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Buongiorno! Oggi ci metteremo a parlare di un titolo che continua a perdurare dopo tantissimi anni, e probabilmente uno dei più famosi giochi Hack ‘n’ Slash online di tutto il mondo: stiamo ovviamente parlando di Diablo. Diablo è stato pubblicato nel lontano 1996, ed ha fatto parlare molto di se anche con Diablo II uscito nel 2000 e con Diablo III nel 2012. Potremmo iniziare lunghe dissertazioni filosofeggianti su quale dei tre sia il meglio riuscito, se il terzo sia all’altezza degli altri e via dicendo, ma siamo qui invece per parlare di come ambientare le vostre cronache nel mondo di questo fantastico videogioco! (Resto comunque a disposizione per dibattiti eh 😉 ) Se non avete mai giocato a questo videogioco….beh…dovete assolutamente rimediare! A parte le critiche resta una delle pietre miliari in questo tipo di videogiochi online, ma veniamo ad argomenti più succosi…

 

 LA STORIA Tutti e tre i videogiochi (e relative espansioni) condividono una storia ambientata nel mondo fantastico di Sanctuarium, in particolare nel regno di Khanduras, che si articola in un periodo abbastanza lungo e vede protagonisti alcuni eroi e, naturalmente, il Signore del Terrore Diablo, un potente demone dell’Inferno. Durante il primo videogioco il personaggio apprende di una guerra infinita tra Angeli e Demoni, che si sta consumando nel mondo Oscuro: la Guerra del Peccato, di cui ovviamente gli umani non sentono minimamente gli effetti, se non fosse per qualche stregone che aprendo un portale è riuscito ad evocare i Demoni dell’Inferno sulla terra. Mentre i Demoni minori lottano contro i Demoni maggiori, gli Horadrim (un ordine di potenti stregoni), aiutati dagli Angeli, e in particolare da Tyrael, responsabile della fondazione di questo ordine, riuscirono ad imprigionare tutti i Demoni, approfittando della loro debolezza. Diablo venne imprigionato in un labirinto sotto la città di Tristram, sorvegliato dagli Horadrim; quando l’ordine si estinse, re Leoric invase quei territori e la città, risvegliando Diablo e venendo assoggettato al suo volere. Un eroe però si erse a difesa del mondo e scese nelle profondità del labirinto per sconfiggere Diablo e confinare nuovamente la sua anima nella Pietra delle Anime. Nel secondo videogioco il Viandante Oscuro (un coraggioso avventuriero che inserì la pietra nel suo stesso corpo per non permettere a Diablo di risvegliarsi) viene corrotto e sconfitto dal potere di Diablo, che ritorna a seminare il caos sulla terra. Il nostro eroe percorre il mondo in lungo e in largo, alla caccia dei due fratelli di Diablo (Baal e Mephisto), per confinarli nuovamente nella Pietra delle Anime. L’eroe si ritrova a dover viaggiare nelle terre dell’Ovest (dove si trova Tristram), nel deserto dove gli Horadrim nascosero la Pietra, nella giungla dell’odio dove si nasconde Mephisto, a scendere all’Inferno dove regna Diablo e infine ad attraversare la cima dell’altopiano di Arreat, dove Baal si nasconde e dove è in atto una lunga e sanguinosa battaglia con i barbari che lì vi dimorano, poiché Baal ha corrotto la Pietra del Mondo, che mantiene l’ordine in tutto il mondo di Sanctuarium. L’arcangelo Tyrael sarà infine costretto a frantumarla con la sua spada El’Druin. Vent’anni dopo che Baal, Diablo e Mephisto sono stati imprigionati, e gran parte della popolazione ha dimenticato i terribili avvenimenti, cade una stella su Tristram, che risveglia orde di non-morti e si scoprirà essere l’arcangelo Tyrael che è “caduto” condannato dal comandante degli angeli Imperius ad essere umano. La scoperta costerà la vita a Deckard Cain, ultimo discendente degli Horadrim, che cederà il compito di proteggere la terra alla nipote adottiva Leah. Tyrael svela che l’umanità deve affrontare la corruzione tornata dagli inferi, e per questo l’eroe e Leah intraprendono un lungo cammino per imprigionare nuovamente i Maligni nella Pietra delle Anime. Purtroppo Leah viene tradita dalla madre, e posseduta da Diablo cerca di distruggere il Paradiso, ma ancora una volta il male viene sconfitto e Diablo imprigionato nella Pietra che cade in un luogo sconosciuto sulla terra. (NDR: la storia è stata condensata per ragioni pratiche, però all’indirizzo http://diablo.wikia.com potete trovare tutte le informazioni che vi servono, nonché la storia completa e maggiori informazioni sui personaggi secondari citati)

