Benvenuti al secondo appuntamento di questa nuova sotto-rubrica di Storie di Immaginaria Realtà (SIR): il Bestiario degli Abissi! 😀
Anche oggi parleremo di qualche bestiola veramente esistente nel nostro mondo ma decisamente poco conosciuta… e che può essere un ottimo spunto per mostri da inserire nelle nostre Avventure! Incredibile come a volte sembra sia la fantasia ad ispirare la realtà, ma chi segue questa rubrica non penso si possa stupire più di niente 😉
Quindi occhi parliamo delle Lucertole Volanti. Le conoscevate? Ce ne sono di moltissime sotto-specie, ma la cosa incredibile che le accomuna è il fatto che possiedano sorta di ali, che permettono loro di planare (non di volare, attenzione). In sostanza, se le guardate, noterete che sono molto simili a draghi. E, di fatti, il loro nome scientifico è proprio Draco 😀
Da wikipedia:
Nonostante il nome impressionante, il drago volante non supera di solito la lunghezza di venticinque centimetri. Le ali del drago, poste sui due lati del corpo, sono formate da membrane dermiche, rette da eccezionali allungamenti delle costole. Queste strutture non hanno eguali tra i sauri odierni. Il drago volante è dotato di zampe robuste, una coda forte e muscolosa e varie appendici cutanee sparse per tutto il corpo.
In internet ci sono state storie sensazionalistiche di articolisti che non conoscevano questo tipo di animale, oppure erano semplicemente in cattiva fede, ed hanno iniziato a far circolare post del tipo: scoperto un vero drago in Indonesia! Ecco, in realtà, non è una creatura appena scoperta e non è niente di particolarmente raro, anzi. Questo tipo di lucertole sono comunissime in certe parti del mondo. Fatto sta che si tratta di animali estremamente affascinanti e da noi poco conosciuti, quindi prendiamo subito spunto per le nostre bestiacce 😀
E dopo questo spettacolare video che mostra uno dei nostri draghetti volanti, passiamo alla parte succosa della rubrica. Prima di tutto qualche riferimento. Filmografia sui draghi ne possiamo avere quanta ne vogliamo, pure bibliografia, ovviamente. Iniziamo con quel che va di moda oggi? Tipo Daeneris Targarien con i suoi tre draghetti, no? Le Cronache del Ghiaccio e del fuoco spopolano in questo periodo, sia come serie di libri che come serie TV!
Daeneris, nata dalla tempesta, è arcinota da tutti i nerd del mondo soprattutto dopo l’uscita della serie TV “il Trono di Spade”. Non tutti, d’altronde, avevano avuto abbastanza fiuto da iniziare a seguire subito i libri di Martin. Ed ecco la nostra eroina nell’immagine sovrastante, con uno dei suoi tre draghetti appena nati (Vyserion, Rhaegal e Drogon), quando erano ancora piccini e vagamente simili alle nostre lucertole volanti! Dopo aver bruciato suo marito Khal Drogo, morto e resuscitato senza anima da una Maegi, Daeneris riemerse dalla pira funeraria completamente illesa. Le tre uova di drago, che aveva portato con sé e che si credeva fossero ormai semplici rocce, retaggio di un’epoca ormai passata in cui esistevano i Draghi (creature estinte da anni ed anni), si schiusero, dando vita a tre stupendi draghetti. Da allora, Daeneris venne conosciuta come la Madre dei Draghi!
Possiamo poi rievocare il Regno del Fuoco, un film che a me, personalmente, non piacque per niente. Ma che in molti hanno apprezzato, mi vien detto.
In questo film, durante uno scavo a grande profondità nel sottosuolo di Londra, viene rinvenuto per errore un Drago dormiente. I Draghi, dunque, erano realmente esistiti e, ormai da secoli, si erano rifugiati nel sottosuolo terrestre in una sorta di letargo. Riemersi finalmente alla luce del sole, questi esseri mostruosi sono riusciti a distruggere l’intera razza umana, creando una sorta di mondo post apocalittico in cui i pochi sopravvisuti, ritornati al medioevo, in quanto a risorse e tecnologia, tentano di sopravvivere alla spaventosa piaga.
Mostri per GDR
Ed eccoci qui finalmente alle schede dei PNG per i nostri Giochi di ruolo! Abbiamo avuto qualche collaborazione a questo giro. Ringraziamo tutti i collaboratori, senza i quali questo succoso numero non sarebbe potuto uscire! Ora passiamo subito alla ciccia 🙂
To aAGNI
(by Ilario Galasso)
Gioco: D&D
Descrizione: parto dalla descrizione per chiarire alcune meccaniche del png che se lette senza spiegazione non avrebbero molto senso. Per la creatura mi sono basato su 3 idee: “Godzilla”, “Alien” e “Non drago”. Partendo dall’ultima, ho deciso per “non drago” perché nell’articolo specifica come chiamarlo drago sia molto prematuro, anche se l’aspetto ricorda molto le mitologiche creature. Il caso descritto nell’articolo mi è sembrata molto simile a quella dei “non draghi” nel mondo di D&D, cioè creature simili a draghi ma non appartenenti a quella famiglia, in maniera particolare mi riferisco alle viverne che mi sono subito venute in mente guardando la prima foto dell’articolo.
