Ammissione di colpa: questo interessantissimo progetto ci era completamente sfuggito!
Ringraziamo uno degli artefici di questa iniziativa (che non nomino perchè non so se vuole vedere pubblicato nome e cognome) per averci mandato la segnalazione.
Ma andiamo al dunque: Fabbricastorie è un gruppo di appassionati di Cagliari che ha deciso di utilizzare il gioco di ruolo come strumento per divulgare la storia e per fare anche un pò di ironia su questioni legate al proprio territorio.
Il più importante dei loro progetti è “Gioca la storia“, una raccolta di giochi di ruolo e di comitato che, come detto prima, pongono l’attenzione sulla storia e sulla situazione della bella Sardegna. “Gioca la storia” è acquistabile in formato cartaceo, ma anche scaricabile gratuitamente, quindi ovviamente consiglio a tutti il download e a coloro che ritengono il prodotto di valore e che desiderano sostenere l’iniziativa, di ordinare il manuale cartaceo. Tutti i dettagli per il download e l’acquisto li trovate nel link in fondo a questo articolo.
Ora due questioni:
la prima è che Fabbricastorie sarà presente a Lucca e questo è un link per avere maggiori informazioni sulla loro presenza a Lucca Comics & Games 2012.
la seconda è una serie di info sul loro “Gioca la storia” che prendo dal loro sito ufficiale e che trovate di seguito:
“È finalmente arrivato nelle nostre librerie ed è in libero scaricamento da questo sito Il volume “Gioca la storia”.
Edito dalla nostra associazione, questa opera raccoglie una serie di giochi di comitato accomunati tutti dal fatto di essere ambientati in Sardegna, in alcuni momenti caratteristici della sua storia.
I giochi sono stati scritti per ampliare la gamma di strumenti a disposizione di insegnanti e educatori che desiderano lavorare sulla storia e |’identità della Sardegna, secondo gli obiettivi del progetto “Gioca la Storia – giochi collettivi per imparare la storia della Sardegna divertendosi”, elaborato dall’Associazione culturale Fabbricastorie e ñnanziato dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna all’intemo del piano straordinario a favore dei giovani e degli adolescenti. Preparando i giochi avevamo perciò in mente principalmente un loro uso all’intemo di contesti scolastici o universitari o in altri ambienti educativi (associazioni, oratori…), tuttavia essi sono comunque facilmente utilizzabili ovunque, semplicemente a fini ricreativi e non necessariamente educativi. Abbiamo scelto di lavorare coi giochi di comitato perché non hanno regole lunghe e complicate e richiedono pochissimo materiale di gioco: sono quindi facili da spiegare e imparare e da mettere in opera.”
ed ora il link al loro sito ufficale QUI
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