Roma, Armando Curcio Editore, aprile 2012
pp. 320, cm 14×21,5, € 15,90
«Un giorno l’umanità potrebbe dover fare i conti con una realtà simile a quella di Ferro Sette. Sarà il momento per riscoprire il Tobruk Ramarren in ognuno di noi».
Lanfranco Fabriani
Premio Urania 2001 e 2004
Il Libro
Futuro remoto: l’umanità ha smarrito le basi della sua stessa natura. Due vecchi commilitoni si ritrovano, nemici. Il primo, Tobruk Ramarren, è una ignara pedina di un potere occulto; il secondo, seguendo un’antica intuizione, si ribella a quella che sembra l’unica vita possibile. Nelle viscere di un piccolo pianeta minerario ai confini dell’Alleanza il protagonista s’imbatterà in una sorprendente comunità di reietti, custodi del segreto che li rende liberi. Lo scontro tra i Dominatori e lo sparuto gruppo di rivoluzionari è inevitabile, così come la sorpresa di Tobruk Ramarren di fronte alla scoperta che gli cambierà la vita.
Una sorprendente visione di un possibile futuro della civiltà del nostro tempo, e di una ribellione che scaturisce dalla natura più segreta e preziosa dell’essere umano.
L’Autore
Francesco Troccoli è scrittore, traduttore e speaker. Nel bel mezzo di una invidiabile carriera in una multinazionale farmaceutica, cambia vita per dedicarsi, in gran parte, alla scrittura. Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali il Giulio Verne e il Nella Tela, pubblicato oltre trenta racconti su raccolte e riviste e ricevuto numerosi apprezzamenti della critica. Blogger tra i più attivi del settore in Italia, firma le pagine di «Fantascienza e dintorni» ed è membro del collettivo di autori «La Carboneria letteraria». Ferro Sette è il suo primo romanzo.
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