Il concetto di “Godzilla” è per descrivere il livello base dell’intelligenza della creatura: ovvero l’Agni non è una creatura stupida, dotata di una intelligenza al livello di un primate e un buon istinto, capace di evitare trappole usando una combinazione di intelligenza e istinto.
L’idea “Alien” è sicuramente la più interessante, ispirata dall’omonima seria fantascientifica. La meccanica si basa sul concetto di evoluzione presente nella serie (o crescita se si vuole evitare un termine troppo scientifico in un’ambientazione fantastica). Se l’Agni uccide una creatura ne divora il cervello (o l’anima sempre rimanendo nel contesto puramente fantasy) assorbendone alcune caratteristiche, quali caratteristiche assorbe però dipendono dalla creatura che assorbe e ovviamente dal giudizio del master, per esempio: se uccide un guerriero potrebbe guadagnare una certo potenziamento fisico e/o la capacità di usare le armi, oppure se uccide un mago potrebbe ottenere intelligenza e la capacità di usare un certo incantesimo.
Detto così potrebbe sembrare che uccidere un mago potrebbe essere molto più vantaggioso, il master però potrebbe intendere la capacità di usare armi che guadagnerebbe uccidendo un guerriero come capacità di usare strumenti in generale, facendo guadagnare alla creatura un importantissimo passo nella catena evolutiva, rendendola estremamente pericolosa. Il master quindi ha piena libertà di gestire la creatura, basandosi ovviamente su quale nemico la creatura assorbe. Il master potrebbe anche immaginare che assorbendo una creatura molto debole l’Agni potrebbe ottenere delle penalità anziché dei bonus… Per ottenere i vantaggi dell’assorbimento la creatura deve entrare in uno stato larvatico per 48 ore.
Statistiche livello 1
- Forza 4 (-3)
- Agilità 14 (+2)
- Costituzione 8 (-1)
- Intelligenza 8 (-1)
- Saggezza 10 (+0)
- Carisma 6 (-2)
Taglia molto piccola
- PF 8
- Iniziativa +2
- Velocità: 3 metri per turno o 1,5 metri planando
- CA: 12 (10 + 2)
- BAB: +0
Tiri salvezza: riflessi 2 tempra -1 volontà +2 (l’agni è molto ostinato)
La creatura non guadagna esperienza se non assorbe la creatura uccisa, le caratteristiche guadagnate con il livello vengono influenzate dalla creatura assorbita.
Attacco base: morso 1d4-2
Abilità:
- Nascondersi +4
- Ascoltare +3
- Muoversi silenziosamente +4
- Osservare +2
Talenti: /
Capacità speciali
- Evoluzione (vedi descrizione)
- Spruzzo d’acido (visto il nome “Agni” deve sputare qualcosa che brucia, in questo caso, acido, il danno base è 1d4+2 ma l’utilizzo principale dell’acido è la distruzione di oggetti. Se l’acido colpisce qualcosa di inorganico il danno è pari a 8 punti per cm quadrato colpito. Questo effetto vale anche se colpisce delle ossa…)
- Visione Crepuscolare
Organizzazione: l’Agni è una creatura estremamente solitaria, non esita a uccidere e divorare propri simili per assorbire le loro capacità. Inizialmente è una creatura che si tiene nell’ombra e uccide piccole e indifese creature, ma quando diventa abbastanza evoluta non esita ad affrontare grandi e imponenti creature.
Allineamento: inizialmente neutrale puro, ma se diventa cosciente potrebbe avere qualsiasi allineamento, nulla le vieta di essere anche buona…
Drago delle Fiamme Danzanti
(by Luca De Marini)
Gioco: Cielo Cremisi
Descrizione: una creatura extradimensionale composta in gran parte da Energia Spirituale e solo in minima parte di materia. Proveniente da una delle infinite dimensioni metafisiche che circondano il nostro Universo, il Drago delle Fiamme Danzanti può vivere solo in luoghi con temperature altissime e, possibilmente, ardenti. Il suo habitat naturale si trova in un mondo incandescente, con un’altissima concentrazione di energia spirituale, dove lava e fiamme ardono perennemente in una sorta di inferno la cui temperatura si avvicina a quella di una stella.
I cuccioli di queste creature sono di dimensioni molto ridotte, misurano circa una ventina di centimetri e sono provvisti di ali e pelle fiammeggiante. Crescono nutrendosi del calore e delle fiamme, per cui, se si trovano in un luogo “freddo” come il nostro mondo, rischiano di morire nell’arco di una giornata al massimo. I draghi adulti, naturalmente, sono molto protettivi e possono generare fiammate di un’intensità paragonabile a quella di un flare solare.