  PERSONAGGI Sebbene la storia non cambi, ruota intorno a diversi eroi che si battono per il bene di Sanctuarium, ognuno/a con caratteristiche e ruoli differenti. Le classi impersonabili sono diverse, e ognuna differente dalle altre per le abilità con cui può affrontare le orde di nemici che si troverà davanti. Tra le classi nel gioco sono presenti: Stregoni (maestri di magia arcana) Druidi (padroni di animali e forze della natura) Amazzoni (abili guerriere con archi e lance) Assassini (silenziosi guerrieri con artigli e trappole) Guerrieri (corazzati, abili nella forgiatura) Paladini (le loro preghiere aiutano i compagni) Barbari (guerrieri senza paura con due armi) Cacciatori di demoni (abili con balestre e trappole) Sciamani (maestri di magia voodoo) Negromanti (padroni dei non-morti) Monaci (guerrieri a mani nude con disciplina ferrea) Nonostante sia un aspetto caratterizzante del gioco, riterrei molto efficace per l’ambientazione il limitare le classi utilizzabili (o i ruoli, nel caso il gioco che scegliate non preveda classi) a quelle simili dei giochi, in modo da mantenersi in linea con lo spirito del gioco. Certo però non è un aspetto fondamentale, dopotutto vista la situazione alla disperata ricerca di eroi, chiunque è bene accetto!

