La storia di cui parleremo oggi è tratta da un racconto che gira su internet e le cui fonti sono da verificare ma non per questo è meno affascinante. Il racconto di cui parliamo è la storia della donna rapita dagli Elfi
La storia
La storia di oggi è ambientata a Reykjavik, capitale dell’Islanda. Dopo essere scomparsa per sette anni, un’antropologa emerge da una misteriosa caverna e le autorità credono sia stata rapida dagli Elfi. La ricercatrice danese Kalena Søndergaard è stata ritrovata dai soccorritori completamente nuda coperta di polvere mentre balbettava frasi incoerenti, la donna era uscita da una piccola apertura nella famosa Elf Rock, dove la tradizione vuole sia collocato l’insediamento sotterraneo di alcuni umanoidi minuscoli. “Era accovacciata come un animale e parlava solo in un linguaggio sconosciuto” disse Arnor Guðjohnsenof del National Rescue Service, che ha trasportato la trentunenne sopravvissuta all’ospedale con un elicottero. “L’unica parola che abbiamo potuto comprendere era ‘alfur’ che nel vecchio islandese significa elfo. Sulla sua schiena c’erano strani tatuaggi simili a delle iscrizioni che gli esploratori Vichinghi trovarono su alcune formazioni rocciose quando si stabilirono in Islanda nel 874, tradizionalmente conosciute come “scritture elfiche”
La maggior parte della popolazione islandese crede che al di sotto dell’Islanda viva una comunità di elusivi, piccoli umanoidi. Adesso sembra che anche gli scienziati ci credano. Kalena cercava prove dell’esistenza degli elfi e fu dichiarata scomparsa nel gennaio del 2006 mentre si occupava di tali ricerche. Inizialmente la polizia pensava che fosse vittima di qualche crimine, ma dopo intense ricerche non riuscirono a trovare niente. Il 4 febbraio 2013, degli escursionisti videro la scienziata che camminava a quattro zampe su una sporgenza nella roccia di un’alta collina, si muoveva “più come una scimmia che un uomo” disse uno degli escursionisti ad un giornalista. La credenza negli elfi è molto diffusa nella fredda isola. Un sondaggio ha dimostrato che il 80% degli abitanti crede di condividere la propria terra con una razza sotterranea alta una pinta, loro la chiamano Huldufolk e cioè “il popolo nascosto”. “Il popolo nascosto vive in un mondo sotterraneo proprio al di sotto del terreno nelle rocce e nelle colline” secondo Hukur IngiJonasson, il principale teologo e psicoanalista islandese.
Inspiegabilmente il governo islandese protegge i siti che si reputano essere legati agli elfi. Il governo tiene in così alta considerazione le vecchie leggende riguardo agli elfi che le strade sono costruite intorno alle formazioni rocciose associate a queste creature. Le fabbriche non possono essere costruite fino a quando esperti del governo non certificano che non ci siano insediamenti sotterranei degli elfi nel sito di costruzione. Il Dr. Niels Kristiansen era uno dei colleghi di Kalena nell’Università di Copenhagen in Danimarca e dice che l’antropologa ha scritto la sua tesi di dottorato proprio sugli elfi nel folklore. “Fino a poco tempo fa gli esperti credevano che le storie riguardo agli elfi in Islanda fossero solo favole” rivela il Dr. Kristiansen “ma la scoperta nel 2003 del cosiddetto Hobbit nella caverna di Liang Bua nella remota isola indonesiana di Flores ha confermato che una razza di minuscoli umanoidi è vissuta non più tardi di 12000 anni fa”. La stupefacente scoperta di un Hobbit nella remota isola ha sollevato ipotesi scientifiche sulla presunta esistenza degli elfi islandesi. “Se non fosse stato per un’eruzione vulcanica questi parenti stretti dell’Homo Sapiens sarebbero potuti sopravvivere fino ai giorni nostri. Dal momento che una tale catastrofe è avvenuto in Islanda, è ragionevole ipotizzare che questa specie di piccoli umanoidi sia esistita nell’isola al tempo dei Vichinghi. Certamente questa razza aborigena aveva tutte le ragioni di nascondersi sottoterra per fuggire ai feroci guerrieri. “Kalena era eccitata dalla possibilità che gli Elfi esistessero. Questo è il motivo per cui è andata in Islanda nel 2005 a proseguire le sue indagini.” Il punto di partenza più logico era l’enorme collina Alfarkirkjan, conosciuta come Elf Rock. Situata nella Valle Sælingsdalur, rimasta immutata fin dall’Era Glaciale.
