online! Sei pronto ad avventurarti nel mondo web! Pronto a diventare un sito di spicco!

Premessa: parlo in generale non sto parlando di chi prenderà le veci del Dragone.
Ma lasciate che vi faccia il punto della situazione.
Oramai saranno almeno 3 anni che faccio parte di GdrItalia o RpgCommunity che dir si voglia (escluso Lord Ao, l’admin, sono il membro dello staff più anziano anche se non ricordo esattamente quando è nata RpgCommunity), e quindi credo di avere un po’ di esperienza per poter parlare di queste cose.
Come dicevo, creare un sito è una cosa “abbastanza facile”, mantenerlo no.
Si parte sempre con grandi proclami, però poi ci si accorge di quanto la strada sia in salita.
Prendiamo GdrItalia. È partito come una piccola community su D&D con un forum e delle news. Piano piano si sono aggiunti i download e poi download sempre più corposi. Poi si è staccato un po’ da D&D e ha iniziato a parlare anche di altri Gdr (la sua fortuna secondo me), poi si sono aggiunte le recensioni ed infine uno dei progetti più interessanti: Elysium.
Questo però non senza problemi e sacrifici e accesi dibattiti. Nessuno, nemmeno il sottoscritto, una volta iniziato a collaborare col sito, avrebbe mai pensato di raggiungere certe dimensioni, ed ora, con la dipartita di Dragone, di diventare forse il primo sito web italiano sui GdR.
Una volta mi criticarono perché dissi che secondo me la gestione di un sito web deve essere come una gestione d’azienda. Sono ancora convinto di ciò. Ci devono essere delle gerarchie ben definite. Non si può lasciare nulla al caso. Ci deve essere un responsabile, persone a cui fare riferimento e persone adatte a rispondere a nome del sito in varie occasioni. Il tutto ovviamente “alla buona” e amatoriale, ma comunque un’organizzazione ben fatta deve esserci. Altrimenti non si va da nessuna parte.
Ne ho visti in questi anni di link girare, grandi promesse, gradi idee, ma alla fine pian piano la maggior parte muore. Vuoi per una cosa, vuoi per l’altra, si parte sempre con grande entusiasmo, il difficile è mantenerlo.
È difficile trovare anche persone che vogliano realmente dar quel qualcosa in più. Quante persone che quando chiedi “Mi serve una mano” ti dicono “Eccomi non aspettavo altro! Faccio tutto io!” per poi non farsi più sentire una volta che gli dai fiducia.
E gli utenti….già croce e delizia. Se non ci fossero loro il sito non può espandersi. Se non ci sono loro non puoi farti conoscere in giro. Se non ci fossero loro magari avresti pure qualche rottura di maroni in meno eheheh.
L’utente medio si divide in queste grandi categorie:

• Il buon utente. Non rompe mai i coglioni, utilizza il sito come strumento di informazione e scambio di opinioni.

• L’utonto. Nel 2005 deve ancora da capire come funziona un computer. Non capisce una mazza di come funziona il sito però è prodigo di consigli inutili del tipo “ma perché non facciamo pure un gioco nel forum? Tipo NieverUinterNait! Ma gratis però! Io non so nulla di grafica né di programmazione ma potreste farlo….”. Oltretutto non capendo un cazzo di Internet vuole però sapere come aver i manuali “aggratis”.

• L’ex utente. Si è iscritto per la passione dei gdr. Era un buon utente. Poi si è stufato del gdr ma gli sta a cuore la community quindi rimane a chiacchierare. Predilige la zona OT dove poter disquisire di argomenti filosofici-sentimentali-sociali-e-chi-più-ne-ha-più-ne-metta. In generale però non rompe più di tanto nemmeno lui, a parte qualche sporadico commento fuori luogo del tipo uno chiede quanto costa un’armatura +12 catarifrangente con protezione dai bigoli al torchio e lui risponde “uè vecchio ti ricordi di me? quanto tempo! Comunque non gioco più e non so risponderti. Ciao!”.

• L’ex giocatore di crpg (Computer Rpg). La classica domanda è “come mai in Ciccio Pasticcio e la furia dell’Ornitorinco un’armatura di marmellata costa 3 ovetti Kinder e qui in Cavallette e Scarabei costa 3 zecchini?”. Oppure chiedono come mai il master bastardo non gli dà il colpo della distruzione dell’universo.

