Bentornati a un nuovo appuntamento con Storie di Immaginaria Realtà!
Oggi parleremo di un luogo che sembra uscito da un racconto dell’orrore, ma che purtroppo è ben reale: si tratta della foresta di Aokigahara, detta anche la foresta dei suicidi.
Si tratta di una foresta di 35 km quadrati sulla base del Monte Fuji in Giappone, tristemente nota per essere da molti anni il luogo in cui numerose persone decidono di togliersi la vita: il fenomeno è così noto che all’ingresso della foresta ci sono dei cartelli che invitano i visitatori a riconsiderare le proprie intenzioni.
La foresta è costellata da caverne di ghiaccio, rocce laviche e arbusti, poco attraversata dal vento e quindi molto silenziosa, e fino al diciannovesimo secolo era consuetudine portarvi gli anziani e abbandonarli lì a morire: le leggende raccontano che le loro anime si trasformarono in spiriti malevoli incapaci di entrare nell’aldilà.
Aokigahara, detta anche Junkai, è il luogo con il maggiore tasso di suicidi del Giappone, con una media sicuramente superiore ai 30 l’anno e sempre crescente; si è arrivati anche a 247 tentativi solo nel 2010.
Visto che molti suicidi avvengono in concomitanza con la fine dell’anno fiscale, si è ipotizzato che le motivazioni economiche siano una delle cause principali dei tentativi di farla finita, oltre a vari problemi sociali e a situazioni culturali che rendono il Giappone uno dei Paesi con il maggiore tasso di suicidi al mondo.
Aldilà della macabrità del contesto, un luogo del genere può ispirare interessanti partite per giochi di ruolo, mischiando anche fatti reali con suggestioni ricavate dalla mitologia giapponese: nel gioco di ruolo Cybio Wars, per esempio, la foresta di Aokigahara è il luogo in cui dei feroci ninja ferrati in arti mistiche compiono “un rito di passaggio”, che li fornisce di poteri legati all’evocazione della morte.
Prendendo come spunto questa triste foresta, potete spingere i vostri personaggi a indagare in una simile foresta su alcune morti sospette, per poi scoprire che una entità demoniaca attira le persone per nutrirsi delle loro anime. Caso opposto, potete ambientare la storia in una foresta maledetta da tutti ritenuta infestata da demoni mentre in realtà è solo la copertura per assassini molto più terreni. Comunque, non c’è limite alla vostra fantasia!
Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Aokigahara
http://it.wikipedia.org/wiki/Suicidio_in_Giappone
http://petulanze.blogspot.it/2013/05/aokigahara-la-foresta-dei-suicidi.html
Fonte immagine: http://petulanze.blogspot.it/2013/05/aokigahara-la-foresta-dei-suicidi.html
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