Oggi sostituisco il nostro buon Gareth nella sua rubrica del sabato sul mondo della letteratura e ne approfitto per riprendere una notizia già discussa in settimana: l’arrivo del Kindle Store di Amazon in Italia e, quindi, più in generale, del mercato degli Ebook nel nostro paese.
Ad oggi il mercato degli ebook in Italia è ancora estremamente marginale, i dati rilasciati dagli editori italiani durante l’ultima Fiera del Libro di Francoforte di ottobre parlavano di vendite per un totale dello 0,5% del totale dei libri venduti nel nostro paese. Insomma una quota davvero marginale sopratutto se paragonata alla quota raggiunta in mercati come quello Americano (si parla di più del 10% mediamente con dati che variano leggermente secondo le fonti). Siamo decisamente indietro, insomma rispetto a questo mercato.
Settimana scorsa è però approdato anche in Italia il famosissimo Kindle Store di Amazon ovvero lo store dedicato agli ebook di Amazon che è il leader mondiale di questo settore. Alternative validissime a quella di Amazon nel nostro paese ce ne sono sicuramente già presenti e attrezzatissime, ne citiamo due solo come esempio: IBS che propone un modello simile a quello di Amazon con tanto di Lettore Ebook proprietario associato, e l’ottimo BookRepublic. Il catalogo di Ebook presenti su questi tre siti è piuttosto simile si parla, al momento, di circa 17.000 titoli presenti in italiano e disponibili all’acquisto. Si possono trovare i “classici” da scaricare GRATIS, e sul resto del catalogo i prezzi sono scontati rispetto alla controparte cartacea a volte molto, a volte meno, diciamo che il risparmio medio si aggira intorno al 30% circa del prezzo di copertina dell’edizione cartacea.
17.000 titoli in italiano non sono pochi… ma, in realtà, non sono che una goccia rispetto a quello che potremo trovare in una qualsiasi libreria fisica nella nostra città, al momento. Troviamo sicuramente tutti i bestseller e le novità del momento dei principali editori italiani, ma se cerchiamo qualche libro uscito magari qualche anno fa, o per qualche editore “minore” è veramente difficile al momento riuscire a trovarne una versione digitale in commercio.
Amazon, in questo senso potrebbe scompigliare le acque, e dare, in breve tempo, una decisa accelerata alla diffusione del formato digitale grazie alla sua enorme forza commerciale che può vantare alle spalle.
Se qualcuno di voi ora si sta chiedendo in definitiva cosa ci importi di tutta questa “rivoluzione digitale” a noi vecchi lettori abituati al profumo della carta appena stampata… beh devo dire che vi capisco. Tuttavia, se riusciamo a superare la barriera dell’affezione “all’oggetto libro” che tutti noi sicuramente abbiamo, potremo accorgerci dei molti vantaggi dell’ebook.
Io mi sono fatto coraggio e ho provato a fare il “grande balzo” ordinandomi un Kindle. Ho iniziato ad esplorarne le potenzialità e mi hanno subito affascinato. La possibilità di avere sempre in tasca la mia intera libreria digitale, di evitare di riempirmi la borsa d’estate di “mezza tonnellata” di carta… di caricare sul mio device anche i miei appunti, e in prospettiva di leggere quotidiani e giornali (anche su questo siamo molto indietro in Italia), la trovo straordinaria. Ma non è finita qui, l’ebook mi apre le porte alla scoperta di un mondo di autori fuori dal circuito delle “grandi case editrici”, visto che chiunque può provare a pubblicare su Amazon, ma anche con servizi come Narcissus la sua opera, per poi promuoverla e crearsi un pubblico di lettori affezionati. A volte le opere sono talmente tanto buone da scalare le classifiche di vendita dei vari store e imporsi all’attenzione del pubblico. Questa libertà di scelta sopratutto mi affascina. Siamo stati abituati a case editrici che, per anni, hanno scelto per noi quali erano i migliori libri gialli, fantasy, horror ecc… adesso possiamo essere noi protagonisti. Certo, questo vuol anche dire che invece di comprare l’ultimo bestseller Mondadori, magari dovremo cercare su qualche blog qualche buona segnalazione ecc… ma la democratizzazione dell’esperienza letteraria che l’ebook permette è davvero straordinaria. Ci restituisce una dimensione da protagonisti, non più meri consumatori e acquirenti di opere attentamente selezionate e confezionate per noi, ma protagonisti nella scelta e nella scoperta di opere meritevoli della nostra attenzione e capaci di accontentare i nostri gusti.
L’Ebook cambierà il rapporto oggi monolitico esistente tra Lettori, Editori e Autori… speriamo che avvenga presto e speriamo, sopratutto, che noi lettori ci si dimostri all’altezza di un ruolo più attivo nella scelta di cosa leggere alla sera prima di addormentarci.