Salve a tutti! Questa settimana vi voglio propore “Roma Antiqua” un gioco di ruolo che ho trovato andando alla ricerca di Free to play nei meandri della rete. Dopo aver tirato fuori dall’oblio NeoN e il gioco di ruolo del Mistero della pietra azzurra (rispettivamente qui e qui) questa volta voglio portarvi a conoscenza di questo gdr che ho trovato liberamente scaricabile da questo sito. Ammetto che non so neppure io come faccio a reperirli, ma a volte trovo dei giochi che non pensavo esistessero. Purtroppo di Roma Antiqua non so chi sia l’autore, nel file .rar che ho scaricato non c’è neppure un briciolo di ambientazione, solamente leggendo ogni singolo file .doc presente all’interno della cartella “Personaggi” ho potuto intuire che si parlava dell’età Imperiale nella quale i cristiani c’erano già… Come al solito però andiamo con ordine.
1. Note generali & Ambientazione
Il manuale si presenta come un file pressato in formato .rar che una volta aperto vi metterà davanti una lunga serie di documenti in formato .doc di cui il più grande sarà di 5 – 6 pagine. L’archiviazione non è neppure ordinata perché si può trovare il file relativo alla “Classe” del Truffatore fuori dalla cartella dei Personaggi, e spesso l’autore (che non c’è scritto chi sia) non ha pensato di unire le varie pagine in una sola. Quindi se avremo bisogno di convertire le monete del nostro giocatore e di sapere come funziona il sistema magico di questo gioco avremo ben due file aperti. A difesa di questa scelta c’è da dire che il gioco pare molto vecchio, e infatti risale ai primi del 2004! Bah all’epoca però c’erano già dei file in .pdf… Ok proseguiamo.
Il gioco oltre a non dare specifiche precise sull’epoca fa capire che il gioco sia ambientato in epoca Imperiale, più o meno durante il mandato di Caligola, i Cristiani sono già presenti e i Pitagorici sono una setta che opera oramai all’aperto grazie all’appoggio dell’imperatore stesso. Quindi per chi non fosse particolarmente ferrato in storia vi consiglio di prendere spunto dai romanzi di Valerio Massimo Manfredi, guardarvi qualche speciale di History Channel oppure una qualche puntata su Youtube di Piero Angela o se preferite Imperium sempre di Valerio Massimo Manfredi.
Una cosa però che trasuda Roma Antiqua è il fatto che la magia sia alla portata di pochi eletti, e non sia un fatto di cui tutti siano a conoscenza. Finché non leggi quelle poche righe che parlando di personaggi come i Dedalus che lavorando l’oricalco sono costretti a sostituire delle parti del loro corpo con delle protesi che funzionano a oricalco stesso. Oppure degli Sciacalli che per farvi capire quanto sono differenti rispetto agli altri personaggi proposti possiamo paragonarli a un giocatore che fa l’Homo Incius in mezzo a un gruppo di umani in Sine Requie… Una cosa è sicura Roma Antiqua non è un gioco investigativo con un pizzico di sovrannaturale alla Lex Arcana, ma mostra un’uso della magia più aperto e anche a tratti più sull’epico anche se tra i personaggi che si possono fare vi sono annoverati Attori, Truffatori e perfino Prostitute!
2. Regolamento
Il gioco è molto semplice in quanto ci sono cinque caratteristiche in tutto.
- CORPO: indica la forza, la costituzione, la resistenza del pg, le sue attitudini fisiche, la sua tempra e condiziona tutto ciò che è essenzialmente fisico nel personaggio;
- DESTREZZA: indica la velocità, la coordinazione e la precisione del pg;
- ISTINTO: tutto ciò che la nostra mente percepisce al di fuori della nostra volontà, tutto ciò che non passa per il pensiero complesso;
- INTELLIGENZA: l’opposto dell’istinto, indica la parte pensante ed elaboratrice della mente umana, le sue potenzialità intellettive;
- FASCINO: il carisma, la bellezza, la simpatia, la capacità di affascinare e colpire le emozioni, ecc.
In queste si possono distribuire liberamente 55 punti con un valore massimo di 14 alla creazione del pg. Tenendo conto che indicativamente 10 è il valore di un uomo medio e normale in tutte le caratteristiche, per ogni punto superiore a 10 assegnato a una Caratteristica il giocatore avrà un bonus pari a +1 e per ogni punto sotto al dieci un malus di -1.
Esempio: Giorgio decide di mettere 13 punti in Forza e solo 6 in Intelligenza! In Forza avrà un bonus di ben +3 punti mentre in Intelligenza un Malus pari a -4.
Questi bonus si aggiungono o si tolgono al valore che si possiede in un’abilità. Le abilità sono state suddivise in semplici e complesse, il che significa che per aumentare quelle semplici si dovrà spendere un punto alla volta: da 3 a 4 servono 4px. Per quelle complicate invece bisognerà spenderne il doppio. Ogni classe ha un suo elenco di abilità prestabilite che alla creazione del personaggio potranno essere segnate sul foglio.
E qui quanti punti abbiamo da distribuire?
Mistero… Si infatti non è specificato se le abilità della lista della classe sono a 1 alla partenza o se vi sono dei punti che si possono distribuire… Questo passaggio manca completamente…
In compenso però il sistema di gioco è di una semplicità veramente disarmante! Infatti ogni giocatore che vorrà valutare se la sua azione è riuscita deve solamente sommare il bonus della caratteristica il grado dell’abilità opportuna al lancio di 1d20. Se l’avversario è un’altro giocatore o un png gestito dal master vale il risultato più alto, se è un’ostacolo il Master ha una tabella molto semplice con la quale valutare la difficoltà del gioco!
C’è da dire che la mole di “classi” disponibili in questo gioco è molto vasta, ma il fatto che si possa fare personaggi che variano dal truffatore, al pirata (questo merita davvero) allo sciacallo (il non morto di Roma Antiqua) passando per classi magiche come il cristiano o il druido per finire nel protocyborg con l’innesto che va a oricalco mi lascia un po’ perplesso non tanto perché sono classi che fanno a pugni tra loro, ma perché senza un’ambientazione che spieghi e leghi questi elementi il tutto sembra molto lasciato lì. Inoltre complimenti per il sistema della magia sta in una sola pagina di regole!
3. Conclusioni
Roma Antiqua è un gioco di ruolo del 2004, ha quindi molti anni sulle spalle, ma ha un discreto potenziale, inoltre alcune idee non sono male, anzi se ampliate e rivisitate anche alla luce delle nuove regole sui giochi di ruolo, questo potrebbe essere un bel gioco tutto italiano che potrebbe dire la sua. Ancora una volta quindi se sapete chi è l’autore o semplicemente volete mettervi al lavoro per affinarlo fate pure! Saremo felici di ospitare anche di segnalare la vostra opera! Buona lettura e alla prossima settimana.