Nuovo giorno, nuova intervista. Il report di oggi è dedicato a Red Glove, editore di giochi da tavolo e di ruolo tra cui spicca in particolar modo Rolemaster.
GarethDrake: Red Glove a Play: come è andata la prima giornata?
Federico Dumas: Considero Play la migliore fiera italiana; per quanto riguarda le possibilità di provare, giocare e di interazione tra pubblico ed espositori è sicuramente la cosa migliore che sia stata organizzata al momento: gli spazi sono buoni, la logistica è ben supportata e la gente ha spazio per giocare.
GD: Avete portato qualche novità dal punto di vista sia del gioco di ruolo che da tavolo?
FD: A questo play abbiamo portato più che altro da tavolo, nella fattispecie: Galaxy Trucker in italiano, Pecore al pascolo (un gioco per famiglie) e un gioco di carte, Gold della Abacus.
Per il gioco di ruolo dovevamo portare Game Master Rule per Rolemaster ma abbiamo avuto un leggero ritardo; dovrebbe uscite per metà aprile e chiuderà il ciclo dei manuali di base per questo sistema.
GD: Per HARP invece c’è qualche novità?
FD: Stiamo lavorando al Monster Field Guide rifatto, ma avremo occasione di spiegare meglio il progetto in futuro.
GD: Come vi sembra che il pubblico abbia recepito i vostri giochi?
FD: Sia i giocatori assidui che le famiglie che hanno seguito le nostre demo hanno poi comprato i nostri giochi da tavolo, quindi direi che il riscontro è stato buono; ho personalmente sentito rivolgere degli ottimi commenti ai vari titoli.
GD: Buoni propositi per il 2011?
FD: Dal punto di vista commerciale vorremmo avere un punto vendita sicuro in ogni importante città italiana e uscire dal reparto “specialistico” ed entrare in una fascia di mercato più ampia.
Dal punto di vista editoriale invece vorremmo dare una bella spinta al reparto GDR.
I problemi legati ad HARP e Rolemaster sono principalmente ricollegabili alle licenze e al fatto che il produttore non sta realmente supportando il prodotto.
GD: Quindi come avete intenzione di affrontare questi problemi?
FD: Forse, e sottolineo il forse, faremo qualcosa di nostro; esiste un ottimo staff di italiani al lavoro su avventure e materiale vario, quindi di idee ce ne sono. Bisogna solo trovare un sistema che permetta di sviluppare un mercato ad hoc.
Secondo me HARP è molto valido come sistema ed intendiamo supportarlo, per cui se ci sono autori che vogliono presentarci del materiale, questo è il momento giusto per farlo.
GD: Ti ringrazio per le informazioni e i chiarimenti, tienici informato sulle varie iniziative.
FD: Sicuramente, grazie a voi.