Salve a tutti, quest’oggi vi voglio segnalare un (non) gioco di ruolo tratto da una divertente serie di strisce che sta spopolando ultimamente su Facebook! Sto parlando di Drizzit di Luigi Cecchi in arte Bigio, l’autore dopo due giorni di lavoro ha sfornato anche un simpatico e umoristico gdr, o non gdr come lo ha descritto sul suo blog, ambientato proprio nel mondo dei protagonisti delle strisce che quotidianamente, dal lunedì al sabato, escono sulla pagina di Facebook.
Abbastanza di recente il gioco è passato da una versione iniziale 0.1 a quella 0.2. Le migliorie sono state apportate dopo un lunedì pomeriggio di playtest, ma altro lavoro aspetta Bigio dietro l’angolo, infatti come ha scritto in questo articolo, per giocarci serenamente consiglia ai fan della serie di aspettare la versione 1.0 del Manabile di gioco. Se però fremete dalla voglia di giocare, e magari aiutare l’autore con consigli o suggerendo pecche o regole che vi sembrino troppo sbilanciate potete scriverlo nei commenti sotto al link del blog che vi ho scritto poco sopra.
Attenzione gentili lettori, prima di assaltare il blog con commenti del tipo: “usa quest’altro regolamento e non quello che hai adottato te“; “io avrei usato l’edizione 6.7/bis“; “ancora il d20 basta!“; “usa il d30“; “fallo più narrativo e discorsivo“… Vi riporto quello che l’autore, con pazienza degna di un santo da giorni va ripetendo sulla pagina del fumetto:
“[…] Drizzit è basato su D&D e quindi il GdR di Drizzit deve essere d20 system (semplificato al massimo, imho). Inoltre “posso proporre un GdR migliore” quando il beta-GdR è già scritto e vi sto chiedendo di provarlo, ha una sola risposta: no, non puoi.“
In soldoni poveri se volete contribuire segnalando (preciso non refusi in quanto il progetto è ancora in fase di messa a punto) regole non bilanciate o errori quali bonus troppo alti o troppo bassi rispetto a quanto mostrato nel complesso, o riportare le vostre esperienze di gioco al tavolo questi contributi saranno ben accettati. Bene passiamo ora alla segnalazione vera e propria!
1. Note generali e Ambientazione
Il manuale si presenta come un file in versione .pdf di appena 41 pagine, comprensivo anche di un indice e dei disegni di Bigio. Il testo è molto scorrevole e impostato su due colonne che rendono la lettura agevole evitando il classico “wall of text” che spesso scoraggia la lettura dell’utente medio. Chi mi segue da un po’ sa quanto ci tengo a puntualizzare su questo punto, infatti spesso un free to play su due colonne è già più scorrevole, soprattutto se il vostro manuale non conta disegni che spezzano il testo o tabelle che fanno proprio da “stacco” al papiro che avete davanti agli occhi!
I disegni e le illustrazioni… Dagli esordi Bigio è veramente molto migliorato, i disegni che accompagnano il .pdf sono molto belli e con un tocco di ironia ha inserito Mese una delle due muse greche che assieme a Nete da ormai diversi decenni ispirano tanto gli autori di fumetti quanto gli autori di giochi di ruolo, di giochi di carte, giochi da tavolo, giochi di ruolo dal vivo e recentemente anche dei creatori di videogames. Mese e Nete sono due delle tante Muse che (si spera) compariranno assieme a Talia nell’altro fumetto di questo poliedrico autore che esce solo la domenica sulla pagina Facebook di Fumetti Crudi. Con simpatia è proprio Mese che presenta, utilizzando quindi un dialogo diretto col lettore, i vari capitoli di questo manabile. L’effetto è veramente bello e consente un’immersione nei tecnicismi delle regole a mio giudizio migliore e più immediato. Ovviamente qua e là per il fumetto è possibile vedere anche illustrazioni dei principali protagonisti del fumetto.
Parliamo ora un attimo dell’ambientazione. Drizzit il fumetto nasce con l’intento preciso di prendere in giro non solo D. & D., ma i Forgotten Realms e la ben più nota serie di romanzi di Drizzt Do’Urden. Avremo quindi come campo di gioco un mondo fantasy, ma con una magia atta a simulare la nostra realtà: c’è “sferabook” che permette di utilizzare la sfera magica per rimanere in contatto con persone lontane, “elfette” un vibromassaggiatore che funziona a cristalli magici, e perfino i distributori di merendine magici: funzionano perché dentro ci vive una colonia di gnomi che ogni giorno sfornano e imbustano nuove cibarie!!! Insomma un mondo particolare che viene ampliato di volta in volta che la saga prosegue. Se le cercate sulla pagina ci sono perfino due mappe che servono per spiegare al meglio il mondo di gioco dove le azioni si svolgono. quindi elfi oscuri, draghi, demoni e perfino orchi cyborg! Ovviamente il gdr pesca a piene mani da tutto questo e quindi se la serie vi piace che aspettate a dare una mano a Bigio?
