E’ finalmente sbarcata in Italia la tavoletta magica di Apple. In tanti la vogliono, pochi la possiedono e e quei pochi la sfoggiano come nuovo status symbol. Ma se c’è un tipo di italiano per cui questo simpatico gadget è destinato a diventare uno strumento indispensabile, quello è il giocatore di ruolo. Perché, voi dite? La risposta sta in un acronimo di tre semplici lettere: PDF.
Alcuni di voi avranno certamente visto i concorrenti di iPad come lettori portatili di e-book, il Kindle di Amazon e il Nook di B&N. Si tratta di bellissimi strumenti che per leggere romanzi o saggistica sono più che adeguati. Ma se tentate di usarli con un manuale di GdR in formato PDF, il risultato è a dir poco deludente. Bene, ora provate la stessa cosa con un iPad. Fatto? Si, è proprio così: si legge molto bene, e si scorre il documento con la stessa facilità con cui si sfoglia un libro “vero”.
Al momento in cui scriviamo, sono in vendita in rete più di diecimila titoli sul GdR in formato elettronico, alcuni dei quali non disponibili, o difficilissimi da reperire, in formato cartaceo. Tanti sono solo in inglese, ma ce ne sono anche in italiano, per esempio sul sito Arima.it. Bene, da oggi con una spesa ridotta potete avere tutti quei titoli e leggerli con la stessa comodità di un manuale tradizionale. Pensate solo a che cosa significa riuscire a portarsi appresso tutti i manuali di GURPS mai usciti (più o meno lo stesso numero di pagine della Grande Treccani) con lo stesso ingombro di un borsello!
E non è finita lì. Sono già disponibili su iPad molte applicazioni utili al gioco che già giravano su iPhone: lanciatori di dadi, generatori di schede personaggio, è in arrivo persino un client di MapTool che permette di giocare online, direttamente dal dispositivo, cosa oggi possibile solo da un PC.
Anche se il problema della marginalizzazione del GdR rispetto ad altre forme di intrattenimento non sarà certo risolto dall’arrivo di questo tipo di gadget, è indubbio che iPad e i suoi futuri concorrenti aiuteranno non poco il gioco di interpretazione, riducendo l’incidenza di “barriere di ingresso” come il costo e la reperibilità dei manuali necessari a giocare. I futuri GM virtuali sono avvisati: attendete pure che il prezzo si abbassi un po’, ma non lasciatevi sfuggire questa occasione.
Paolo “Rosen McStern” Guccione