Riassunto del capitolo precedente: dopo aver sconfitto l’Overlord in Iran, i pg vengono spediti nello spazio tempo con una cabina dei T-Rev (vedi l’ambientazione Vitruvians T-Revolution). Ma a quale scopo?
N.B. Questa avventura riprende e rielabora tematiche e personaggi creati dagli scrittori H.P.Lovecraft, Robert W. Chambers e Ambrose Bierce.
E’ una vicenda totalmente inventata, nessuna veridicità storica è da ricercarsi. Personaggi realmente esistiti impiegati nella narrazione al solo scopo di intrattenimento.
Ambientazione Cybio Wars di Nickleby e Fulvio Pazzaglia, presentata in anteprima su Hyper Actions dei Vitruvians.
Disegno: Diego Poggioni
Avventura “Il re in giallo” di Nickleby e Lorenzo Sordini
SCENA 1
Alla fine della puntata precedente, i pg finivano in un misteriosa cabina extraterrestre, studiata per il viaggio nel tempo. Sembra che Hector avesse tutta l’intenzione di inviare i pg in un luogo e in un’epoca ben precisi…
I pg escono dalla cabina, che subito scompare, e si ritrovano in una cittadina americana dei primi anni del XX secolo.
E’ notte, nessuno gira per strada, tutti le entrate delle case sono sbarrate. Siamo vicino a un molo, e delle strane figure si muovono producendo sinistri rumori.
Quando i pg si avvicinano notano che esse stanno portando via qualcuno chiuso in un sacco.
Si tratta di creature simili a uomini pesce, di cui ne sbucano sempre di più dalle acque.
Genextra acquatici
Taglia: 6
Movimento a terra: 4,25 metri / 8,5 metri / 17 metri
Movimento in Acqua: 4,25 metri / 8,5 metri / 17 metri
Tratti: Fsc 5, Tcn 4, Mnt 1, Scl 1
Abilità (VTA): Acrobatica 11, Atletica 11, Lotta 11, Muscoli 11, Resistenza 11, Abilità di Mano 6, Arte Bellica 10, Furtività 11, Meccanica 6, Sabotaggio 6, Autocontrollo 3, Conoscenza 3, Indagare 8, Percepire 10, Prontezza 10, Empatia 9, Intimidire 8, Mercanteggiare 3, Raggirare 3, Socializzare 3
Caratteri: Arma Preferita 2 (naturale), Vigore 2
Armi:
- Arma Naturale – artigli (1d6+5, Imprevedibile, Attacco Prioritario)
TP: 3/1 (armatura naturale)
PF/PM: 23/13
Note e Opzioni:
- i Genextra Acquatici possono respirare sott’acqua e sopravvivere anche fuori, ma per periodi di tempo piuttosto brevi (circa 5 ore).
Quando i pg rischiano di perire a causa del sempre maggiore numero di avversari, arrivano improvvisamente degli individui che con bombe e spari scacciano i mostri, i quali lasciano cadere a terra il sacco che stavano trasportando.
Costoro si presentano come l’agenzia Solvers di Chicago, assunti dall’uomo che stava per essere rapito, H.P. Lovecraft.
Lovecraft: “Devo complimentarvi con voi, signori, per aver dato sfoggio di un siffatto coraggio così certamente di matrice anglosassone. Vi presento gli esperti detective Solvers, ingaggiati per garantire la mia incolumità. Abbiamo dunque l’enigmatico Solver, “Nano” O’Brady, patito di esplosivi, Phil Burner, provetto armaiolo, e infine Dottor Morphine, avvezzo consumatore di ogni genere di sostanza chimica.”
Solver: “Avete avuto fortuna, questi abitanti degli abissi non perdonano, sono dieci anni che strappano le vite di tanti bravi giovani americani dalle città in riva al mare.”
I Solvers spiegano che i pg si trovano a Innsmouth (Massachussets) ed è il 1922.
Lovecraft si era recato in una cittadina vicina per visitare un suo amico marinaio, tale Gustaf Johansen, che è stato ricoverato in una clinica dopo un tracollo nervoso in seguito a un viaggio in Norvegia.
Il marinaio ha passato a Lovecraft delle fotografie che ritraevano una specie di uomini primitivi mutati in una struttura scientifica oltre le “Montagne della follia” norvegesi: probabilmente si tratta di un laboratorio scientifico di origine ignota.
I pg possono ottenere una copia delle foto.
Lovecraft chiede ai pg di aiutarlo, perché sua moglie, che l’aveva accompagnato in città, è scomparsa dal giorno prima. I coniugi erano da qualche tempo importunati da un movimento religioso chiamato i Figli di Sirio, e lo scrittore aveva approfittato del viaggio per sfuggire loro: la moglie era scomparsa una decina di chilometri più nord, e nel luogo del rapimento era stato ritrovato un indizio che riportava:
“Sogno il giorno in cui usciranno dai flutti e stringeranno negli artigli immensi i resti dell’umanità insignificante, logorata dalle guerre… il giorno in cui le terre sprofonderanno e il fondo oscuro dell’oceano salirà in superficie, nel pandemonio universale.” [Dagon, 1917]
Probabilmente qualcuno voleva avvisare del rapimento, usando una metafora per avvertire dell’attacco degli uomini provenienti dal mare.
