Chiunque sia appassionato di letteratura sa che la casa editrice Newton Compton ci sta riservando molte sorprese, soprattutto per quanto riguarda le raccolte di racconti, romanzi e saghe; così, in occasione dell’uscita del film Dysney, ha riportato a sorpresa sugli scaffali una delle “saghe dimenticate” della fantascienza: John Carter di Marte, di Edgar Rice Burroughs. L’economico volume contiene i primi tre romanzi del ciclo: Sotto le lune di Marte, Gli dèi di Marte e Il signore della guerra di Marte.
Titolo: John Carter di Marte
Autore: Edgar Rice Burroughs
Formato: 470 pagine
Prezzo: 6,90 euro
Editore: Newton Compton
La trama in breve: Un ex soldato sudista in cerca di fortuna si ritrova inspiegabilmente su Marte, dove la differente e leggera gravità lo rende più agile e più forte degli abitanti; il suo buon carattere e i suoi modi da gentiluomo del sud lo coinvolgeranno suo malgrado nelle lotte di potere e per la sopravvivenza dei marziani, portandolo a scoprire di più su queste strane razze, su se stesso e sulla società umana.
L’ambientazione: Scritta quando ancora lo spazio era un mistero l’ambientazione marziana della saga, pur essendo pura fantasia e totalmente estranea alle nozioni scientifiche moderne, risulta affascinante e colma di sorprese e mistero. La descrizione dei luoghi e delle creature aliene riempie tutt’oggi il lettore di stupore e meraviglia, lasciandolo sognare a lungo di queste strane ed esotiche atmosfere.
Personaggi: Il protagonista, il quale parla in prima persona in una sorta di diario di queste sue eccezionali avventure, viene esaminato attentamente come contrasto tra le culture aliene e quella umana, mentre i personaggi secondari vengono trattati alternatamente o con superficialità oppure dapprima stereotipati e poi approfonditi più avanti nel corso della storia.
Etica: Voglio porre attenzione sull’etica e la morale nascosta nei vari romanzi, che ai giorni nostri rischia di non essere colta o addirittura fraintesa: il libro originale è stato scritto nel 1911, e pone aspetti come la guerra, la parità dei sessi e la schiavitù in una luce diversa da come siamo abituati a vederla in romanzi più moderni, soprattutto nell’ambito fantascientifico. Trovo che sia interessante scovare tali riferimenti e rapportarli alla società moderna per vedere come sono cambiate alcune concezioni nel corso del tempo.
Sicuramente uno dei punti che mi ha spinto ad acquistare il volume e che affascina i lettori di tutto il mondo è la straordinaria ambientazione e penso che un qualsiasi giocatore non possa non pensare almeno una volta di ambientare le sue avventure sotto le lune di Marte. Se non avete ancora avuto modo di leggere questa strana saga, cogliete l’occasione che ci è stata offerta e fatemi sapere cosa ne pensate della storia, della Marte di Burroughs e dei personaggi che la popolano.
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