• Il tuttologo. Conosce a menadito qualsiasi gdr, qualsiasi sistema e qualsiasi ambientazione. Qualsiasi cosa tu dica lui ti trova il cavillo e comunque non ha torto: “Ah sì scusa hai ragione è +2 mi sono confuso con l’edizione speciale su tavoletta assira del 1434 A.C. dove diceva che nel caso particolare che giochi in una notte di luna piena sotto una mangrovia prendi +3”. Alcuni fanno gli sboroni altri no. Alcuni quindi vengono odiati altri no. A me non fanno né caldo né freddo per la cronaca.

• Il moralizzatore. Interpretare è l’undicesimo comandamento. Evangelizzare i neofiti la sua missione. Solitamente però ti scassa i maroni perché per spiegarti una roba ti scrive un testo lungo più o meno come l’intero Inferno di Dante. Ovviamente senza parlare di regole. Anche perché meno dadi usi meglio è. Anzi se giochi free-form sei più figo e forse riesci pure a cuccare quando ci stanno i live o i cosplay.

• I finti interessati. Come già premesso prima, sembra che potrebbero tagliarsi un braccio pur di far parte dello staff. Una volta che ne fanno parte la prima cosa che fanno è modificare la firma nel forum per far sapere a tutti quanto son fighi adesso…peccato poi che il loro contributo sia zero.

• I maniaci. Infine eccoci qui. Questi non sono una vera categoria a parte. Fanno parte quasi sempre di una categoria riportata sopra. Ma quando nella galleria di immagini beccano la foto di un utente di sesso femminile hanno un’esplosione di ormoni che manco Enrico Fermi saprebbe calcolare. Si va dalla tipica faccina con i cuori ai commenti “Sei stupenda!”. Ma c’è qualcuno che osa di più e inventandosi Leopardi scrive versi del tipo “Sei così bella che vorrei essere un granello di polvere per essere trasportato dal tuo respiro in attesa che il sole t’illumini d’immenso” che tradotto in parole di facile comprendonio più o meno significa “Minchia che pere che c’hai! Ci farei un giro…a quando le foto del culo?”

Ecco signori a cosa potete andare incontro. Fortunatamente in generale la maggior parte degli utenti sono per lo più persone serie e appassionate. Ma ogni tanto qualche fenomeno lo si trova.
Comunque resto dell’idea che n-mila siti sul gdr in italiano non servono a nulla. A parte il fatto che l’80% sono per D&D, qui in Italia non abbiamo un mercato così ampio da sostenere (come utenti) ogni sito che si affaccia.
Meglio pochi ma buoni e soprattutto con target diversi. È inutile girarci intorno, la tendenza sarà sempre più spesso quella dell’accentramento. Alcuni storceranno il naso, parleranno di monopolio, ma perché fare 10 siti all’incirca simili piuttosto che 3/4 ma fatti bene?
E poi i download…..forse una volta avevano senso….adesso non servono a una mazza. Anche perché la maggior parte sono di D&D. Con i 187,5 periodico manuali che ci son di D&D chi vuoi che vada a cercare una CdP amatoriale? Giusto se è sgravata qualcuno la usa…altrimenti ci stanno quelle ufficiali. L’unica cosa veramente utile sarebbero le avventure. Peccato che in giro se ne trovan poche.
Collaborazione collaborazione collaborazione! Scherzando nel dare la triste notizia della chiusura del Dragone ho detto che se ne andava un leale nemico. In verità la concorrenza ti sprona, ma non bisogna essere gelosi del proprio sito o invidiosi di un altro. Bisogna collaborare! Non credo che qualcuno aprendo un sito pensi di farci soldi, lo fa per la passione del suo hobby. E allora perché farsi concorrenza quando si può remare tutti insieme per crescere? Credete veramente che andando su un sito e mettendo il link al vostro tutta la gente si fionderà lì? No io credo di no. È già tanto se ci vengono 10 persone su 500.
Ci vuole passione e qualche piccolo sacrificio. E pazienza. Ci sono periodi che devi mandare avanti la baracca da solo o in pochi. Poi quei periodi passano, ma intanto è dura e ogni tanto ti chiedi “Chi me lo fa fare?”.
Attualmente il GdR in Italia è in un periodo florido.
Non buttiamo tutto alle ortiche.

Il buon PdG.

PS Se ogni tanto pensate di aver fatto una gran figura di merda ricordate che quello che avete fatto è sempre meglio di farsi trovare pieni fino alla testa di droghe in compagnia di tre travestiti ultracinquantenni.

PPS Avete domande? richieste? commenti? Scrivetemi playdigemini AT gmail.com

   

A proposito dell'autore

Post correlati

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.