Anno nuovo, progetti nuovi!
Siamo qui oggi a proporvi la prima parte della nostra intervista a Nicola Urbinati. Nicola ci parlerà del suo progetto Fate Italia e di tante curiosità legate al sistema di gioco Fate, alcune legate ad iniziative editoriali che probabilmente vedranno la luce nel corso dell’anno.
Ma ora andiamo al sodo, e lasciamo che sia Nicola a parlare! Prima di tutto, Nicola, ti va di presentarti ai nostri lettori e dirci un po’ chi sei, e per quale motivo ti stiamo intervistando qui su GdrItalia?
[Nicola]: Intanto vi ringrazio per l’attenzione che state ponendo su Fate e sul mio progetto, sicuramente aiuta molto sentire la vicinanza della comunità e di una testata come la vostra, trovare queste soddisfazioni aiuta moltissimo a portare avanti l’attività di un appassionato, soprattutto un progetto di queste dimensioni.
Ed eccoci a me. Sono Nicola Urbinati, lavoro nell’informatica e mi diletto ormai da una ventina d’anni con i giochi di ruolo. Iniziai ormai nei primi ’90 con la scatola rossa di D&D, per approdare a GiRSA/MERP, Rolemaster, Basic Rolplaying, GUPRS, Savage Worlds e tanti altri per finire (e spero non sia una fine ma solo un nuovo inizio) con Fate. Sono sempre stato attratto dalla possibilità di eseguire traduzioni dei giochi che di volta in volta mi appassionavano, e dalla possibilità di studiarne i meccanismi per cercare quello che avrei potuto definire il “mio” sistema.
Negli ultimi mesi (o meglio nell’ultimo anno) si è pian piano fatta strada in me l’idea di allargare queste mie passioni alla comunità, ed ecco la nascita di fateitalia.it, portale che vuole essere punto di riferimento, per chi si sta avvicinando e per chi già lo conosce, per Fate e per le sue diverse incarnazioni. Il successo del kickstarter della Evil Hat per Fate Core dell’anno scorso e la grande qualità della nuova incarnazione del sistema hanno acceso definitivamente la miccia a questo progetto.
Ed eccoci qui a chiacchierare di me e del mio progetto.
Noi di GdrItalia, abbiamo apprezzato moltissimo il progetto che stai portando avanti su fateitalia.it! Come ti è venuto in mente di buttarti in un progetto così grande? La SRD che ti stai proponendo di tradurre è bella voluminosa…
[Nicola]: Beh, in effetti il lavoro è voluminoso, e stare dietro non solo alla traduzione della SRD ma anche alle notizie che girano intorno a Fate e che arrivano soprattutto dagli USA (spero per poco, e che comincino a girare anche notizie nostrane di pubblicazioni o di appassionati che vogliano contribuire con le loro idee e con i loro lavori) è un lavoraccio.
Però lo faccio con piacere (parto dal presupposto che avrei comunque tradotto per mio conto le SRD) e sto trovando molta attenzione e molte soddisfazioni che mi fanno andare avanti con i lavori.
Inoltre questo progetto mi ha permesso di entrare in contatto con una comunità molto più ampia, conoscere persone, scambiare opinioni, fare esperienze anche diverse dal semplice giocare.
Tutto questo mi sta affascinando e mi dà la forza di continuare.
Dal tuo progetto viene fuori che sei un vero appassionato di Fate! Ti va di parlare un po’ di questo sistema di gioco a chi non lo conosce per niente?
[Nicola]: Fate Core è un gioco di ruolo da tavolo con un sistema flessibile ma robusto disegnato per dare supporto a qualsiasi ambientazione di vostra scelta; favorisce la collaborazione di tutti i giocatori alla costruzione del mondo di gioco, dei personaggi e delle loro avventure e la narrazione come strumento di gioco.
Altri piccoli fatti a proposito di Fate Core:
– Funziona meglio con 3-6 giocatori, generalmente dai 12 anni in poi, sebbene esistano gruppi che hanno superato questi limiti con successo.
– Il suo sistema di generazione del personaggio crea istantaneamente dinamiche di gruppo e spunti per il mondo di gioco e le avventure dei personaggi.
– Il sistema permette di giocare con pochissima pianificazione e preparazione da parte del Master.
– Facilmente adattabile ai giochi Fate già esistenti come Spirito del Secolo, Dresden Files RPG, Legends of Anglerre, Diaspora e tanti altri.
– Cosa molto importante, la versione Accelerated si è dimostrata essere un fantastico entry-level per il gioco di ruolo da tavolo. Il bassissimo numero di pagine fornisce ore di divertimento ai giocatori sia nuovi che esperti. La versione Accelerated è un magnifico prodotto-ponte per attirare nuovi giocatori all’hobby, rompendo la maggior parte delle tradizionali barriere d’entrata
Se qualcuno ti chiedesse “perché dovrei scegliere Fate? Cosa mi da in più degli altri sistemi di gioco a disposizione?”, tu cosa risponderesti?
