Anche quest’anno si è conclusa Lucca Games l’appuntamento ludico più atteso e seguito dell’anno in Italia. Cinque giorni caratterizzati, prima di tutto, dal bel tempo che ha dimostrato ampiamente come, se il tempo tiene, tutto (o quasi tutto insomma) a Lucca fila per il verso giusto e trasforma questo appuntamento in un fine settimana di festa e divertimento animato da colori, personaggi, incontri, musica e, ovviamente, tanto tanto gioco!!!
Le novità quest’anno erano molte, sia per la fiera che nel campo dei prodotti. Nel settore che ci riguarda maggiormente ovvero i GdR abbiamo visto moltissime luci ed ombre durante questi 5 giorni.
Partiamo con il parlare della scomparsa, per il primo anno a questa parte, di D&D, il capostipite e “guida” del mondo dei GdR per tanti anni considerato l’unico prodotto in grado di fare “numeri” significativi in questo settore. Intendiamoci a Lucca era presente uno stand a lui dedicato nell’area Wizard of the Coast dove però, per il primo anno da moltissimo tempo, invece di far bella mostra di se le novità pronte per la fine dell’anno, le edizioni speciali con l’annullo di Lucca Games, c’era tutto il vecchio catalogo in promozione, se non proprio in svendita. E moltissimi di voi ne hanno approfittato felicissimi, mentre l’immagine, a ben rifletterci, era a dir poco shockante. Ufficialmente la linea editoriale è “sospesa” da circa sei mesi, ma vedere il materiale in offerta è un segnale assolutamente eloquente di quante possibilità avremo di rivedere D&D in italiano a breve. Stando sempre sulle note negative passiamo allo stand Wild Boar dove non è arrivato purtroppo ne Dungeonslayer, ne l’interessante gioco di ruolo sul mondo di Sandokan ne altre novità, ivi compresa, la distribuzione di Nameless Street altro titolo che è stato consegnato a Lucca solo il mercoledì mattina a Fiera chiusa (INCREDIBILE!!!), e che dunque manca completamente la presentazione in fiera pur essendo disponibile già da oggi per chi fosse interessato. Ultima nota un po’ agrodolce per RuneQuest II di cui in fiera compare la tanto attesa e fortemente desiderata Arena dei Mostri, che tuttavia è anche la rappresentazione del destino poco felice di un ottimo gioco uscito lo scorso anno, che forse non è riuscito a convincere del tutto il pubblico italiano come ha invece fatto all’estero.
Ma per fortuna anche per noi appassionati di GdR di note positive ce ne sono!
Vorrei partire con Giochi Uniti che possiede la storica etichetta Stratelibri, e che, pur essendo un editore fortemente legato al mondo del Gioco da Tavolo ha deciso di investire e impegnarsi in un settore dove altre grandi realtà sembrano invece oggi disinvestire, ovvero il gioco di ruolo. Lo scorso anno aveva presentato Sulle Tracce di Cthulhu, gioco vincitore del Best of Show 2010, di cui in fiera presenta il terzo supplemento uscito quest’anno, ovvero lo Schermo del Custode con annesso manuale dedicato. Ma sopratutto ci presenta una novità molto attesa, il nuovo gioco di ruolo dedicato al mondo del Signore degli Anelli: L’Unico Anello scritto da Francesco Nepitello e tradotto già in moltissimi paesi dopo essere stato commissionato direttamente dalla Cubicle7. Inoltre ricordiamo le linee di Dark Heresy che si arricchisce del Manuale dell’Inquisitore, e presto vedremo l’uscita anche di Rogue Trader in italiano oltre novità sulla storica linea del Richiamo di Cthulhu che celebrava i 30 anni con la presenza di Sandy Petersen.
Come poi non citare gli amici di Asterion che con la novità di Sine Requie Terre Perdute, anche quest’anno, come ormai tutti gli anni, hanno letteralmente fatto contenti centinaia di giocatori e appassionati. Qui il successo va anche tributato al grosso impianto e impegno promozionale, allo stand sempre pieno dei bravi illustratori che ti personalizzano il manuale e dei “meno bravi” (eheheh), ma simpatici autori del gioco Leo&Curte, dei gadget (quest’anno non ho resistito alla maglietta a tema memmeno io!) d di tutto il fandom che si è creato intorno a questo gioco.
Sul lato dei giochi di nuova concezione continua l’impegno della triade di editori Narrattiva, Janus e Coyote che potevamo trovare come di consueto uno accanto all’altro per una full immertion nelle novità in questo campo che non si sono certo fatte mancare quest’anno con moltissimi titoli nuovi a fare la loro parte: dal Mondo dell’Apocalisse, a Hot War a Gioventù Bruciata (per citare i tre titoli che più mi hanno incuriosito), con anche la apprezzabile e apprezzata iniziativa delle demo realizzate in area separata dalla confusione del padiglione della fiera.
Veniamo poi a citare la presenza vera, reale e tangibile della tanto sospirata Guida dell’Invocatore di Kult allo stand Raven Distribution, questa volta l’annuncio è stato poi veritiero e il più sfuggente dei manuali degli ultimi cinque anni si è fatto alla fine catturare dalle nostre mani. Che sia un segnale che Raven voglia in qualche modo e misura tornare a pensare al mondo del GdR dopo averlo abbandonato del tutto negli ultimi anni? Vedremo e indagheremo nei prossimi giorni.
Allo stand Red Glove invece ha fatto la sua comparsa Nelle Marche dell’Est, ovviamente in scatola questa volta non rossa… ma ci si avvicina molto… il gioco propone una vera e proprio operazione nostalgia sui vecchi appassionati di D&D Scatola Rossa… e… ci riesce benissimo… a partire da una realmente commovente introduzione del manuale capace, a mio avviso, di strappare una lacrimuccia di commozione anche al più duro e roccioso Nano di vecchia memoria…
Lo stand Wyrd era ricco di novità di Pathfinder sempre più affermatosi come il “vero” erede di D&D terza edizione, oltre alle tante novità uscite, alcune lungamente attese, da segnalare il fatto che ci potrebbero essere delle novità per la linea editoriale di questo titolo, ma ancora non abbiamo l’ufficialità per cui seguiteci e attendetevi qualche annuncio nei prossimi giorni.
Per il resto segnaliamo il nuovo gioco degli amici dei MiniGames, questa volta sui Pirati… e questa volta tutto a Colori! Mini Pirates sembra promettere bene solo a sfogliarlo per cui torneremo a parlarne prossimamente. Allo stand di Project HOPE quest’anno troviamo la seconda edizione del manuale base, una edizione “riveduta e corretta”, ma purtroppo nessun nuovo manuale per gli appassionati di più vecchia data. Anche se è possibile vedere e provare invece il gioco di carte di Project HOPE di cui già vi avevamo parlato nei mesi scorsi.
Insomma tante novità, alcune conferme, altre delusioni, ma usciamo da questa Lucca convinti che nei prossimi mesi ci sarà ancora tanto da parlare di GdR… e noi saremo qui per farlo con voi ovviamente!
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