La notizia che commenteremo oggi è in tema con questo clima che sembra impazzito. Infatti, oggi parleremo dell’avvento di una nuova Era Glaciale.
La storia
Secondo una ricerca di alcuni scienziati russi, tra due anni avrà inizio un repentino e costante abbassamento della temperatura. Il responsabile del settore della ricerca spaziale dell’osservatorio a Pulkovo dell’Accademia delle scienze russa, dott. Khabibul Abdusamatov ha detto che il pianeta ha già cominciato a raffreddarsi. Analizzando la periodicità dei cambiamenti dell’attività solare si possono prevedere i prossimi abbassamenti ed aumenti di temperatura. “Secondo i dati disponibili, la temperatura andrà ad abbassarsi costantemente a partire dal 2014. Il picco sarà raggiunto nel decennio del 2050. L’abbassamento si concluderà con la riduzione delle zone seminate. Oltre ai problemi alimentari, diventerà più difficile l’estrazione del petrolio e del gas nelle latitudini nord. L’abbassamento toccherà molti paesi, quasi tutti, ma in primo luogo quelli del nord” – ha detto lo scienziato.
Nella sua ricerca tradotta leggiamo:
“Nel prossimo futuro si osserverà un periodo di transizione (tra riscaldamento globale ed il raffreddamento globale), di cambiamenti climatici instabili con la temperatura globale fluttuante attorno al suo valore massimo raggiunto nel periodo 1998-2005. Dopo il massimo del ciclo solare, da circa il 2014 ci si può aspettare l’inizio del prossimo ciclo bicentenario di raffreddamento profondo con una piccola era glaciale nel 2055 ± 11”.
La teoria di abbassamento di temperatura di cui parla è effettivamente studiata da tempo. Riducendola all’osso, spiega che il surriscaldamento dell’atmosfera terrestre a cui stiamo assistendo oggigiorno, se non fermato, potrebbe paradossalmente portare a un improvviso abbassamento della temperatura climatica. Una delle cause è lo scioglimento dei ghiacci, la cui acqua andrebbe a intaccare le correnti oceaniche (prima tra tutte la Corrente del Golfo) che, come sappiamo, regolano il clima lungo le coste. Anche l’incremento di un solo grado di temperatura nell’atmosfera potrebbe significare dei pesanti cambiamenti climatici. Ecco perché, nell’ultimo decennio, gli allarmismi degli scienziati sono aumentati. L’abbassamento previsto può diventare la quinta mini-era glaciale degli ultimi nove secoli. Tali fenomeni climatici sono stati registrati già nel Medioevo, nel 1400, nel 1600 ed a fine Ottocento.
“Come al solito, prima tutti dicono che è una sciocchezza, priva di fondamento scientifico e poco probabile, poi dicono che c’è da pensarci su e poi che l’avevano detto. La teoria dell’abbassamento di temperatura è riconosciuta da tutto il mondo” – conclude Abdusamatov.
Parlando di “Ere Glaciali” (intesa più che altro come un improvviso abbassamento di temperatura) si pensa sempre a uno scenario catastrofico. In realtà la pericolosità e il rischio dipendono dall’intensità della glaciazione. Se ci fermiamo ai livelli del 1600, avremo senz’altro dei disagi (e probabilmente anche gravi in alcune zone) e la società ne sarà senza dubbio influenzata, ma da qua a parlare di “fine del mondo” siamo ben lontani.
Certo, il freddo anomalo porta a problemi non indifferenti: qualche tempo fa ho trattato un articolo che parlava degli effetti del freddo estremo e delle conseguenze di una violenta tempesta di ghiaccio. Ma visto che in Russia esiste una città abitata, Jakutsk, che arriva a sfiorare anche i -50°C, direi che è una questione di adattamento.
Tutt’altra cosa avverrà se saremo sottoposti ad una vera e propria Era Glaciale, di quelle che comportano un avanzamento dei ghiacci fino al cuore dei continenti. Situazioni simili non sono prevedibili nel lungo termine e, soprattutto, possono verificarsi improvvisamente.
Quanto improvvisamente? In Siberia sono stati trovati dei mammuth perfettamente conservati, con del cibo ancora fresco nello stomaco, che lascia pensare a un congelamento nell’arco di poche ore. I mammuth non hanno avuto nemmeno il tempo di digerire il pranzo.
