Se vi sembra di aver già sentito lungamente parlare di Eden su GdRItalia beh non sbagliate di certo!
Il gioco ha partecipato ad una edizione del nostro GdRItalia Contest lo speciale concorso che GdRItalia organizza periodicamente per permettere a giovani autori italiano di misurarsi con la creazione di nuovi e originali giochi di ruolo.
Eden ha partecipato al concorso alcuni anni fa e, pur non entrando in finale, si era fatto notare dalla giuria sopratutto per la sua ambientazione ricca e ottimamente studiata. Il sistema di gioco sembrava allora debole, ed è stato, infatti migliorato negli anni.
Alcuni mesi fa vi abbiamo parlato della pubblicazione del gioco da parte dei suoi stessi autori sotto l’etichetta della 9th Circle Games è ora con estremo piacere che vi riportiamo la vittoria del gioco di un Side Award, uno speciale riconoscimento della giuria del Best of Show, intitolato alla Miglior Meccanica di Gioco. Di seguito le motivazioni dei giurati:
“Le meccaniche di un gioco di ruolo sono fondate su tre pilastri: la creazione del personaggio, la risoluzione delle azioni e il motore narrativo. Non accade di frequente che in un gioco di ruolo il regolamento si integri perfettamente nella narrazione condivisa in tutti i suoi aspetti senza rinunciare alla semplicità, restando fedele al gioco di interpretazione e proponendo ai giocatori un’ambientazione sofisticata e frutto di un lavoro da veri appassionati. I riferimenti alla Cabala e la struttura delle Rivelazioni sono articolate in un impianto solido con il quale un Master ben preparato può condurre una lunga campagna di gioco piena di sorprese, colpi di scena e rilevanti suggestioni culturali. Per le sue qualità professionali che rappresentano certo una sfida per un’autoproduzione, il Side Award per la Miglior meccanica di gioco va a “Eden: L’Inganno” di Gabriele Baldassarre, Massimo Basso e Mario Raiola (9th Circle Games).”
Dobbiamo rilevare come alcune polemiche sono sorte in un primo momento alla notizia dell’assegnazione di questo riconoscimento per la miglior meccanica di gioco. Anche noi ci eravamo stupiti, proprio perchè, durante il GdRItalia Contest il gioco era sembrato avere il suo punto di forza più nell’ambientazione che nella meccanica di gioco. Tuttavia, leggendo le motivazioni del premio, tutto appare più chiaro e ci sembra di poter concordare con la giuria. Più che per l’estrema novità del sistema di gioco o la sua perfezione meccanica è stata qui riconosciuta l’ottima ed efficace integrazione con la ricca ambientazione, e la capacità di fare della semplicità una virtù ed un punto di forza del gioco.
Rinnoviamo i nostri complimenti agli autori e aspettiamo novità sui futuri progetti per il gioco.