La misteriosa roccia, chiamata alcune volte la Cattedrale degli Elfi, è stato il sito di avvistamenti di elfi per secoli e alcuni sensitivi dichiarano di aver comunicato telepaticamente con gli esseri che vivono nelle profondità delle sue viscere. La minacciosa Elf Rock è stata il sito di incontri con il “popolo nascosto” per più di 1000 anni. Secondo un racconto popolare, due fratelli hanno avuto un incontro ravvicinato con il popolo nascosto. Sveinn, il fratello più giovane, spesso spariva per giorni senza spiegazione e si diceva che avesse imparato a parlare con gli Elfi. Una notte, suo fratello Arnor andò all’Elf Rock alla sua ricerca. Con suo grande stupore, un’entrate segreta nella collina apparve e Arnor vide Sveinn circondato da umanoidi alti fino al ginocchio, dalle orecchie a punta che erano sul punto di iniziare un bizzarro rituale con il giovane fratello ipnotizzato. Arnor convinse suo fratello a scappare con lui. Furiosi nel vedersi derubati del loro trofeo, gli efli inseguirono i fratelli e riuscirono quasi ad ucciderli. Generalmente gli elfi attaccano raramente gli uomini se non sono provocati. Tuttavia, ci sono alcuni racconti popolari islandesi sugli Huldufolk che invadono fattorie per trovare cibo durante i rigidi inverni. Il perchè abbiano catturato la giovane donna scienziato rimane un mistero. “Kalena potrebbe essere inciampata in un ingresso al loro regno” ipotizza il Dr. Kristiansen “tale trasgressione potrebbe aver fatto adirare il popolo nascosto e forse l’hanno presa prigioniera per evitare che rivelasse il passaggio segreto ad altri estranei” Anche se trovate senza uno straccio di indumento, la mal ridotta donna non sembrava aver subito abusi sessuali. Ma le autorità non hanno escluso la possibilità che lei abbia avuto rapporti consensuali con i suoi rapitori.
“Si ritiene che gli elfi nutrano interesse per le donne umane e si sa che usano il potere di controllo mentale per sedurle” fa notare l’esperta nel folklore Eva Bryndísarson. Il team di salvataggio islandese ha portato indietro la scienziata traumatizzata e scossa. Le tradizioni dicono che gli elfi usano la magia sia per il bene che per il male. Stabiliscono un legame psichico con gli umani, anche se le persone che entrano in contatto con loro corrono il rischio di divenire pazzi. Questo potrebbe spiegare perchè la mente dell’intelligente Dottoressa è stravolta. “Il cervello di Kelena ora è come un formaggio svizzero. Ha vissuto un terribile calvario,” dice il Dr. Kristiansen “ noi speriamo che un giorno sarà in grado di fornire un resoconto lucido di ciò che è accaduto.” Nonostante gli scienziati siano in attesa di entrare nelle fessura dalla quale è miracolosamente fuggita l’antropologa, se mai accadesse non sarebbe mai prima di molti anni. “Il governo dell’Islanda è iperprotettivo nei confronti dei siti legati agli elfi,” fa notare il Dr. Kristiansen “dubito che permetterebbero una spedizione in questo mondo sotterraneo segreto”.
Avventure
Senza dubbio la storia che abbiamo letto, al di là che sia vera o falsa, è sicuramente singolare infatti siamo abituati a sentire storie di rapimenti alieni ma in questo caso parliamo di elfi, ovviamente non quelli tolkeniani ma quelli legati al folklore nordico, gli elfi del mondo fatato che alcune volte sono più vicini ai goblin come abitudini che ai loro cugini della Terra di Mezzo. Proprio per la particolarità dei protagonisti di questa storia, inizierei proprio da loro. Gli Elfi di cui si parla, o meglio gli Alfur, sono esseri magici e minuscoli che condividono la natura delle fate e dei folletti, per cui risultano essere caotici e dispettosi, simili ai loro cugini folletti, o ai malevoli goblin come i Redcap, vivono nascosti ai più e evitano i contatti con gli uomini, difendendo i loro territori imprigionando chi vi si avventura inavvertitamente.
