Un milione di anni fa! O forse dueeee! O forse 300, perché no? No, non sto parlando del film o del fumetto o del mito… 300 milioni di anni fa. Eh si perché di recente è spuntato fuori un OOPart, ovvero “Out Of Place artifact”, datato proprio 300 milioni di anni. Si tratta di un pezzo di metallo dentato, tipo frammento di ingranaggio, composto da una lega di alluminio e magnesio.
La notizia arriva da un quotidiano russo, la Voce di Russia. Un signore anonimo (e quando mai?), a Vladivostok, nella punta estrema della Siberia, stava alimentando il fuoco del suo camino quando ha visto qualcosa sporgere da un pezzo di carbone… qualcosa di luccicante. Il signore ha pensato bene di non rompere il carbone, liberando l’oggetto che gli ricordava una rotella dentata, ma di portarlo da alcuni studiosi universitari nella regione del Primorye.
Studiata la natura dell’oggetto, gli scienziati hanno stabilito che si tratta sicuramente di un manufatto umano, non di qualcosa di naturale (e come potrebbe? Leghe del genere non esistono in natura). Ma la cosa più interessante è che il carbone, estratto in Khakasia, non può che risalire alla bellezza di 300 milioni di anni fa. Le forme di vita più elevate dell’epoca paleozoica erano insetti giganti e mostruosi anfibi: ce li vedete a darsi alla metallurgia spinta ed alla meccanica?
Secondo alcuni, l’oggetto sarebbe stato sottoposto anche ad analisi a raggi X. Il risultato: è formato da puro alluminio con microimpurità di magnesio pari al 2-4 per cento. Un esito confermato anche da Igor Okunev, ricercatore presso l’istituto di Fisica nucleare di San Pietroburgo. Quest’ultimo è stato proprio colui che ha effettuato anche la datazione e dato la notizia. L’oggetto, ha detto, “Non è più lungo di 7 centimetri ed è composto per il 98 per cento da alluminio e per il rimanente 2 per cento da magnesio”.
Ed a questo punto, anche se la lega di per sè non vuol dire molto, imperversano in rete le speculazioni sull’origine estraterrestre di questo oggetto! Si legge in rete, di fatti, che “dallo studio delle meteoriti, si sa che esiste l’alluminio-26 (di provenienza extraterrestre) che decade in magnesio-26. Quindi potrebbe trattarsi di metallo di origine aliena.”
Follia pura
Oggi ho deciso, in linea con i tempi e la situazione politica italiana, di intitolare così la parte fantasiosa della nostra rubrica ^_^
Dunque si parla di una lega aliena. Eh si, ma non solo! Si tratta ache di uno strumento, o un frammento di esso. Ma con cosa abbiamo a che fare signori miei? Cosa vi dice il vostro malato cervelletto da giocatori di ruolo incalliti? Prima di tutto, vengono alla mente filmoni recenti come Prometheus. Perché, ci insegna Ridley Scott (ma non è certo il primo), che gli esseri umani non sono mammiferi evolutisi sulla Terra autonomamente, ma sono stati creati dagli “Ingegneri”! Che, magari, in uno dei loro voli di milioni di anni fa, si sono schiantati allegramente sulla superficie lasciando pezzetti qua e là.
Eh si ragazzi, perché mica questo è il primo OOPart della storia! Il mondo ne è pieno (tutti spiegabilissimi razionalmente ma non ditelo a chi ci crede che vi sbrana vivi). Basta provare a leggersi questa pagina di Wikipedia se si ha voglia di impazzire! E cosa possiamo trarre come insegnamento da una cosa del genere? Che, magari, il mondo è pieno di questi pezzetti. E, dico magari, non si tratta di frammenti di un’astronave o due schiantatesi tempo addietro. Potrebbe forse essere che abbiamo a che fare con pezzi di una tecnologia occulta e particolarmente potente, in grado, che so, di distruggere universi. Come in Fringe!
Oppure, perché no, potrebbe trattarsi di un test! Immaginate la storia: milioni di anni fa, i nostri progenitori hanno lasciato in giro per il mondo pezzetti di una tecnologia aliena incredibile che, se messi insieme, ci permetteranno di viaggiare nel Cosmo fino a raggiungerli. Solo quando avremo un’intelligenza ed un’evoluzione tale da risolvere l’enigma, tuttavia, potremo raggiungerli! E questo mi ricorda tanto Defying Gravity (se non conoscete questa serie meravigliosa, purtroppo interrotta alla prima stagione, correte a guardarla!!), in cui gli umani trovano un incredibile oggetto multidimensionale sulla Terra, sepolto da milioni di anni… e, poco dopo, spediscono alcuni astronauti in un tour del sistema solare apparentemente senza senso. Ma con uno scopo molto preciso…
Ma come dimenticarsi di Contact, stupenda pellicola in cui la protagonista, dottoressa Ellie Arroway, appassionata di trasmissioni radio fin da bambina e ritrovatasi a lavorare come addetta alle trasmissioni di una grande antenna, recepisce un segnale dallo spazio che contiene, al suo interno, le istruzioni per costruire un enorme dispositivo di viaggio interstellare… nascosto all’interno di un filmato di Hitler durante la II Guerra Mondiale. Nessuno ci vieta di modificare la storia, di modo che le istruzioni non le si trovi in un segnale spaziale ma in svariati OOPart in giro per il Pianeta, no?
Per quanto riguarda i giochi consigliati, questa volta, ve la sentite di provare a dare qualche consiglio voi, nei commenti? 🙂
Fonti
- Un articolo un po’ troppo entusiasta di Panorama;
- Un articolo un po’ meno folle di fanpage;
- Altro articolo di S.A.R.De.;
- Ci si mette anche Tiscali Scienze;
- E come non mandarvi tutti a fare una bella ricerca su Gooooooooooogle!? 😛
Alla prossima follia ragazzi! Stay tuned!