2. Regolamento
Può un fumetto che prende in giro D. & D. non funzionare con un regolamento che prevede l’uso di un d20? No infatti il gdr di Drizzit prende spunto, ed è lo stesso Bigio in un commento a dichiararlo, dai regolamenti del D20System: lo stesso Dungeons & Dragons, Pathfinder, Dragonero e il TrueD20. Ovviamente rielaborati in un sapiente amalgamo (Cotto & Frullato mi ha insegnato nuovi termini…) che fluiscono in questa versione attuale del regolamento.
Ci son sempre le sei caratteristiche di base famosi in questa linea di regolamenti: Forza, Destrezza, Costituzione, Intelligenza, Saggezza e Carisma. La creazione da regolamento è molto semplice viene consigliato di prendere questi valori di base e 15, 13, 12, 10, 10, 8; quindi di aggiungere a piacimento altri 8 punti senza superare il punteggio massimo di 18 in nessuna caratteristica. Ovviamente se volete potete usare il metodo di creazione di Pathfinder a punti o lanciare i canonici 4d6 e scartare il dado che ha fatto di meno sommando gli altri. Insomma a voi la scelta.
Cosa differenzia però questo gdr dagli altri? Non voglio assolutamente fare un mero elenco, ma ci sono degli aspetti di questo gioco che sono ottimali e che Bigio ha inserito per renderlo veloce e immediato. Già a iniziare dal nome infatti: manabile e non manuale in quanto in questo pdf l’intenzione è di farci stare tutto quello che serve per giocare senza doversi perdere in troppi manuali successivi.
La differenza principale da altri giochi che si basano sul d20System, è il fatto che non ci sono pf che aumentano con l’aumentare del livello, ma una serie di livelli di salute, che calando da dei malus ai tiri. Inoltre è proprio nella spiegazione di come si effettuano il lancio degli incantesimi che c’è una bella differenza e distacco con il classico: si effettua un test col vostro fido d20 su potere con CD10 a cui si aggiunge o si tolgono tutti i bonus / malus che vi sarete assegnati (incrementare il danno, la durata in alcuni casi è un aumento della CD per esempio) e se il tiro riesce l’incantesimo viene lanciato senza ulteriori perdite a quella della vostra intera azione (si lanciare un’incantesimo vi porterà via le due azioni di cui disponete). Se invece il tiro non dovesse funzionare perderete un livello di Mana.
I talenti ci sono, ma sono le abilità che sono cambiate. Qui per verificare se un’azione riesce oppure no si testa sulle caratteristiche e qualora il vostro personaggio abbia competenze particolari in un determinato campo, in questo caso le abilità sono chiamate specializzazioni e danno un +5 al test, si aggiungono per determinare la riuscita o no di un’azione. Esempio: Luca dichiara che il suo personaggio un avventuriero, vuole scassinare la cassapanca che il gruppo ha trovato in una casa abbandonata in mezzo alla foresta. Se il suo pg non ha la specializzazione Scassinare/Disattivare Congegni tirerà solo il d20 al quale aggiungerà il solo valore del bonus di Intelligenza. Licia ha invece una guerriera che per sopravvivere diciamo che è solita fare questo tipo di lavoretti e quindi ha la specializzazione appropriata. Per superare la CD imposta dal Narratore può aggiungere quindi oltre al bonus di Int. anche il +5.
Altra cosa che ho trovato veramente interessante è la progressione nei livelli. In questo gioco la classe non è rigida, infatti i personaggi del fumetto non hanno i canonici ruoli prestabiliti, anzi sono un po’ avventurieri, e guerrieri, chi più chi meno perfino l’epica Baba Yaga potrebbe avere qualche livello da “picchiona” vista la facilità con la quale apre i corpi altrui quando non usa disintegrazione! Nel gioco di Drizzit potrete essere quindi (al momento ricordatevi che il gioco è in fase di playtest) Avventurieri, Guerrieri o Incantatori.
3. Conclusione
Un divertente gdr che spero molto presto 😛 vedremo tutti completo. Non ha nessun obbiettivo o pretesa di essere originale o quantomeno primo nel suo genere, vi ricordo e torno a ribadire che nasce appunto come parodia, quindi ammiro già di base il lavoro che l’autore ci sta mettendo di sana pianta! Se il fumetto vi ha divertito, e volete giocare al vostro tavolo avventure epiche e crepando dalle risate come quelle che leggete allora vi consiglio di aspettare questa fantomatica edizione 1.0 che sarà sempre “free to play”, altrimenti se siete dei coraggiosi e volete aiutare Bigio nella ricerca e nel bilanciamento di questo e non altri regolamenti siete i ben accetti. Ah la scheda la trovate al link del blog che vi ho dato in apertura.
Ancora una volta buona lettura e buon gioco! Alla prossima settimana.