SCENA 2
Secondo Solver si possono ottenere informazioni in un locale del varietà, Hastur, uno dei pochi centri di vita notturna del paese: ora che i mostri sono morti, la gente ha il coraggio di uscire la notte e sono ricominciate le prove degli spettacoli.
Quando i pg arrivano vengono invitati al tavolo di Phillip Hands, un criminale di spicco della organizzazione criminale Leadership che si trova lì per seguire gli affari di una sua catena di locali, tra cui Hastur.
Nota: Hands è un nemico di Solver, un criminale a cui sono state impiantate delle mani appartenute a un possente omicida dopo che il boss ha perso le sue a causa del detective. Riferimenti a Solver precluderanno aiuti da parte di Hands.
Costui si complimenta per la lotta della sera prima, e li ringrazia perché quelle creature stavano danneggiando i suoi affari.
Egli sa che uno strano culto, detto i Figli di Sirio, aveva fatto delle ricerche sulla moglie di Lovecraft: essi hanno contatti con il mondo industriale, e nello specifico con la più grande fabbrica della città, l’impianto “di macchine avveniristiche” van del Waals.
La van der Waals, una concorrente storica delle industrie Rockwell, si distingue per una concentrazione di studi meccanici diretti ad applicazioni belliche, e questa fabbrica non fa eccezioni, essendo ricolma di prototipi di cannoni, fucili e parti blindate.
Quando i pg vi si recano, trovano che, oltre i comuni macchinari, si stanno costruendo vari avanzati robot, progettati da un misterioso “genio” prigioniero.
La fabbrica è sorvegliata da (oltre ai cultisti, provvisti di poteri psionici, vedi “Esper” tra i modelli di png presentati in Hyper Actions ) varie creature meccaniche realizzate, nello specifico i Tindalo (segugi robot in grado di non essere percepiti) e i M.I.G.O. (Mega Organismi Geotermici Ingegnerizzati), robot simili a zanzare.
Segugio Tindalo
Taglia: 4
Movimento a terra: 4 m. / 8 m. / 16 m.
Tratti: Fsc 3, Tcn 3, Mnt 2, Scl 2
Abilità (VTA): Acrobatica* 10, Empatia 9, Atletica* 10, Lotta 10, Furtività 13, Muscoli 7, Percepire 11*, Prontezza 9*
Caratteri: Animale, Inanimato, Agile 1*, Rapido 2, Sensi acuti 3*, Difendersi, Svanire
Armi: Arma naturale (1d6+5)
TP: 4/2
PF/PM: 15/8
M.I.G.O.
Taglia: 3
Movimento in volo: 25 m. / 50 m. / 100 m.
Movimento a terra: 1,5 m. / 3 m. / 6 m.
Tratti: Fsc 2, Tcn 2, Mnt 1, Scl 2
Abilità (VTA): Acrobatica 7, Autocontrollo 6, Empatia 6, Atletica 10, Lotta 10, Furtività 10, Percepire* 11, Prontezza* 11
Caratteri: Inanimato, Animale, Sensi acuti 4*
Armi: Arma naturale (1d6+2, NP 2, vedi Note e Opzioni)
TP: 2/2
PF/PM: 12/5
Note e Opzioni:
- il robot M.I.G.O. è dotato di numerosi micro-attrezzi chirurgici, in grado di asportare rapidamente organi, creare emorragie e arrecare il massimo dolore possibile. Ogni volta che un Attacco Mirato ha successo, è considerato automaticamente un Colpo Critico.
Il genio si rivela essere un sessantaseienne Nikola Tesla, che ha scoperto come usare la xenergia per alimentare le macchine, ed era stato rapito dai Siriani per approfittare delle sue scoperte: essi hanno poi applicato tali scoperte realizzando armi che vendono attraverso van der Waals, e che permette di finanziare il loro culto.
Dopo questa esperienza, Tesla dichiara di voler fondare un’organizzazione che sia una “rivoluzione Copernicana” nella difesa delle conoscenze avanzate.
Dall’interrogatorio dei cultisti emerge che il capo dei Siriani pare essere un certo Re in Giallo, che vuole fare qualche rito con i coniugi Lovecraft.
Si trova infine un foglio con un altro indizio:
“La fine è vicina. Sento un rumore alla porta, come se un immenso corpo viscido vi premesse contro. Non mi troverà. Dio, quella mano! La finestra! La finestra!” [Dagon, 1917]
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