Ok, qui entriamo più nel dettaglio delle caratteristiche del gioco, e sulle mie preferenze personali. Cercherò di essere breve e sintetico per non annoiarvi, ma mi chiedete di parlare del mio nuovo amore, quindi sono tutti fatti vostri!
Secondo la mia esperienza, i veri punti forti di Fate sono:
– La creazione dei personaggi, collaborativa e narrativa allo stesso tempo. Diventa parte integrante del gioco, prendendo come tempo e soprattutto come divertimento anche una sessione intera. Di fatto già si narrano le avventure dei personaggi pre-sessione/campagna. L’aggiunta nella nuova versione di meccaniche e linee guida precise per la creazione collaborativa dell’ambientazione permette di adattare la campagna trovando il giusto mix che renda tutti protagonisti e soddisfatti intorno al tavolo.
– L’approccio misto cambiamento/miglioramento del personaggio al “passaggio di livello”. Le linee guida per “l’avanzamento del mondo di gioco” che segue l’avanzamento dei personaggi. Il mondo cambia con loro.
– L’estrema semplicità e chiarezza del manuale, secondo me ad anni luce dai precedenti. Si semplificano potenziandole e chiarendole molte delle meccaniche e delle dinamiche di gioco.
– La possibilità, da parte dei personaggi e da parte del master, secondo precise dinamiche e meccaniche di gioco (gli aspetti, l’economia dei punti fato), di creare dettagli di scena o di storia, permettendo in un attimo di rovesciare le situazioni incasinandole e rendendole più vivaci ed interessanti.
– L’estrema semplicità per il Master nella creazione al volo di situazioni, png, luoghi, ecc… seguendo le indicazioni del Frattale di Fate: qualsiasi cosa in Fate può essere descritta tramite gli stessi tratti (aspetti, abilità, talenti, stress) dei personaggi, e solo quelli che servono.
– Grande semplicità per il Master nella definizione delle difficoltà delle azioni o della “potenza” di un avversario. La curva statistica dei dadi centrata sullo 0 (zero) con code da -4 a +4 permette di definire, dato il livello dell’abilità del personaggio, la difficoltà necessaria a rendere l’azione facile, normale o difficile (o impossibile).
– L’estrema semplicità e flessibilità del sistema, che permette con pochissimo lavoro e pochissimo crunch, di adattarlo alle necessità più disparate. In un Toolkit di appena 180 pagine riescono a fornire indicazioni per modificare qualsiasi aspetto del gioco adattandolo alle più disparate situazioni ed esigenze di gioco, compresi esempi completi di sistemi di magia o adattamenti a stili quali l’horror o il super-eroistico.
– La bella ed intrigante idea degli approaches (approcci, modi di agire in sostanza) al posto delle classiche abilità (skills) presentata nella versione Accelerated, che apre a Fate un mare di possibili soluzioni per ambientazioni e temi da esplorare nelle proprie campagne.
– Sono ormai molti i progetti per utilizzare Fate Core e Accelerated come metodi di insegnamento; molti insegnanti oltreoceano lo utilizzano come metodo di insegnamento per i propri alunni.
Ok, credo di essermi dilungato molto e di avervi annoiato troppo (ma spero di no e di avervi interessato), d’altronde mi chiedete del mio nuovo amore… non so resistere e potrei continuare a citare le caratteristiche del sistema.
Quali tempistiche prevedi per il completamento del tuo progetto di traduzione? Pensi che lavorerai anche alla SRD di Fate Accelerated?
[Nicola]: Ecco una domanda difficile! Beh, se devo fare due conti con il ritmo che sono riuscito a tenere in questi mesi, tenendo conto che ogni nuovo capitolo mi porta anche a revisionare in parte i precedenti, ma che i capitoli più “tecnici” sono ormai agli sgoccioli, e soprattutto che è un lavoro che faccio nel tempo libero, posso ipotizzare ma non promettere che Febbraio potrebbe essere un buon mese per il completamento della prima SRD.
Naturalmente, finita la prima ho intenzione di proseguire con le altre due, l’Accelerated ed il Tolkit, ma se ne parla sicuramente per il 2014.
Per ora è tutto… la seconda (e più succosa) parte dell’intervista, sarà a vostra disposizione il 3 gennaio e festeggeremo il nuovo anno con delle bellissime novità per il prossimo anno!
Nel frattempo, come sempre, qualche link:
la pagina facebook del progetto
il sito di Evil Hat, editore americano di Fate
Rimanete sintonizzati!
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