Biomega è un manga scritto e disegnato dal maestro Tsutomu Nihei.
Come altre opere del grande autore, la storia, l’ambientazione e soprattutto i disegni sono viscerali, complessi ed estremamente crudi, al limite del grottesco. La lettura di questo articolo e del manga è sconsigliata agli stomaci deboli! Se però ve la sentite di calarvi in un mondo surreale e violento, allora Biomega fa per voi!
La Storia
Biomega è ambientato in un futuro non meglio definito sul pianeta Terra. La tecnologia è estremamente sviluppata. Ci sono basi orbitali, esseri umani sintetici e veicoli in grado di muoversi con velocità e capacità fuori dal comune (i protagonisti usano più volte i loro mezzi per salire le pareti degli edifici!)
Il passato di questo mondo è estremamente complesso ed intricato. Quel poco che c’è dato sapere, dall’inizio, è che l’umanità ha raggiunto Marte per la seconda volta dopo aver completamente perso contatto con la prima spedizione marziana.
Sulla Terra nel frattempo due mega-corporazioni prendono il controllo del pianeta: la CEU (Compulsory Execution Unit) e la DRF (Data Recovery Fundation), stringendo la popolazione mondiale con pugno di ferro.
Da qualche tempo si sta diffondendo sulla Terra una nuova minaccia: il virus N5S. Si tratta di una malattia che attacca il genoma umano, trasformando le vittime in droni decerebrati e pesantemente mutati che aggrediscono e uccidono chiunque non sia simile a loro, diffondendo così la piaga.
L’epicentro di questa malattia estremamente virale è l’isola artificiale 9J0, la cui popolazione è ormai quasi completamente caduta preda del pericoloso virus ad eccezione dei soldati del CEU che tentano ancora di tenere delle roccaforti in questo luogo che ormai è uno scenario apocalittico. Presto però si scopre che anche loro, così come i loro comandanti, sono parzialmente contaminati da una forma controllata del terribile Virus.
La vera importanza però di questa isola è un’altra: vi si trova infatti una ragazza, Ion Green, che apparentemente non solo è in grado di resistere agli effetti del virus, ma addirittura di assimilarlo ed usarlo a proprio vantaggio.
Zoichi Kanoe, umano sintetico creato dalle Industrie Pesanti dell’Estremo Oriente, viene mandato assieme all’IA Fuyu Kanoe (collegata alla sua motocicletta potenziata) ad indagare sul fatto per scoprire se questa Ion Green può davvero rappresentare la salvezza per l’umanità.
La ragazza però è ricercata anche dalla DRF, aiutata dal CEU, e questo alimenta un conflitto che porterà alla distruzione totale di tutte le basi delle Industrie Pesanti da parte delle due mega-corporazioni. Gli unici due umani sintetici al mondo rimangono Zoichi e la sua collega Nishu. Insieme i due intraprendono una lotta feroce per la sopravvivenza in un ambiente ostile, mentre Ion Green viene strappata dalle cure di Kozlov, uno scienziato russo incarnato nel corpo di un possente orso e portata in una delle principali fortezze del CEU sull’isola.
A questo punto le cose si complicano. Il virus N5S si scopre che viene proprio da Marte e che è stato diffuso volontariamente dalla DRF allo scopo di ri-plasmare la Terra secondo la volontà della loro spietata leader immortale: Nyaldee. Il suo progetto è quello di utilizzare il genoma di Ion Green per “fecondare” quell’immenso blob di materia instabile che sta diventando il mondo al fine di rimodellare i pianeta secondo il suo volere, facendo sparire la tecnologia e sostituirla con una più raffinata biotecnologia organica.
Al suo contrario Narain, comandante del CEU, sta segretamente creando un nuovo corpo artificiale capace di assimilare e controllare il Virus in modo da poter controllarne le mutazioni e restituire all’umanità non solo la sua forma originaria ed il libero arbitrio, ma addirittura trasformare tutte le persone in immortali capaci di assimilare il virus e dunque usarlo.
I due organi danno comunicato ai pochi umani sopravvissuti di accettare la contaminazione, dichiarando fuorilegge qualsiasi copertura del viso o il rifugio in vault sicuri. Di lì a poco gli scopi delle due fondazioni vengono a galla, conducendo ad una feroce guerra tra le due superpotenze.