  AMBIENTAZIONE Come precedentemente detto, la storia si svolge nel mondo immaginario di Sanctuarium, in diverse zone della terra che fanno parte del regno di Khanduras. Vorrei far notare che nonostante nei giochi ricorrano spesso gli stessi luoghi, o perlomeno le stesse regioni, sono affrontati in diversi periodi della storia che attraversa Sanctuarium: se vorrete ambientare qui la vostra storia, dovrete prima scegliere il periodo storico in cui trovarvi. Veniamo quindi ad una “annosa” questione…in quale “Diablo” ambientare la cronaca? Per rispondere a questa domanda dovrete cercare di considerare alcuni fattori che nei giochi sono maggiormente sviluppati: Diablo: nel primo capitolo ci si focalizza soprattutto sull’esplorazione dei sotterranei e sul combattimento, a discapito di poca scelta tra i personaggi e di una storia che si focalizza molto su ciò che è capitato nel passato, ma che non viene approfondita più di tanto dall’eroe rispetto agli altri due capitoli. Inoltre il gioco è ambientato principalmente nei sotterranei, senza approfondire più di tanto il mondo esterno se non nella storia. Diablo II: in questo secondo capitolo si nota l’evoluzione sia del gioco che dell’industria videoludica, poiché vi è uno sviluppo maggiore dei personaggi selezionabili, nonchè una scelta più ampia di essi, e soprattutto una storia molto più articolata e sviluppata tra diversi luoghi. Diablo III: i dodici anni di attesa mostrano un vero cambiamento nel gioco, dove la storia e i luoghi sono sviluppati molto ampiamente, e non manca la presenza di alcune missioni secondarie, a discapito di una minore scelta di personaggi, ma inserendo nuove trame tramite i seguaci, e rendendo anche altri personaggi principali protagonisti (Tyrael e Leah). Ovviamente gli ultimi due capitoli (in particolare l’ultimo) forniscono una storia estremamente complessa e dettagliata, il primo capitolo ha però un background storico notevole, che potrebbe risultare un’ambientazione più riuscita rispetto al solo dungeon, più carente in termini di luoghi. La scelta dipende soprattutto se volete incentrare la vostra campagna sulla storia o sullo smembramento sistematico di orde di mostri! Le regioni in cui potete viaggiare abbondano, anche se restano diverse zone principali legate alla storia come le varie città che fungono da “base” durante il gioco: analizzando gli ambienti esterni possiamo trovare diverse zone “ricorrenti”, analizzate qui di seguito.  Terre dell’Ovest: è la regione dove si trovano Tristram (o le sue rovine) e nuova Tristram, ed è la base di partenza di tutti i giochi. Nonostante vi siano diverse sotto-zone è principalmente una regione verde una volta particolarmente trafficata vista la semplicità del trasporto, con abbondanza di fiumi, foreste e di piccole città abbandonate, nonché di cimiteri, caverne e grotte. Non è raro trovare qui case isolate ormai abbandonate o rovine ormai colonizzate da esseri immondi.  Kehjistan: è una regione in cui si trovano la città portuale di Lut Gholein e la città di Caldeum. Una volta qui vi era la città di Alcarnus ora distrutta. La regione a settentrione è costituita per la maggior parte da un deserto roccioso, in cui i pochi sentieri sono particolarmente scoscesi, e conducono a misteriosi santuari e templi degli antichi Horadrim, oppure a cunicoli sotterranei, divenuti la tana di pericolosi mostri. La parte meridionale del Kehjistan è però una giungla intricata piena di paludi, dal clima estremamente tropicale. Le poche strade che conducono ad antichi templi e a città perdute, ed evitano ai viandanti di cadere nelle acque che dominano la giungla.  Inferno: il luogo da cui provengono tutti i demoni e i Maligni, un posto terribile, brulicante di demoni che non aspettano altro che il primo umano che osa avventurarsi in queste terre. L’aspetto della zona assomiglia ad un incubo, con enormi grotte, fiumi di lava incandescente e zone che sembrano quasi vive e pulsanti. Non è raggiungibile se non tramite speciali portali.  Paradiso Celeste: la dimora degli Angeli, un luogo dove regna l’ordine, anche se può essere opinabile come viene gestito dagli Angeli. Prevale il colore bianco, e alte torri dominano il paesaggio che si erge sopra le nuvole. Qui si consuma parte della Guerra del Peccato, quando Diablo lo invade. Non è accessibile se non tramite portali speciali, e gli umani non sono i benvenuti in questo luogo.  Monte Arreat: è la montagna più alta di tutta la regione, che conserva al suo interno la Pietra del Mondo (una volta distrutta la montagna risulterà come sventrata). Alla base della montagna sorge la città di Harrogath, in cui vivono i barbari che venerano e difendono la montagna a loro sacra. Sulla montagna sorgono diversi altipiani e distese ghiacciate: vista l’altitudine notevole il paesaggio è molto brullo e solo pochi sentieri sono battuti. Regnano sovrani freddo, forte vento e neve.