E’ evidente a tutti che questi elfi siano molto lontani da quelli classici del Fantasy e più vicini a quelli di giochi come Exalted. Già questo fornisce ottimi spunti di partenza, ad esempio i nostri eroi potrebbero essere entrati in contatto alcune di queste creature e dover riuscire a fuggire dalle loro grinfie come nella favola dei due fratelli Sveinn e Arnor, oppure dover trattare con loro per liberare una persona a loro cara. Altro aspetto interessante è l’idea del mondo sotterranea, su questo punto credo che basti citare Goblingate, l’antro in cui finiscono Bilbo e i nani durante il loro viaggio verso la montagna solitaria, oppure Moria, sempre in Tolkien, oppure i claustrofobici cunicoli del film Descent – la discesa nelle tenebre , terminando con gli ovvi cunicoli dell’Underworld degli Elfi oscuri, quindi possiamo subito ambientare trame in claustrofobici ambienti ricchi di incisioni runiche e illuminati da luci fatate, dove elfi dagli animi caotici cercano di sfruttare i PG per rituali di ogni sorta, legati a divinità primigene o abissali. L’ultimo aspetto che mi interessa sottolineare è il rispetto che il potere precostituito, nell’articolo il governo islandese, pone verso queste creature, la domanda nasce spontanea: perchè? Per semplice “rispetto della natura”? O forse per qualche altro motivo più occulto? Potrebbe essere possibile, nella vostra campagna, che vi sia un accordo tra chi detiene il potere nel regno e gli spiriti che lo abitano, magari per avere dei raccolti migliori o semplicemente non essere attaccati nella notte, un esempio potrebbe essere il film “il prescelto”. Concludiamo con due spunti.
Primo spunto di tipo moderno: Uno dei Pg eredita una casa da un suo vecchio parente, accompagnato dai suoi amici va a prendere visione della sua eredità. Durante la sua permanenza succedono cose strane, oggetti che scompaiono, incidenti sospetti, strani libri legati alla magia, inoltre trovano una mappa che sembra riferirsi a dei cunicoli sotterranei al di sotto di una strana conformazione rocciosa poco distante dalla casa. Se i PG continueranno a investigare scopriranno che il parente del PG aveva scoperto una razza di umanoidi, che lui chiamava elfi, con strani poteri e con cui aveva stretto un patto con il quale lui si impegnava a portargli un essere umano ogni mese e loro non avrebbero causato a lui e alla sua famiglia nulla di male, con la sua morte il patto è caduto e adesso gli elfi cercano qualcuno con cui stipularne uno nuovo o il pagamento per l’infrazione.
Secondo spunto di tipo fantasy: Durante i loro viaggi i PG si imbattono in un contadino che chiede aiuto per suo figlio scomparso, sospetta sia stato rapito dagli elfi delle rupi che dominano sulle montagne poco distanti dalla sua casa. Se i PG si offriranno di aiutare il contadino, scopriranno che sulle montagne non sembra esserci nulla, se non caverne che sembrano vuote, a parte strane scritte. Dormendo dentro le caverne quando si risveglieranno saranno circondati dagli elfi che gli obbligheranno a rimanere come hanno fatto con il figlio del contadino, perchè chiunque vede l’alba nel regno degli elfi in esso deve rimanere per sempre…
Giochi consigliati
Questo spunto fortemente favolistico e sovrannaturale per essere sfruttato al meglio deve essere utilizzato in ambientazioni dove sia presente l’aspetto sovrannaturale, per cui sicuramente mi sento di citare il Richiamo di Cthulhu, in cui gli alfur, potrebbero essere razze servitrici minori create ad hoc oppure altre razze minori come gli abitatori del profondo, proseguirei con un gioco gotico e horror che si presta bene per storie legate ad occulti misteri e pazzie da essi derivate, il nome di questo gioco è Kult, qui gli elfi potrebbero essere esseri provenienti da metropolis che usano gli oscuri canali sotterranei per entrare nella nostra realtà e rapire gli uomini. Sempre in ambito moderno questo articolo si presta benissimo a partite nel Vecchio World of Darkness, sopratutto Changeling, facendo un salto nel futuro si potrebbe introdurre una trama tratta da questo articolo nel mondo di Shadowrun.
Link consigliati
– Notizia in inglese da cui è tratto l’articolo
– Sito di approfondimento sugli elfi in Islanda
– Articolo in italiano sugli elfi in Islanda
– Articolo della repubblica sulle tradizioni folkloristiche islandesi
Scrivi