Fallout: Tactics (2001)
Fallout Tactics fu un tentativo della Interplay di fare cassa con il suo franchise. Come dice il nome non si tratta di un gioco di ruolo, ma di un simulatore tattico ambientato nell’universo di Fallout. Il giocatore prenderà il comando di un manipolo di guerrieri appartenenti alla Fratellanza d’Acciaio impegnati nel combattere contro una misteriosa minaccia nel Midwest.
Il gioco sfrutta un motore grafico e di gioco simile a quello dei primi due episodi, ma l’azione è di tipo tattico. Non c’è spazio per molta interpretazione, e non è possibile spostarsi liberamente sulla mappa, ci si limita a andare avanti nelle locazioni e nella trama. Il giocatore ha comunque delle possibilità per potere alterare la storia.
Fallout: Tactics non fu ricevuto molto bene dal pubblico, ma risultò più popolare con la critica. Oggi si può dire che è stato un gioco sottovalutato, con una buona calibrazione della difficoltà, una discreta varietà di situazioni e una trama intrigante.
Fallout: Brotherhood of Steel (2004)
Questo è il gioco che tutti i fan di Fallout vorrebbero dimenticare. In pratica si tratta di un action gdr uscito per la prima Xbox. Ambientato in Texas, con alcuni elementi ripresi dall’ambientazione di Wasteland (un leggendario gdr degli anni ’80 di cui sta per uscire un seguito i questi giorni), Fallout: BoS si discosta molto dall’immagine tipica dei capitoli precedenti. Stilisticamente abbandona il concetto del “Mondo di domani” tipico degli anni ’50, per un’atmosfera quasi “metal” e fa lo stesso con la colonna sonora, quasi tutta appannaggio di gruppi nu-metal tra i più popolari all’inizio del 21° secolo. I cambiamenti sono stati tali che il pubblico ha reagito malissimo nei confronti di questo episodio: ad esempio nel gioco la popolarissima e fittizia “Nuka-Cola”, tanto cara agli appassionati, viene sostituita da un brand realmente esistente, semplicemente per incassare la sponsorizzazione.
Fallout: BoS è il gioco più odiato della serie da pubblico e critica; inconsistente con l’ambientazione, dalla grafica e dalle meccaniche mediocri, fu l’ultimo gioco pubblicato dalla Interplay prima che i diritti della serie fossero ceduti alla Bethesda e uscisse Fallout 3. Un canto del cigno non proprio dignitoso…
Giochi mai usciti
Il primo gioco a non essere mai pubblicato nella serie fu Fallout Extreme del 2000. Pare che dovesse essere un gioco in prima o terza persona di combattimento tattico a squadre. Di questo gioco non si sa praticamente nulla, se non che doveva uscire per PS2 e Xbox, ma non andò mai oltre la fase di pianificazione. La sua esistenza fu rivelata da alcuni documenti trapelati nel 2010. La storia avrebbe coinvolto un gruppo di dissidenti intenti a combattere contro la Fratellanza d’Acciaio in Alaska o nel Midwest.
Il secondo gioco di questa lista è quello che tutti i fan avrebbero voluto vedere, ovvero l’originale Fallout 3, nome in codice “Van Buren” (dall’usanza della Black Isle di nominare i propri progetti con i nomi di presidenti USA). Il progetto arrivò a una versione funzionante del motore grafico e con molti asset terminati, ma non è completo e a oggi non è disponibile. Lo sviluppo di questa versione di Fallout 3 fu interrotto quando la Bethesda comprò i diritti per la serie, e la Interplay bloccò tutti i progetti in corso. Dal documento di design, pubblicato qualche anno dopo, si può evincere comunque la trama del gioco e come molti elementi siano poi confluiti nel più tardo Fallout New Vegas (come la Legione di Cesare, la battaglia di Hoover Dam e così via).
Per un certo periodo di tempo la Interplay detenne i diritti per produrre una MMO online di Fallout, chiamato per l’appunto, Fallout: Online. Bethesda e Interplay discussero a lungo sulla produzione del gioco, ma alla fine Interplay non riuscì a raccogliere i fondi necessari alla produzione e Bethesda assorbì interamente la proprietà intellettuale, ponendo fine alla disputa legale e alle speranze di vedere un MMO di Fallout. Però il Progetto V13 sopravvive: un gruppo di dipendenti della Interplay ha riaperto gli studi Black Isle e ha aperto un kickstarter per un “Gioco di ruolo strategico post-apocalittico”, ma con molta probabilità il nuovo V13 non avrà alcuna correlazione con l’universo di Fallout.
Fallout Bible, Fallout Warfare e NukaPedia
La Bibbia di Fallout è una serie di documenti riguardanti la storia dell’universo di Fallout, rilasciati nel 2002 da Chris Avellone. Sono con molta probabilità i documenti più interessanti da consultare se avete intenzione di usare Fallout come ambientazione per le vostre partite. Sfortunatamente sono scritti come un lungo “Botta e risposta” tra i fan e Avellone e non risultano di facile consultazione, inoltre le informazioni si fermano ai primi tre giochi della serie (Fallout 1, 2, Tactics) e il mai pubblicato Van Buren. L’intera serie della bibbia è disponibile a questo indirizzo
Fallout Warfare invece è un regolamento per wargame che usa una versione semplificata del sistema SPECIAL, fu distribuito dalla Interplay all’interno del CD di Fallout: Tactics. Ovviamente non esistono miniature ufficiali per questo prodotto e i giocatori devono arrangiarsi con quello a loro disposizione.
Attualmente è possibile scaricare il gioco da questa pagina (seguite i link a fondo pagina)
La fonte definitiva di ogni informazione relativa all’universo di Fallout è, manco a dirlo NukaPedia, una wiki molto completa, ben scritta e dettagliata. A mio avviso è più facilmente consultabile della Bibbia di Fallout e contiene anche informazioni relative ai giochi successivi.
Nukapedia è disponibile a questo indirizzo
Tutte le informazioni presenti su questi siti sono purtroppo in inglese, ma Nukapedia è stata parzialmente sviluppata in Italiano (ecco il link) , purtroppo non è altrettanto completa come la sua controparte inglese.
Ora non resta che attendere Fallout 4.
Autore: Rosiel
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