Vi ricordate il curioso gioco sul Far West con protagonisti personaggi “fantasy” che a Lucca Games 2010 ha davvero ben figurato?
Si esatto parliamo proprio di Mini Bullets una sorpresa della scorsa Lucca Games, che sembra non si fermerà qui. Abbiamo intervistato gli autori del gioco, Fabio e Marina, per scoprire più nel dettaglio quali sono i nuovi progetti in cantiere e cosa ci faranno vedere quest’anno di interessante. Ecco qui cosa è saltato fuori.
1. Mini Bullets è stato sicuramente una delle sorprese dell’ultima Lucca Games, puoi raccontarci come avete deciso di sviluppare il vostro progetto editoriale alla luce di questo interesse del pubblico?
Il riscontro di pubblico è stato una sorpresa anche per noi!
Sapevamo di aver realizzato un prodotto che poteva attirare l’attenzione dei giocatori, ma non credevamo di attirarne così tanti; Mini Bullets all’epoca della sua realizzazione ci esplose letteralmente tra le mani passando da “manualino” per uso interno all’associazione La Luna nel Pozzo a vero e proprio manuale per la vendita.
Attualmente oltre alla MB Revised Edition (in stampa in questi giorni) è in cantiere un supplemento per introdurre più elementi nell’ambientazione (es. magia, mostri e invenzioni steam) tuttavia teniamo a precisare che lo spirito one shot resta anche per il singolo manuale, il supplemento sarà solo un arricchimento agli spunti di gioco.
Progetti futuri: manuale More Fantasy, MB Revised, i giochi di miniature e da tavolo. A questo aggiungiamo al piatto una campagna, un gioco di miniature skirmish ambientato in un’Eriendia sconvolta da un cataclisma mistico, ed un gioco da tavolo ambientato in uno dei saloon del mondo. Oh sì dalla regia ci dicono che è in preparazione un romanzo ambientato su Eriendia!
2. La vostra pubblicazione si caratterizzava anche per una rilegatura artigianale, pensate di continuare a mantenerla o passare ad un formato più “standard” che vi permetta, magari, anche una distribuzione più “tradizionale” del gioco?
Crediamo che una delle cose che abbia attirato il pubblico in fiera, che di fatto non ci conosceva, sia stata proprio la rilegatura artigianale in pelle del manuale. Al momento stiamo continuando su questa strada, anche grazie alla collaborazione e all’amicizia che ci lega alla legatoria Dante di Pisa. Per la distribuzione, per cui una rilegatura simile non è pratica, stiamo valutando alcune opzioni, fermo restando la nostra volontà di presentarci alle fiere di settore con manuali “limited” rilegati in pelle.
3. Dopo Mini Bullets sappiamo che avete in cantiere un nuovo GdR per la prossima Lucca Games sul tema dei “pirati”, ci potete anticipare qualcosa?
Si ma poi dovremmo uccidervi!
Scherzi a parte come già premesso sulle nostre pagine facebook (Mini Bullets e Mini G4m3s), sul nostro profilo “Autori Cialtroni” e sul blog, il nuovo manuale avrà la stessa meccanica di gioco di Mini Bullets, con un’ambientazione Piratesca in un mondo che è la nostra idea di Steampunk.
Sulle nostre pagine abbiamo giù pubblicato alcune succose immagini in anteprima per tutto il resto ci rivediamo a Lucca!
4. Oltre che sui contenuti potete anticiparci qualcosa sul formato editoriale e il prezzo?
Manterremo il formato di Mini Bullets (A5) con la rilegatura artigianale in pelle. Il prezzo sarà leggermente superiore, 20 euro, ma quando avrete il manuale in mano capirete subito perché!
5. Torniamo alle interessanti novità che ci hai anticipato nella prima domanda. Sembra che, tra i tanti progetti, il più imminente sia il gioco di miniature di Mini Bullets. Che tipo di gioco sarà? Per tutte le altre novità ne parleremo invece meglio dopo Lucca?
Come detto, per Mini Bullets abbiamo molti progetti in cantiere e per Lucca vedranno la luce il romanzo e il gioco di miniature, “Eriendia’s Nightmare”. Il gioco si svolgerà alcuni anni dopo l’ambientazione “ufficiale” del Gdr, dopo che la ghost dance dei nativi elfi avrà dato i suoi frutti, risvegliando gli spiriti degli antenati (che a dire il vero sono pure un po’ arrabbiati per questo risveglio forzato). I cittadini si sono visti costretti a rintanarsi in forti, miniere, missioni ed altri luoghi protetti dalla furia degli spiriti, dei non morti e delle belve che popolano il nuovo mondo. Il gioco verterà quindi su gruppi di cittadini sopravvissuti che si scontrano in vere e proprie battaglie per la conquista di scorte di cibo, medicinale e di munizioni. Gli scenari potranno variare da un villaggio in rovina, una miniera in disuso, una stazione dove è stato abbandonato un treno merci e molti altri! Il tutto in scala 10mm!
Per il resto, Mini Pirates per ora ha solo il manuale di GdR in preparazione ma vi garantiamo che ci stiamo mettendo talmente tanto impegno che non ci lascia spazio per altre iniziative nella nuova ambientazione. E poi stiamo già pensando al manuale per Lucca Games 2012!
6. Siete partiti, come ci avete raccontato, come appassionati e con una associazione, ma per lanciarsi nel produrre giochi come giochi di miniature e boardgames, per non parlare del marketing e distribuzione il passo è decisamente lungo. Normative CE sui giocattoli e un sacco di burocrazia hanno scoraggiato negli anni molti “autoproduttori” sebbene in Italia vi sia un folto gruppo di autoproduttori nel settore boardgame. La vostra strategia su questo fronte è sempre muovervi da soli o pensate di occuparvi della parte “creativa” e appoggiarvi ad un editore con più esperienza per la realizzazione e commercializzazione?
Al momento il gioco di miniature vedrà da parte nostra la parte regolistica, mentre per le parti di miniature pensiamo di appoggiarci ad aziende già nel settore. Per il gioco da tavolo vedremo, una volta pronto il prototipo, come muoverci al meglio, ma possiamo già contare su molti amici che lavorano nel settore e che possono indirizzarci lungo la strada giusta. Per il Marketing e la distribuzione infine, per tenere i prezzi dei giochi bassi come vogliamo, dobbiamo muoverci in un certo modo, anche se potrebbero esserci novità a breve!
Fabio & Marina
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