Avventure
Dopo aver acceso i termosifoni a causa della raggelante notizia, passiamo ad analizzarla per trarne degli spunti da utilizzare nei nostri giochi preferiti. Sicuramente la cosa che colpisce di più e che offre più facilmente spunti di avventura è il freddo e, per estensione, il ghiaccio. Il freddo è un temibile nemico per tutto, rende fragili gli oggetti che facilmente si rompono, ne sa qualcosa il T-1000 nel memorabile Terminator 2, oppure uccide le creature, come ha sperimentato l’esercito napoleonico nella campagna di Russia o più prosaicamente Jack Torrence in Shining. Molte sono le incarnazioni che il freddo e il ghiaccio hanno nell’immaginario comune, dal Generale Inverno, oppure la Strega del Ghiaccio ne Le cronache di Narnia. In generale il gelo, il ghiaccio e più in generale l’inverno, hanno assunto nel corso dei tempi connotazioni sovrannaturali quasi fossero creature o entità vere e proprie, capaci di piegare i destini degli uomini e di tutte le creature, il fascino sovrannaturale di queste “entità” colpì anche grandi scrittori come Lovercraft, che creò il Grande Antico Ithaqua, altrimenti conosciuto come il Wendigo.
Dopo queste premesse balzano subito alla mente possibili spunti per avventure, sia fantasy che moderne, ed a seconda dell’aspetto che si vuole enfatizzare le avventure possono avere un connotazioni naturale o sovrannaturale, ad esempio se considerassimo solo l’aspetto naturale, un aspetto importante sarebbe il rapporto tra l’uomo e la gelida natura, ogni cosa dovrebbe essere costruita per resistere al freddo con materiali speciali, magari inventati se si tratta di ambientazioni futuristiche tipo l’ “eternio” o simili, oppure il ghiaccio stesso potrebbe essere la base per ogni cosa, come nel caso degli iglù, così da dare alla luce interi palazzi di ghiaccio e magari arnesi come lame, armature o altro, in quest’ultimo caso la magia o fantascienza dovrebbe essere necessariamente un ingrediente per spiegare la realizzabilità di tali utensili. Se invece abbracciamo l’aspetto fantasy, il mondo glaciale sarebbe il luogo delle creature del ghiaccio, dagli elementali agli yeti, passando per orsi bianchi e streghe dei ghiacci, e sarebbe possibile addirittura che simili creature abbiano il controllo di intere regioni, in questo modo potremmo avere l’Impero del Generale Inverno, enorme elementale del ghiaccio che padroneggia la magia, oppure la torre della Strega del ghiaccio.
Esempi di questo genere si trovano in libro come, il già citato, “Le cronache di Narnia” oppure La bussola d’oro dove ci sono i Panserbjørne, gli orsi corazzati, che hanno una vera e propria società organizzata. L’altro aspetto da trattare, che è una naturale conseguenza del primo, è la sopravvivenza. Ovviamente in climi estremi la mera sussistenza è di per se difficile, procacciarsi il cibo, riscaldarsi per evitare di congelare, fenomeni avversi come tempeste di ghiaccio o neve, sono tutti ostacoli che si frappongono tra la vita e la morte. Aggiungendo poi a questi aspetti un po’ di magia, le tempeste potrebbero essere entità mistiche che vagano a caccia di sprovveduti, oppure creature fameliche e aberranti si potrebbero aggirare in cerca di prede, un esempio potrebbero essere i Gnophkeh lovercraftiani.
Ovviamente poi la sopravvivenza porta a temi più maturi che potrebbero affascinare i giocatori più smaliziati, come ad esempio cosa si è disposti a fare pur di sopravvivere, tema ben centrato nel film Alive – Sopravvissuti a cui vi rimando.
Traendo le conclusioni passiamo a due spunti che potrete utilizzare: Sono passati 5 anni dall’ultima grande guerra che ha portato alla distruzione del mondo come lo conosciamo e al seguente inverno nucleare. I pochi sopravvissuti viaggiano in un territorio contaminato e coperto da una spessa coltre di neve, la sopravvivenza è legata alla forza di volontà e fisica degli uomini. I PG sono uno dei gruppi di sopravvissuti che viaggiano insieme, non per amicizia ma per necessità, e si trovano a dover affrontare situazioni disperate, come gli assalti dei predoni delle nevi, la ricerca di viveri nelle rovine delle città e nel gestire i rapporti con le nuove realtà politiche del neo-mondo, come l’impero dell’orso, che corrisponde all’odierna Russia e che è riuscito più di tutti ad adattarsi al clima, tutto questo mantenendo un equilibrio fra di loro.
