Oggi non vi parliamo di una storia particolarmente complessa, ma di un’immagine che si trova su Reddit, una di quelle perle che donano comunque tanti spunti per le nostre menti giocatordiruolistiche.
Dunque, in questo post iniziale, un utente sfoggia questa foto: un nido di vespe è cresciuto attorno ad una statua di legno raffigurante la testa di una persona… in modo piuttosto abbozzato a dire il vero. Il che rende il tutto ancora più inquietante. Ecco cosa scrive su reddit:
Un nido di vespe abbandonato che mio padre ha trovato nel suo capannone, dove non era stato per un paio d’anni. La testa è parte di una statua di legno con cui il nido si è fuso.
Inutile dirlo, i messaggi di risposta iniziano seri, chiedendo al ragazzo se fosse sicuro che il nido non contenesse più alcuna vespa… poi cominciano a diventare più ironici, consigliando all’utente di bruciare casa e capannone per debellare il pericolo! In effetti, si tratta di un nido bello grosso oltre che estremamente inquietante.
Riferimenti
Cercando qualche riferimento nel mondo del fantastico, mi viene subito in mente il film Mimic, che racconta di uno strano serial killer ammantato di nero che colpisce in un città moderna… muovendosi apparentemente attraverso i sistemi fognari o metropolitani (comunque sotterranei). La gente non muore semplicemente, scompare…
SPOILER ALERT: se volete vedere il film forse è meglio che non leggiate oltre. Tramite l’investigazione, si scopre che il serial killer non è umano… si tratta, in realtà, di un particolare scarafaggio creato in laboratorio anni prima per disinfestare le fogne ed i sotterranei della città. L’idea era quella di creare un super predatore di altri insetti programmato geneticamente per morire in fretta, entro poco tempo.
Solo che proprio questa programmazione non ottenne l’effetto sperato di far scomparire la specie di scarafaggio ma, al contrario, ne accelerò l’evoluzione… creando un predatore di esseri umani e, come spesso accade in natura, lo scarafaggio aveva preso sembianze simili a quelle di un essere umano: la sua preda naturale.
Spunti GDR
Vediamo un po’ che insegnamenti possiamo trarre da questa storia piuttosto semplice ma comunque bizzarra! Innanzitutto, l’idea del film Mimic è interessante ed è anche la prima cosa che viene in mente a guardare questa foto. Cosa succederebbe se alcune vespe dovessero rimanere isolate dal resto della natura, fuse con il loro nido ad una statua dalle fattezze umanoidi piuttosto grottesche?
Probabilmente niente nella realtà, ma in un mondo abbastanza scosso da energie paranormali o d’altro genere, potrebbe succedere di tutto. Raggi cosmici? Oppure un meteorite piovuto dallo spazio. Qualcosa di alieno che si trova proprio di fianco al nostro nido di vespe… va bene anche della sana Energia Spirituale instabile, l’intervento di un ESPer o di uno scienziato pazzo, o di qualche agente accelerante per la trasformazione del DNA.
Ma mettiamo caso che queste vespe inizino a “trarre ispirazione” dalla forma della statua, magari perché rinchiuse da qualche parte ed affamate, finendo per trasformarsi in qualcosa di inquietante ed utile per elevarle allo status di super predatore: potrebbero diventare una sorta di sciame senziente in grado di imitare l’aspetto di un essere umano, anche senza l’uso della testa di legno, in fondo!
Ovviamente, indovinate cosa mangerebbero queste vespe killer? L’avventura che ne viene fuori è molto facile da scrivere. Occorre solo decidere: cos’ha scatenato l’evoluzione delle vespe (e quindi chi è il responsabile), quali siano le capacità della creatura sciame-senziente, quali siano le vittime ed il tutto potrebbe anche essere arricchito con i responsabili della mutazione che cercano di insabbiare il tutto, o con qualche agente governativo che prova a catturare le vespe per vedere se le si può usare come arma… il limite è solo la vostra fantasia 🙂
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