Secondo l’induismo il mondo è un’illusione, l’uomo reincarnazione dopo reincarnazione, ha come scopo ultimo quello di liberarsi da questo vincolo e riuscire finalmente ad ascendere.
Ma se il mondo è un illusione allora quale è il vero vincolo morale? E se persino i nostri scrupoli etici fossero un illusione fatta per metterci alla prova? Spezzare l’illusione forse non significherebbe spezzare anche questi vincoli?
La setta degli Aghori, poco diffuso gruppo di asceti shivaisti, ha portato alle estreme conseguenze questo ragionamento.
Per gli Aghori tutto è sacro e in ogni azione risiede Shiva, quindi è un loro imperativo liberarsi dai vincoli imposti dai dualismi illusori quali bene e male o giusto e sbagliato; abbracciano quindi tutte le azioni che vengono normalmente condannate dal karma. Strano per degli asceti ma non disdegnano l’uso di droghe, mangiano carne di mucca, bevono alcolici e vanno anche oltre, dedicandosi a riti sessuali tantrici e praticando senza problemi urofagia e coprofagia.
Hanno l’abitudine di aggirarsi negli ossari a cielo aperto, usando le ossa dei morti per adornarsi o i teschi come coppe da cui bere, spesso si cospargono il corpo con le ceneri delle cremazioni e uno dei loro rituali prevede persino l’uso di un cadavere come altare, inutile dire che non disdegnano la necrofilia ed il cannibalismo; persino l’omicidio è tollerato e secondo alcune fonti il modo preferito di morire dai maestri è venendo cannibalizzati dai loro seguaci in modo da trasmetterne i poteri accumulati nel corso della vita.
Secondo la loro filosofia ogni azione è sacra e nessuna è proibita in quanto Shiva stesso permette che esista la possibilità di compierla.
Per alcuni Aghori la loro setta è, più che un cammino di illuminazione, un mezzo per ottenere poteri magici, quindi il cammino verso Shiva diventa secondario rispetto al poter compiere fatture e maledizioni. Localizzati tra India e Nepal, fuori dalle grandi città questi asceti sono temuti e rispettati proprio grazie alla loro vicinanza agli aspetti più oscuri e repellenti dell’esistenza.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=d10x8LI1NOE[/youtube]
Passiamo ai giochi
La prima cosa che mi viene in mente è: India anno XXIII. Questa setta è un elemento terrificante in un mondo dove i morti camminano e gli Aghori, già da prima del risveglio, ne erano in intimo contatto. La loro fama di stregoni potrebbe non essere immeritata nel mondo di Sine Requie.
Attorno alla loro figura potrebbero essersi raccolti grossi gruppi di sopravvissuti che hanno iniziato a seguire gli insegnamenti del loro maestro, formando così una comunità isolata, dedita alla violenza e alla corruzione che cerca protezione presso un santone dagli stupefacenti poteri magici.
I toni della setta si adattano bene ad avventure dai toni marcatamente horror, in Kult ad esempio questi asceti sibaritici potrebbero essere una fonte di corruzione ma anche di antichissime conoscenze, quale strana entità può essere il responsabile della loro nascita?
Voglio provare anche ad infilarli a forza in un’ambientazione che ho scoperto da poco: Deadlands.
Anche se geograficamente il west americano è quanto c’è di più lontano dall’India ricordiamo che questa ambientazione è collocata durante l’epoca coloniale dell’India, quindi non era poi così isolata dall’ex colonia britannica. Sicuramente i recenti cambiamenti che hanno avuto come fulcro il Weir West non sono passati inosservati e qualcuno di loro potrebbe non aver resistito alla tentazione di andare direttamente nell’occhio del ciclone imbarcandosi verso una terra straniera. Potrebbe quindi diventare un formidabile nemico dagli incredibili poteri ed in grado di portare esotismo ed un’alta componente di paura dalle sfumature grottesche.
Volevo infine suggerire anche l’accostamento più ovvio e calzante, ossia quello con Witchcraft ma una tradizione simile e facilmente declinabile in questa setta è già presente: i Burloni, che si trovano nel Codex Abominio, umani sfuggiti ai demoni ora abbracciano i comportamenti più repellenti e i loro scherzi non fanno ridere molta gente sana di mente. Potrebbero venir facilmente adattati a questi asceti dando così anche ai giocatori la possibità di giocarne uno.
Fonti:
Bizzarrobazar
Wikipedia
Google
Scrivi