continuiamo a parlarvi di Fallout!
per chi si fosse preso il primo articolo, eccolo qui
Fallout 3 (2008)
Dopo parecchi anni in cui si vociferava dell’imminente uscita di Fallout 3, la Interplay fallisce, la Black Isle viene incorporata nella Bioware e sembra che la storia di Fallout debba giungere al termine. Poi la Bethesda Softworks, nota all’epoca per i giochi della serie di The Elder Scrolls, comprò i diritti della saga e cominciò a lavorare sul nuovo episodio che avrebbe rotto tutti i ponti con il passato. Così dopo 10 anni di silenzio fece la sua comparsa sugli scaffali di tutto il mondo Fallout 3.
Apprezzatissimo da critica e pubblico, fu all’inizio parecchio osteggiato dalla community di fan più incalliti, che non accolsero bene la svolta action rpg del titolo. Fallout 3 in effetti riprende molto le meccaniche e lo stile di gioco dei classici giochi Bethesda: visuale in prima o terza persona, mondo completamente esplorabile come ogni rpg occidentale che si rispetti, e meccaniche del gioco più incentrate sulle capacità del giocatore che non del personaggio.
Fallout 3 è ambientato qualche anno dopo il secondo episodio, ma in una nuova regione: la Desolazione della Capitale, ovvero ciò che resta di Washington DC. Il giocatore vestirà nuovamente i panni di un abitante di un Vault (il 101); lo vedremo muovere i suoi primi passi con il padre, crescere e infine dover fuggire in maniera rocambolesca dal rifugio quando il suo genitore se ne andrà senza dare spiegazioni.
Sempre impugnando la solita pistola arrugginita…
Cosa rende Fallout 3 diverso? Come ho già detto è un gioco in prima persona, ma non si tratta di uno sparatutto, bensì di un curioso ibrido tra i due generi al quale la Bethesda ci aveva abituati con i vari The Elder Scrolls. L’area da esplorare è meno vasta di quella già vista negli episodi precedenti, ma infinitamente più dettagliata, tanto che diviene complicato vedere tutte le chicche, le citazioni e i segreti che gli sviluppatori hanno inserito nel gioco. Le interazioni con i png sono state semplificate, ma la storia è state resa meno lineare anche se non sempre in modo efficace.
Fallout 3 fu protagonista di una piccola diatriba ai tempi, poiché il finale non riuscì a soddisfare il pubblico (in effetti peccava nella storia, a causa di eventi che si susseguono in maniera poco logica e veri e propri buchi di trama), al punto da essere modificato in un secondo tempo da Bethesda. Il secondo tentativo fu accolto con maggior calore dal pubblico e diede il via a una lunga serie di espansioni e DLC.
Sidestories
L’universo di Fallout però non finisce qui. Nel corso della sua storia di pubblicazione sia Interplay che Bethesda hanno rilasciato un buon numero di giochi e pubblicazioni per portare avanti l’ambientazione, non sempre con successo.
Fallout: New Vegas (2010)
Fallout New Vegas è a tutti gli effetti il seguito di Fallout 2, più di quanto non lo fosse il terzo capitolo. Questo Fallout è stato sviluppato dalla Obsidian, una società in gran parte composta dallo staff originale dei primi episodi, mentre Bethesda si è limitata a pubblicare il gioco.
Ambientato nella città di New (Las) Vegas, misteriosamente risparmiata dall’apocalisse nucleare e in gran parte sopravvissuta ai suoi orrori, In questo episodio il giocatore non impersona un abitante del vault, ma è un corriere incaricato di trasportare una fiche per conto di un committente sconosciuto. Durante il tragitto verrà raggiunto da un gruppo di balordi, ferito mortalmente e seppellito nel deserto. Fortunatamente un simpatico robot “cowboy” assisterà alla scena e salverà il protagonista, portandolo da un bravo medico. Da qui inizierà una lunga storia di vendetta, intrighi e tradimenti; a queste vicende farà da sfondo la guerra in corso tra la Repubblica della Nuova California, i brutali Legionari di Cesare e la città di New Vegas amministrata da un misterioso figuro legato al nostro passato.
La Città del peccato è ovviamente la protagonista della vicenda, con le sue fazioni uniche, vecchie conoscenze e storie che arrivano finalmente a conclusione, mentre le luci scintillanti della Strip faranno da contrasto alla desolazione del deserto del Mojave.
Fallout New Vegas sfrutta il motore grafico di Fallout 3 con pochi cambiamenti, sebbene gli sviluppatori abbiano raffinato il sistema di gioco e migliorato alcune pecche del regolamento.
I Contenuti Scaricabili di questo episodio sono molto interessanti in quanto, giocati in ordine cronologico, svelano una seconda storia i cui risvolti potrebbero cambiare completamente l’aspetto del Mojave; oltre che a rivelare le origini del nostro personaggio e le sue motivazioni, andando a dare vita a una seconda campagna che corre in parallelo alla prima.
per ora vi lasciamo, alla prossima settimana con il terzo e ultimo appuntamento su Fallout!
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