Avventura: senza alcun apparente preavviso, l’Intelligenza Artificiale di un alto edificio del Geofront di New Topeka ha smesso di funzionare correttamente e non è riuscita a prevenire il surriscaldamento del sistema di controllo centrale, che è esploso all’improvviso avvolgendo l’intero palazzo tra le fiamme. Le nanomacchine dell’acciaio intelligente che compone l’edificio, naturalmente, hanno smesso di funzionare non appena il cervello quantistico centrale è morto. La temperatura interna, durante il crollo, è cresciuta ad un livello spaventoso, arrivando a fondere l’acciaio intelligente generando una voragine di metallo fuso ed incandescente.
Durante la terrificante combustione, molte persone nell’edificio sono morte quasi senza rendersene conto. Tra di esse vi era anche un ESPer Arsonist che, grazie ai suoi poteri, riuscì a sopravvivere per qualche minuto, scatenando la sua energia spirituale nel tentativo di scampare alla pioggia di detriti incandescenti. In questo tripudio di terrore, morte ed energie spirituali abnormi liberatesi simultaneamente, il tessuto della realtà ha ceduto per qualche attimo, aprendo un varco verso un altro mondo metafisico. Così, è accaduto che un Drago delle Fiamme Danzanti si è incautamente introdotto nel nostro Piano Materiale, giudicandolo abbastanza simile al suo mondo di fiamme infernali.
Quando la situazione è tornata sotto controllo ed un intero quartiere era ormai stato sgomberato per facilitare le operazioni di contenimento delle fiamme, il Drago si è reso conto di trovarsi imprigionato in un mondo troppo freddo, in cui la temperatura continuava a scendere sempre più rapidamente. L’esemplare era una femmina ed era incinta. Non avrebbe mai permesso la morte dei propri cuccioli… così spiegò le possenti ali di fuoco nell’aria ed iniziò a volare nel cielo, sputando fuoco sotto di sé, così da riscaldare l’ambiente in cui era capitata, suo malgrado.
Gli abitanti della Necropoli videro solo una spaventosa vampata di fuoco librarsi nell’aria, una figura evanescente danzare tra le nubi e, subito dopo, videro una colonna di fiamme infernali colpire il luogo del crollo, incenerendo tutti i mezzi di soccorso giunti sul posto ed i numerosi tutori dell’ordine lì presenti. Le fiamme non si spensero più e, da lontano, si poteva vedere quello che sembrava una sorta di cratere vulcanico in piena città.
Quando le creature magiche entrano nel nostro mondo, nessun comune mortale può vederne il vero aspetto. Esse vengono mistificate dall’occhio delle creature senzienti e scambiate per altro: eventi naturali misteriosi, figari ombre, fronde di alberi che sembravano, se viste di sfuggita, orribili creature nodose… solo alcuni ESPer, tra cui gli Anima, possono vedere il reale aspetto delle creature Metafisiche.
Dal momento dell’incidente, nessuno è più riuscito ad avvicinarsi al ground zero. Anche solo la temperatura dell’aria è spaventosamente elevata ed ogni tentativo di entrare nella zona è fallito. Persino le Fenici (il corpo di polizia di New Topeka) non sono riuscite ad addentrarsi in quel luogo infernale. Come riusciranno i PG a scoprire la vera natura di questo strano fenomeno paranormale, e come potranno risolvere la situazione, magari rispedendo indietro il Drago senza necessariamente sopprimerlo?
Sciame di Eernock, solitario, enorme
(Descrizione by Luca De Marini, Stats by Claudio Freda)
Gioco: Dungeon World
Descrizione: Piccoli Draghi provenienti dai deserti di M’Nar. Come tutti i draghi, sputano fuoco ma, curiosamente, si nutrono di cenere e non di carne. Presi singolarmente, gli Eernock sono piccoli draghi dal carattere innocuo, persino mansueto. Alcuni arrivano addirittura a prenderne con sé un esemplare come esotico animale domestico, ma è in gruppo che gli Eernock si lasciano andare all’istinto ed iniziano a ragionare come uno stormo.
Questo fa si che si comportino come locuste e che si spostino in stormi di diverse centinaia di esemplari, incendiando qualunque cosa capiti loro a tiro, per poi nutrirsi delle ceneri. Vi sono numerose leggende che parlano della loro nefasta attività: alcune volte si limitano a distruggere interi raccolti, altre se la prendono persino con il bestiame, quando sono in numero sufficiente. Più grande è lo stormo, di fatti, più gli Eernock diventano audaci. Un antico racconto parla di come uno stormo di migliaia di esemplari di questa specie, aizzato da un potente stregone, arrivò una volta ad annientare una città intera… con tutti i suoi abitanti.
- PF 20, Armatura 1, Danni d10+3 ignora armatura (nube di fuoco)
- Qualità speciali: Volante, Sciame.
- Impulso: nutrirsi a dismisura.
Mosse:
- Aumentare la furia con l’aumentare del numero
- Obbedire al gioco del padrone
- Incenerire
Link:
- Draco, Wikipedia;
- TIP News;
- Daggerwist;
- National Geographics video;
- D&D;
- Dungeon World;
- Cielo Cremisi
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