E’ con grande piacere che vi annunciamo il vincitore del GdRItalia Contest 2011.
Il GdRItalia Contest nasce sei anni fa come momento unico dedicato a chi, oltre ad essere appassionato di Giochi di Ruolo, volesse misurarsi nella creazione di un gioco. Il Contest è nato per radunare i giovani autori italiani, dargli un momento di scambio e condivisione e creare un collegamento privilegiato tra loro e le realtà editoriali del nostro paese. Negli anni questa iniziativa ha portato allo sviluppo e alla successiva pubblicazione di moltissimi Giochi di Ruolo e di questo siamo particolarmente orgogliosi.
Le formule del GdRItalia Contest sono state via via differenti per stimolare e spronare gli autori a misurarsi tra di loro e con se stessi per produrre opere interessanti.
Quest’anno dieci opere hanno partecipato al concorso nello specifico:
- 1300 – Cristian Papi
- Aegis – Alberto Tronchi
- Arena – Dario Delfino
- Danni Collaterali – Alessandro Massone
- Kindergarten – Alessandro Valcepina
- Nyron – Antonino Monti
- La Stirpe dei Re – Alex Isabelle
- Occulta veritas – Flavio Zacchini
- Venus in Furs – Michael Tangherlini
- Zoodiak – Luca Mulazzani
La qualità generale dei lavori, a parere di tutta la giuria, è stata davvero elevata, e di questo siamo particolarmente contenti, a dimostrazione del fatto che, negli anni, le capacità autoriali si sono raffinate anche nel nostro paese.
Dopo un attento esame condotto dalla giuria del concorso formata da Massimo Lizzori, Paolo Guccione e Davide Losito, si è giunti alla scelta del vincitore del concorso di quest’anno.
Il Vincitore del GdRItalia Contest 2011 è Aegis di Alberto Tronchi
Per l’ottima capacità di coniugare meccaniche di gioco innovative ed efficaci con una ambientazione particolare che nel complesso restituisce una esperienza di gioco affascinante e ricercata nelle similitudini con lo “stile” a cui il gioco si ispira, Aegis è sembrato a tutti i giurati il gioco, tra quelli presentati più “pronto” e “completo” aggiudicandosi così la vittoria e il premio.
Il Vincitore della Menzione Speciale del GdRItalia Contest 2011 è Aegis di Alberto Tronchi
Il gioco riesce a rappresentare in modo ottimale le situazioni tipiche del genere di riferimento, senza perdersi in cavilli meccanicistici inutili. Il sistema è pensato e presentato in modo che i giocatori siano in grado di elaborare temi e scene decisamente in linea con il setting scelto e con il genere proposto. Il metodo di assegnazione delle risorse per ogni fase è innovativo, ma molto chiaro e funzionale con l’intento dichiarato dall’autore.
La Giuria oltre a complimentarsi con il vincitore vuole in particolare segnalare altri giochi che l’hanno vista concordemente favorevole. Tutti questi giochi sono stati fino all’ultimo in lizza per la Vittoria Finale e/o la Menzione Speciale che hanno tuttavia mancato per qualche piccolo dettaglio che non ha convinto la Giuria del tutto e di cui proveremo a darvi conto. Gli appunti fatti non vogliono criticare l’opera degli autori ma stimolarli a migliorarla, in vista di una piena maturazione delle opere stesse.
Arena – Dario Delfino: si è rivelato un gioco interessante che si prefigge lo scopo per cui è stato realizzato con meccaniche di gioco efficaci e coerenti. Tuttavia l’esperienza di gioco finale che ne risulta è sembrata essere troppo appiattita a fare da concorrenza a molti picchiaduro per console. Buona l’idea e la realizzazione, manca qualcosa ancora però.
La Stirpe dei Re – Alex Isabelle: ottima l’idea del gioco e il regolamento, l’ambientazione potrebbe essere più ricercata, ma nel complesso buona l’idea. Il gioco ha tuttavia un banale problema di bilanciamento in fase di creazione iniziale (che tutti i giurati hanno pensato fosse risolvibile in maniera davvero banale e sono stati stupiti per questo dalla scelta dell’autore), e forse di una spiegazione migliore dell’interazione tra le due fasi del gioco (narrazione e tiri). Un gioco con potenzialità.
Venus in Furs – Michael Tangherlini: gioco che ha visto la giuria dibattere a lungo, dalle meccaniche precise, sebbene forse un po’ ricercate e complesse e in cui il ruolo di Venere (in particolare il suo potere di veto) non ha convinto del tutto i giurati. Il gioco sembra avere delle potenzialità che vanno oltre, forse, l’idea iniziale dell’autore o forse la realizzano appieno senza che questa risulti chiara nell’esposizione.
Kindergarten – Alessandro Valcepina: una delle ambientazioni e delle idee che più ha colpito positivamente tutti i giurati purtroppo con una meccanica di gioco che non ha convito, per contro, nessuno. Sarebbe perfetto, già quasi pubblicabile, come supplemento, ma il concorso richiedeva un gioco “completo” e non un’ambientazione.
Questi sono, oltre al vincitore, i giochi che, seppure con qualche più o meno piccolo ritocco da fare da parte degli autori sono sembrati alla Giuria le opere più mature presentate durante questa edizione del GdRItalia Contest. Al punto che, a sorpresa, GdRItalia vuole aggiungere “un premio” a quelli previsti, ovvero la disponibilità a Coprodurre una delle opere qui sopra menzionate dalla Giuria nel caso trovasse un editore interessato alla sua pubblicazione, a testimonianza del particolare apprezzamento che abbiamo avuto del vostro lavoro.
Per tutte le altre opere in concorso la Giuria vuole manifestare il suo apprezzamento e incoraggiamento agli autori a continuare su questa strada e a migliorare i loro lavori per la prossima edizione del concorso.
Chiudiamo con una ringraziamento finale a Luca Mulazzani e al suo Zoodiak, un “gioco di ruolo sui giochi di ruolo” che pur non essendo in realtà un gioco di ruolo, probabilmente, è una piccola perla che ci ha fatto divertire particolarmente e che speriamo possa svilupparsi e incontrare il divertimento degli appassionati.
Prossimamente potrete trovare alcune delle opere che hanno partecipato al concorso nei nostri download, per cui continuate a seguirci!