[Wushu] Wushu Skidoo #1 – Ciò Che Fai Con Wushu

Ciò che fai con Wushu
Introduciamo il concetto di Wushu.
di Dan Bayn

“23 Skidoo” fu una delle espressioni della prima cultura pop dell’America. Le sue origini sono torbide, ma il suo motto no: Lo dici quando vuoi tirar fuori dai guai le persone, ed è ciò che io desidero fare con questa serie di articoli. Ogni articolo in veloci pennellate, descrive un’ambientazione con dettagli sufficienti per darti la possibilità di muoverti senza problemi, per poi lasciare tutto resto a te. Con uno di questi articoli ed una copia di Wushu, o delle regole di un qualsiasi sistema “lite”, sarai in grado di preparare un’avventura one-shot senza alcun tipo di preparazione!

Ecco qui il metodo che consiglio:

1. Piazza una di queste ambientazioni sul tavolo di gioco e dai una spiegazione veloce ai tuoi giocatori.
2. Aiutali a decidere la premesse: Chi sono gli eroi e cosa fanno?
3. Realizza i personaggi. Con Wushu, ci metti pochi minuti.
4. Ispirati al momento per alcune nemesi e per le scene che vorresti includere.

Armato con una premessa, eroi, nemesi, e un percorso di base fra le scene, sei pronto a giocare! Improvvisare il resto dovrebbe essere una cosa di poco conto. Siete i giocatori dopotutto. Il trucco sta nel prendere un approccio di tipo collaborativo. Chiedi ai tuoi giocatori come dovrebbe essere la prossima scena e se vogliono che i loro PG vi partecipano. Il GM non è esclusivamente responsabile della trama, ma solo dei PNG, (se avete capito il concetto, guardate una delle altre mie serie di articoli per ulteriori ispirazioni ed idee: Scene d’Azione!)

Ecco un esempio:

Mi sono radunato con un gruppo di quattro amici, i miei dadi di Wushu, e alcune fiches da poker. Ho posto loro dinanzi a tre ambientazioni di Wushu Skidoo: una fantascientifica Taoista, una di tipo post-apocalittico in Centro America, e una di poliziotti criminali nella New Orleans dopo l’uragano Katrina. È stata una dura scelta, ma abbiamo infine optato per la seconda, ovvero per gli Aztechi.

Ho dato loro un veloce scorcio dell’ambientazione (ambientalisti hanno ricostruito l’impero Messicano dopo che un virus di computer ha distrutto la tecnologia futura) e li ho lasciati improvvisare una premessa. Due di loro volevano giocare sacerdoti assetati di sangue, così abbiamo creato una setta scissionistica che stava provando a resuscitare l’Impero Toltetico e a rovesciare il Messico. Per raggiungere questo obiettivo, hanno mandato una forza di spedizione a prendere il controllo di un hotel di un vecchio villaggio turistico ad Oaxaca, un luogo dimenticato e conosciuto come la Tana della Donna Ragno (credetemi, tutto ciò avrà un senso quando verrà messo online l’articolo sugli Aztechi).

Uno degli altri giocatori ha creato un cyborg con una strana forma di kung-fu, mentre l’ultimo ha optato per giocare un mercenario/riparatore che agisce in vece di loro guida. Li ho aiutati a creare tre Tratti per personaggio, poi li abbiamo classificati ordinandoli ed assegnando valori di 3, 4 e 5. (ho evitato le Debolezze dato che è una sessione one-shot.).

Infine, ho chiesto loro di ideare al momento alcune scene e nemesi. Volevano una scena sotterranea, una scena di caccia in stile di Mad Max, cannibali, una tana di serpenti, e lupi demoniaci. Ho annotato queste cose su un foglio di carta, scritto alcune note per me; poi abbiamo giocato. Tale processo ha preso circa mezza ora.

La sessione è durata tre ore e mezza, il che è un piccolo neo di Wushu. Hanno preso a calci in culo alcuni cacciatori di taglie cannibali, si sono complicati con gli iracondi indigeni su biciclette e su mostruosi autocarri, sono andati vicino alla Donna Ragno, ed hanno offerto all’altare così tanti cuori palpitanti che ne ho perso il conto.

Questa serie di articoli ti darà gli strumenti per gestire sessioni come questa, con diverse varietà di generi, e con una preparazione tendente allo zero. Ogni articolo sarà incentrato su una possibilità, per il resto improvvisa.

Facciamola finita ed iniziamo.