In un retroscena delle sequenze finali si scopre che i due, quando erano ancora umani, avevano cercato di svelare il mistero di “Reload“, l’unico modo in cui è nota la prima immortale, ovvero l’unica persona ritornata integra e non mutata dalla spedizione marziana. Le origini del virus risultano essere delle spore provenienti dal pianeta rosso, capaci di interagire con l’ospite rendendolo di fatto immortale, ma mutandolo. Solo un genoma particolare permette di sfruttare queste mutazioni a proprio vantaggio per controllarle ed utilizzarle al fine di ottenere l’immortalità, annullare ogni male e addirittura ricostruire il corpo semplicemente volendolo mutare. Queste persone risultano essere anche dei catalizzatori per il virus, e quando questo raggiunge il massimo potenziale (al quale ci si riferisce come “fertilità”) sono in grado di farlo reagire secondo la volontà di chi ne è affetto.
Alla fine Narain e Nyaldee si trovano finalmente faccia a faccia, entrambi al massimo della loro potenza, e si battono per ottenere il gene di Ion Green per i loro scopi. La lotta titanica avvolge il mondo intero nella materia organica scaturita dal virus e all’ultimo secondo se ne impossessano, Nyaldee vince ed il mondo cambia.
La mutazione del mondo coinvolge tutto e tutti i contaminati e trasforma il pianeta Terra in una lunga specie di cilindro di 100km di diametro e di svariate migliaia di milioni di km di lunghezza cosparso di questa strana materia organica che ora ha preso nuove e più strane forme e rimodellato ogni cosa, mescolando il volere di Nyaldee di un mondo nuovo libero dalla tecnologia con quello di Narain di un’umanità adattata al Virus e dunque capace di utilizzarlo per essere eterni (anche se poi si scopre che questa cosa non è del tutto vera, anche se le capacità di rigenerazione di questi nuovi umani sono incredibili) e tutti i desideri di tutte le persone contaminate.
Anche questo nuovo mondo è controllato dalla DRF, ma Nyaldee presto scopre che non è in grado di tenerlo sotto controllo da sola, generando così attraverso la fecondazione di alcune ragazze di questo mondo, di cui solo una va a buon termine pur portando alla morte della genitrice, amica di Zoichi, una creatura che è sua figlia e ricongiungendosi alla quale potrà controllare questo mondo. Zoichi giura di proteggere questa potente, ma apparentemente innocua, creatura, chiamata Funipero, e la guida per i secoli a venire verso la capitale della DRF e verso uno scontro finale che deciderà le sorti di ogni cosa…
L’ambientazione e atmosfera (per i master)
Ci sono fondamentalmente due “ambientazioni”, in questa storia. Una è quella precedente alla vittoria di Nyaldee e la riformazione del mondo, l’altra è il “nuovo mondo”.
Se ambientata ancora sulla Terra si tratterebbe di una ambientazione Sci-Fi apocalittica abbastanza tipica: virus, unità di soppressione, survival horror e intrighi. Ci sono molte possibilità, ma fondamentalmente si tratta di un mondo cupo e sull’orlo dell’abisso, senza speranza. In alternativa si può tentare un approccio “dall’altro lato”, ovvero con un party composto da agenti del CEU o della DRF. Zoichi non è l’unico sulle tracce di Ion Green e certo quella non è l’unica situazione al mondo di conflitto e di ricerca. In particolar modo si potrebbero narrare degli interessanti retroscena sugli intrighi che portano le due mega-corporazioni a diventare, da alleate che erano, acerrime nemiche e su quali siano gli scopi di queste ultime.
Dopo il cambiamento che genera il “Rigeneratore“, com’è chiamato questo nuovo mondo, il tipo di ambientazione cambia notevolmente. Ogni cosa risulta “mutata”, ma le mutazioni sono controllate, hanno creato un nuovo ecosistema. La nuova umanità usa solamente bio-tecnologie, anche se estremamente sviluppate, e vive in comunità isolate nelle parti del Rigeneratore coperte di materia abitabile. Gran parte di queste sono sotto il controllo della DRF, altre sono indipendenti, addirittura dei regni interi, e certe si sono ribellate apertamente al dominio dei loro signori. Il modo migliore per sfruttare questa situazione è una trama di stampo “Kenshiro”, con i giocatori impegnati in una lotta contro il predomionio della DRF.
In entrambi i casi ricordatevi che il manga ci presenta un mondo spietato, crudele, orribile e grottesco. Non risparmiate dunque nemmeno i dettagli più atroci, entrate nei dettagli anche più disgustosi e ricordate sempre ai vostri giocatori di quanto ogni cosa sia disperata e brutale.