Il secondo spunto che vi voglio proporre è di stile fantasy: in un regno lontano vi è un mondo coperto dalla neve in cui il potere è diviso fra le quattro streghe, quella del Gelido Vento, quella dell’Acqua, quella della Tempesta e quella del Ghiaccio, che rappresentano le quattro essenze del gelo, al centro del regno vi è la città di Or, dove un potente essere chiamato il Sultano dei ghiacci, governa i suoi domini. La leggenda vuole che il sultano sia un potente mago e alchimista e possa realizzare ogni cosa. I Pg si ritroveranno in questo mondo per errore, magari a causa di un incantesimo di teletrasporto o un portale difetto, e dovranno raggiungere Or per tornare a casa (NdA: sicuramente i più attenti avranno notato la somiglianza con una nota favola di cui è uscito il film da poco nei cinema, ovviamente la somiglianza è voluta).
Giochi consigliati
Sicuramente il primo gioco da consigliare sarà Cthulhu, titolo quasi obbligatorio visto le numerose citazioni al suo ispiratore. In questo caso le avventure potrebbero essere ambientata in scenari artici come proposti nel modulo Sulle orme di Tsathogghua, oppure si potrebbe ipotizzare un rituale per permettere a Ithaqua di portare l’inverno eterno sulla terra, in questo caso ovviamente i PG dovrebbero fermare le manovre del grande antico, altrimenti si dovrebbero preparare a vivere in un mondo completamente coperto dai ghiacci, il che non è detto non sia un interessante spunto per un’ambientazione alternativa.
Sempre sulla falsa riga dei precedenti spunti non posso non citare Cthulhutech, omologo fantascientifico del gioco precedentemente citato, in questo caso il rituale potrebbe essere stato organizzato dai cultisti della Chrysalis Corporation o dai Mi-go, come arma definitiva di conquista e annientamento. L’ipotesi che il rituale funzioni porta ad interessanti spunti come l’introduzione di nuovi mostri legati al freddo e nuovi mech o Engel, questi ultimi basati ovviamente su creature extradimensionali legate al freddo.
Ritornando ai giorni nostri si possono sfruttare ambientazioni contemporanee come Conspiracy X, dove esperimenti segreti sul controllo atmosferici potrebbero portare ad una prematura glaciazione, oppure facendo un salto nel futuro con Shadowrun i PG potrebbero trovarsi di fronte ad una creatura uscita da qualche metapiano con poteri semi divini e con l’intenzione di portare l’inverno eterno sulla terra. Passando al fantasy qualsiasi gioco è facilmente sfruttabile, sia Warhmmer con l’avanzata della della desolazione settentrionale del Caos, che D&D introducendo magari qualche divinità legata al ghiaccio e affamata di conquista.
Se passiamo al fantascientifico un po’ ibridizzato con il fantasy, c’è il tanto vociferato “Il Buio di Etherna“, nuovo gioco di Acchiappasogni che uscirà a Lucca Comics: non c’è nulla da adattare, in questo caso, perché in quell’Ambientazione si è sul pianeta Etherna, a miliardi di anni luce dalla Terra: un mondo completamente ghiacciato per via della Pioggia Nera, terribile fenomeno che, oltre ad aver portato un buio perenne sul Pianeta, ha dato vita ad una quantità immane di misteriosi e spesso giganteschi Mostri! Facendo, in ultima analisi, un salto nel mondo dei super eroi, con giochi come Project H.O.P.E, oppure Mutant and Mastermind, si può creare un’intera cerchia di Villain basati sui poteri del gelo e con propositi di conquista, oppure, per i più ambiziosi giocatori di Mutant and Mastermind, cosa direste se si presentasse alle porte del vostro pianeta un essere galattico che assorbe le energie di ogni pianeta che incontra, rendendolo una landa di ghiaccio, magari grazie all’aiuto di un suo servo interamente fatto di ghiaccio, vi ricorda qualcosa? Ora vi lascio e mi vado a preparare una cioccolata calda… brrr
Link consigliati
– Articolo di approfondimento sulla notizia
– Articolo fonte della notizia
– Pagina wiki sulle ere glaciali
Scrivi