Oggi parliamo di Avventuroso, un gdr che potete scaricare a questo link. Il manuale si presenta immediatamente come il classico “contenitore”: un insieme di regole che permettono la gestione di più ambientazioni, lasciando quindi l’eventuale master libero di scegliere come impostare il suo personale mondo. Di base però il regolamento è incentrato per creare ambientazioni fantasy, tanto che, sempre dal sito, è possibile scaricare anche l’ambientazione ufficiale Windhaven.
1. Regolamento
Andiamo per gradi e partiamo presentando brevemente il regolamento. Anche Avventuroso usa e sfrutta il comunissimo dado da sei, che ovviamente ha il pregio di essere il più diffuso (chi non ha mai rubato quelli della scatola di Risiko?), e per verificare la riuscita dei propri test se ne usano due. Si lanciano quindi i 2d6 e si sommano tra loro i valori, se il tiro è minore del valore della caratteristica testata, o della conoscenza l’azione intrapresa ha un esito favorevole. Per i master più esigenti è previsto anche l’uso del margine di successo per interpretare al meglio il risultato ottenuto. In questo gioco ci sono 10 caratteristiche che sono usate anche come abilità, e sono questi a permettere la maggior parte delle azioni di un eventuale giocatore. Non vi sono abilità, ma solo conoscenze che servono a indicare quali sono i campi in cui il personaggio ha una discreta padronanza. Non ci sono punteggi da assegnare alle Conoscenze: il personaggio le può solo acquisire.
Devo ammettere che la parte che più mi ha colpito del manuale è quella incentrata alle meccaniche legate al trasporto, all’equipaggiamento, alle varie tipologie di clima e perfino le malattie che si possono contrarre sono tutti argomenti esposti in maniera molto chiara ed esaustiva. Anche i vari modelli di magia che si possono utilizzare sono accattivanti e non si limitano alla semplice formulazione di incantesimi, ma vi è anche l’uso delle rune, la magia di sangue, la iettatura, l’arte dei sigilli, la Forza Interiore, l’Ipnosi e anche la Divinazione. Purtroppo come unica pecca il gioco è rimasto fermo alla sua 0.9 edizione, e quindi tutta la sezione sulla divinazione non è stata finita. Speriamo che l’autrice “Federica Ugliano” legga questo articolo e si rimetta al lavoro! Anche perchél’apparato di regole e il sistema di gestione della magia legato alla forza/stress mentale del corpo del personaggio non è niente male.
2. Ambientazione
Parliamo ora dell’espansione di Avventuroso che porta il nome di Windhaven. Questo mondo è liberamente ispirato al romanzo “Il pianeta dei venti” di George R.R. Martin e Lisa Tuttle (se il primo non lo conoscete rimango io per primo senza parole!). Il mondo è simile al nostro, ma la terra ferma emersa è costituita per la maggior parte da isole sparse qua e là (chissà perché ma questa cosa mi ricorda altro…) per tutto il globo. La vita sulle isole è abbastanza semplice e non esiste un grande sviluppo tecnologico anche perché la terra non è ricca di minerali e il pianeta è spazzato da forti venti, a giorni violento, a volte una lieve brezza, i giorni in cui non c’è il vento sono rarissimi.
Le comunità sparse per le isole comunicano tra loro o grazie a quei coraggiosi lupi di mare che hanno il coraggio di attraversare il mare anche nei giorni in cui i venti sembrano voler inghiottire e far sprofondare nel mare interi vascelli, ma soprattutto grazie ai “volatori”, cioè di quegli uomini che grazie alle ali-alianti, rimasuglio dell’antica tecnologia, riescono a mantenere le comunicazioni in questo mondo. Essi sono talmente importanti che è grazie alle loro canzoni che questo mondo ha una sua storia, e non solo i volanti (come si chiamano tra loro) hanno delle pene tremende per chi tra le loro fila si permette di alterare i messaggi che gli sono affidati, molti hanno perso le ali, o sono stati dichiarati traditori.
Windhaven quindi risulta essere una terra molto povera di metalli, ma anche di combustibili, tanto che la tecnologia è tornata a livelli piuttosto rozzi. Quindi potendo avere a disposizione utensili di fortuna il lavoro nei campi o quello artigiano sono molto faticosi e poco produttivi. Si diventa grandi in fretta, verso i tredici anni, e a quaranta sei considerato già molto anziano. L’aspettativa di vita non è molto alta, anzi spesso le famiglie sono molto allargate in modo tale da permettere ai propri figli di far raggiungere almeno a un paio di loro la vecchiaia. La tecnologia navale è più avanzata di quella che si aveva nel Medioevo, le navi sono piccole (rispetto ai grandi velieri) ma abbastanza robuste; non vi sono però armi da fuoco né polvere da sparo, perché i componenti sono estremamente rari.
Dopo averci presentato il mondo, questo manuale ritaglia una cospicua parte per presentare il regolamento di Avventuroso adeguandolo ovviamente all’ambientazione, dove sempre in maniera accurata vengono messi in evidenza tutte le modalità e le modifiche che sono imposte da questo particolare mondo.
3. Conclusioni
Voglio infine segnalare che nel sito di Federica Ugliano, vi sono anche altri utili link da cui potete scaricare anche avventure già pronte per iniziare immediatamente a giocare ad Avventuroso, e perfino una utilissima e ben costruita “Guida del perfetto Narratore”, consigliata a tutti i Master novelli.
Buona lettura e alla prossima settimana!
Scrivi