Senza speranza (per i giocatori)
Ecco. Da giocatore la vivrai così. Il mondo è un luogo ormai cupo e disperato. Non c’è speranza di sfuggire al terribile morbo che contaminerà il pianeta intero in meno di un mese. Si può fare una sola cosa: combattere. Combattere e capire, perché forse anche se non c’è modo di invertire il processo, lo si può cambiare, controllare.
Nel mondo prima del cambiamento i personaggi possono essere di varia natura.
La scienza posseduta dalla DRF e dal CEU è in grado di immunizzare parzialmente al virus N5S, permettendo all’ospite di controllarlo senza perdere le proprie facoltà mentali, ma guadagnandone poteri che rasentano il soprannaturale. Molti ufficiali e comandanti del CEU e della DRF appartengono a questa categoria.
Oppure si può interpretare un essere umano sintetico: creature in tutto simili agli umani nell’aspetto (almeno di solito: Kozlov è un orso sintetico con un cervello umano trapiantato al suo interno), ma estremamente forti e resistenti capaci di rigenerarsi e di imprese assolutamente fuori dall’ordinario. Non hanno bisogno né di mangiare né di dormire e sono completamente immuni al virus. Zoichi, il protagonista, è uno di loro.
Al massimo uno potrebbe essere un immortale. Non necessariamente si tratta di personaggi come Ion Green, che è unica al mondo nella sua capacità di interagire col virus, ma sono esseri pesantemente modificati a livello genetico e capaci di rigenerarsi e non invecchiano mai. Nyaldee è un immortale così come Narain.
Nel mondo dopo il cambiamento è possibile interpretare gli umani. Sono generalmente più resistenti di un essere umano normale e la loro natura parzialmente “artificiale” (si, avete letto bene, sono una specie di cyborg bio-tecnologici in grado di riprodursi) e l’adattamento al “virus” che ora fa parte del mondo permette ad alcuni di loro di manifestare capacità e mutazioni che li rendono formidabilmente potenti.
In nessun caso consiglio di tentare di giocare umani normali: se il master è coerente a quanto si legge nel fumetto durereste dieci minuti e morireste in maniera atroce e veramente, veramente, veramente raccappricciante.
Come giocare
Le molte particolarità che distinguono questo manga, così come altri lavori di Tsutomu Nihei, dal manga “medio” rendono difficile la scelta del sistema di gioco. Da una parte i personaggi hanno capacità e partecipano a scene tipicamente esagerate, ma d’altro canto gran parte dei sistemi che si ispirano ai manga per le loro regole non prevedono l’orrore, la mutazione ed il contesto altamente tecnologico presentato in Biomega. Che scegliere dunque?
Dark Heresy
Anche se il sistema di questo gioco è poco orientato al combattimento ed all’azione sfrenata, è comunque adattabile al mondo di Biomega. E’ presente ogni cosa: mutazioni, armi e tecnologia di potenza straordinaria e un regolamento di combattimento con spunti per rendere l’azione veramente ed esageratamente violenta. In molti casi è sufficiente prendere le regole del gioco e cambiarne le descrizioni per adattarle al loro nuovo contesto.
Mondo di Tenebra
Il sistema di gioco semplice ed estremamente flessibile permette di adattare questo gioco alle esigenze di Biomega. Riducendo di molto le penalità per le azioni complesse in modo da renderle possibili, aumentando il numero di punti a disposizione in fase di creazione e sdoganando l’uso di alcuni poteri dei vari giochi della serie giustificandoli come mutazioni o capacità speciali è possibile ricreare PG e PNG esageratamente potenti senza snaturare il contesto nel quale vengono giocati come farebbero molti giochi ispirati ai manga in generale e dunque più “soft”.
d20 Modern-Future
Il d20 system è particolarmente adatto all’azione sfrenata tipica dell’ambientazione e rende più semplice di altri giochi il combattimento “di massa”: uno scenario abbastanza comune nel fumetto, specie prima del cambiamento. Inoltre le espansioni Future e Armageddon contengono molti elementi che possono tornare utili a ricreare praticamente ogni pezzo di ambientazione del fumetto.
Cyberpunk
L’insieme di Sci-Fi, azione spericolata e violenza di Biomega rendono Cyberpunk un candidato ideale alla rappresentazione al tavolo di questo mondo di gioco. Rimettendo mano ad alcune regole ed aggiungendo il (poco) necessario per gestire i droni, la biotecnologia e poche altre cose è possibile ricreare fedelmente le situazioni presentate nel manga.
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