  MOSTRI, DEMONI E AFFINI Senza troppi giri di parole, i mostri in Diablo sono il vostro pane quotidiano. Alla fine l’obiettivo del gioco è fare a pezzi intere orde di mostri e demoni e rispedirli da dove sono venuti. Naturalmente di varietà di nemici se ne incontrano in abbondanza durante tutti i giochi, per cui ispiratevi a quelli già presenti nel gioco! Ogni nemico ha una sua regione “preferenziale” dove dimora, però nulla vi vieta di spostarli e magari cambiarne le caratteristiche! Se ad esempio i ragni li trovate solo in calde e umide caverne, potrebbe esisterne una varietà che ha imparato a resistere al freddo e dimora in caverne ghiacciate di Arreat…(per la gioia dei giocatori aracnofobici)  Una particolarità del gioco è la presenza di mostri “elite“, ovvero di mostri più forti dei comuni demoni che si trovano in giro: anche questa caratteristica non dovrebbe essere sottovalutata dal master, che potrebbe aggiungere un pochino di pepe in più per quei giocatori che sono alla ricerca di sfide; in particolare ogni mostro elite ha vari poteri, che possono essere facilmente implementati all’interno del vostro GdR, come ad esempio maggior vita, o spine che danneggiano l’attaccante e via dicendo che di sicuro daranno anche ai vostri giocatori più incalliti delle belle gatte da pelare… Un’altra marcia in più per inventare missioni sono i gruppi formati da mostri (con un livello intellettivo un pochino più alto di non-morti e rattospini) che si coalizzano con demoni più forti per raggiungere obiettivi più complessi della sola distruzione: è un notevole spunto che può essere sviluppato in una cronaca fornendo diverse avventure anche al di fuori delle segrete dove si nascondono i vari cattivi di turno! (NDR: al sito http://diablo.wikia.com potrete sempre trovare tutto il materiale necessario)   EQUIPAGGIAMENTO Questa parte comprendo che sarà la più criticata, poichè il sistema di gioco si basa molto sui “drop” dei mostri, che permettono di modificare l’equipaggiamento o addirittura di forgiarselo. Implementarlo esattamente come nei videogiochi lo ritengo molto difficile, ma vi consiglierei di non trascurarlo. Durante il gioco infatti potrete trovare oggetti di scarsa qualità, oggetti comuni, oggetti magici, oggetti rari e oggetti leggendari (in ordine crescente di potere). Eliminarli del tutto potrebbe essere un errore, per cui vi consiglio di modificare oggetti/armi preesistenti nel gioco aggiungendo poteri che danno vantaggi ai giocatori, cercando però di non essere troppo generosi. Anche la forgiatura introdotta nel terzo capitolo è una questione interessante: servono materiali molto rari per forgiare l’equipaggiamento necessario, e non sempre è quello che si desidera. Per questo la limiterei molto, e concederei ai giocatori solamente pochi oggetti di questo tipo, in modo da non dover focalizzare la campagna sulla ricerca di questi componenti invece che sulla salvezza del mondo. Esiste anche un sistema di incavi e gemme nel videogioco, però mi sento di non citarlo perchè altamente incompatibile con il gioco di ruolo se non per estetica (oltre ad essere complesso potrebbe rischiare di portare ad eccessiva distrazione o powerplay).    SPUNTI SULLA NARRAZIONE Il gioco si presta molto alla conversione in gioco di ruolo per via delle numerose missioni che i personaggi sono impegnati ad affrontare, che vanno dal recuperare potenti artefatti, alla difesa delle città da orde di demoni. Potete attingere a piene mani dalle missioni nei vari atti per trovare spunti per la vostra campagna, nulla però vi vieta di inventare o modificare idee prese direttamente dal gioco. Essendo un videogioco di tipo Hack ‘n’ Slash dovrete cercare di sfruttare appieno le potenzialità della storia e delle varie trame per mantenere i giocatori attenti, altrimenti rischiate di sfociare in un semplice gioco dove diventate dei puri e semplici “tritacarne”, e alla lunga potrebbe far perdere interesse ai giocatori: non è difficile sfociare nel powerplay con questo genere di giochi, ma direi che vi sono spunti sufficienti per evitarlo. La parte “ambientale” dovrebbe essere sfruttata per fornire ulteriori spunti , come ad esempio dover cercare un fabbro oppure informazioni e dover raggiungere una città, poiché si rivela una scusa convincente per giustificare i numerosi viaggi nelle terre popolate da demoni. Anche luoghi di potere o semplicemente antichi sono già di per sé fonte di curiosità per i giocatori, non dimenticatelo!

 Per giocare con questa ambientazione (come già avrete intuito) vi consiglierei come scelta tutti i giochi basati sul d20 System, come Dungeons and Dragons, Pathfinder o Sword and Sorcery e simili che si sposano molto bene con lo stile Hack ‘n’ Slash e sono anche dotati di diverse classi già molto simili a quelle del gioco. Inoltre la componente “dungeonistica” direi che è proprio pane per i loro denti, e il sistema di mostri ed equipaggiamenti per la loro creazione è molto utile e abbastanza simile al gioco. Vi sono diversi altri giochi possibili (richiederebbero però diverse modifiche), ma direi che il d20 system è il migliore su tutti i fronti…buona fortuna, nefilim!

A proposito dell'autore

Studente di Ingegneria Elettronica, appassionato di GdR, fotografia, grafica e giochi di carte o da tavolo in generale. Ho un debole per i dadi e per Star Wars.

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