Ma che cosina carina. Dopo i cerchi nel grano, ora ci sono i cerchi neri nel cielo! Perché le cose bizzarre che possiamo trovare nel nostro mondo non sono mai abbastanza. Una ragazzina di 16 anni ha avvistato questo simpatico cerchio nero nel cielo. Ovviamente, ne ha fatto un video! Dopo 3 minuti di placido fluttuare nel cielo, l’anello è sparito.
L’articolo originale ci dice che gli esperti non hanno alcuna idea di cosa potrebbe trattarsi. Devo dissentire: si tratta banalmente dell’effetto di un trasformatore elettrico appena esploso. In internet se ne trovano svariati video.
L’anello nero di questo video è apparso più specificatamente a Leamington Spa, Warwickshire in Inghilterra. Ovviamente, gli esperti metereologi sostengono che il fenomeno non abbia nulla a che vedere con il tempo atmosferico. I vigili del fuoco confermano altresì che non si tratta di fumo e che non c’erano incendi al momento in cui è stato fatto il video.
Georgina Heap, la giovane autrice del video, ha detto a quelli di The Mirror:
Ho guardato in cielo e mi sono detta: che diavolo?! Era fantastico. Se ne stava lì, fluttuante come una nuvola, poi è sparito. Non erano neppure uccelli!
Normalmente mi vergognerei a riportare una storia così banale, dando corda ai maniaci di avvistamenti ufo, però possiamo anche trarne ispirazione per inventarci qualcosa di utile, no? Alla fine, l’anello di fumo nero fluttuante è una roba interessante in sé per sé ed ovviamente è scoppiata la moda di filmare anelli di questo tipo.
Spunti
Stranamente, questo fenomeno mi ha ispirato non tanto una storia sugli alieni nudi e crudi, quanto tematiche sui passaggi dimensionali. Portali, ad esempio. Per cui, come prima cosa, mi viene in mente una situazione in cui questi cerchi neri iniziano ad apparire un po’ in giro per il pianeta e nessuno ci fa caso. Ci sono pure quelli come me che se ne fanno beffe.
Poi, però, viene fuori che uno di questi cerchi, posizionato sopra ad una metropoli strategica (diciamo New York per fare le americanate hollywoodiane o diciamo Tokyo per girarla ad invasione da Anime giapponese?), inizia ad emettere una qualche luminescenza. Scosse elettriche. Poi si genera una bolla di energia azzurrognola all’interno: il cerchio si espande. Dall’interno ne esce… un Kaiju?
A voi la scelta, ma sicuramente conoscerete Pacific Rim, uno dei megasuccessi cinematografici blockbuster hollywoodiani dell’anno 2013. Voglio dire, nel film le bestie giganti arrivano da una fessura nell’Oceano Pacifico, ma quello che fanno è esattamente quello che ci si aspetterebbe da giganteschi invasori organici di quel tipo: distruggono tutto quello che si trovano di fronte. A chi importa da dove arrivano?
Facciamo arrivare i mostri invasori da cerchi che si materializzano direttamente nel cielo come fossero portali spaziali in grado di prendere forma in qualunque punto del pianeta e la cosa diventa molto più complicata che in Pacific Rim. Nel senso, come li si ferma? Come si fa a fermare l’apparizione di portali del genere? Bisogna capire chi è che li genera. Ed in una battaglia contro intelligenze aliene potremmo avere varie possibilità.
Ad esempio, potrebbe esserci una flotta di navi spaziali in orbita attorno alla Terra: fermate le navi smetteranno di apparire i cerchi. Ma potrebbe essere più complesso di così: mettiamo che gli alieni siano estradimensionali e che l’apparizione dei cerchi in punti casuali nel corso degli anni servisse ad aggiustare il tiro? Come li si fermerebbe in quel caso? Magari, trovando la frequenza dimensionale dalla quale trasmettono le loro onde di alterazione spaziale e provando a disturbarla.
E se fossero esseri di pura energia in cerca di un modo per analizzarci, catturarci e poi, magari, usare le nostre stesse conoscenze contro di noi? Mi viene in mente un film particolare, si chiama Skyline.
In questa pellicola piuttosto controversa (a molti non piacque per niente, a me personalmente piacque parecchio) gli alieni non hanno mai una forma precisa. Sulla Terra appaiono solo luci azzurre, che attraggono gli umani come falene. Poi le luci risucchiano a sé le persone e le trasportano sulle navi spaziali degli alieni che, SPOILER ALERT, utilizzano i loro cervelli per impiantarli in macchine da combattimento che vengono poi mandate ad uccidere gli umani, forti delle loro stesse conoscenze.
Alla fine del film, dunque, non si capisce bene che forma abbiano gli alieni e se per caso non siano in effetti pura energia, visto che le loro navi, anche se disintegrate, si possono ricomporre come fossero fatte di nanomacchine tenute insieme da energia azzurra e visto che devono impiegare sorta di cyborg di ogni forma e dimensione con un cervello umano dentro, per attaccarci direttamente.
Dunque, i nostri portali neri potrebbero attrarre le persone e poi risucchiarle, no? In una seconda fase dell’attacco alieno, dai portali emergerebbero creature semi-meccaniche spaventose, dotate del cervello degli uomini rapiti precedentemente, che viene questa volta impiegato contro l’umanità stessa.
Cambiando completamente tema, potremmo far si che i cerchi siano uno strano fenomeno spaziodimesionale che mette in contatto il nostro tempo con altre epoche, magari passate, magari future. Come nella serie TV Primeval, in cui creature della preistoria prima e del futuro remoto poi cominciano ad apparire sulla Terra tramite strani portali luminosi.
Qui il domandone sarebbe: si tratta davvero di un fenomeno di logoramento spazio-temporale del nostro universo, o forse c’è qualche scienziato pazzo (che non se ne sente mai la mancanza) che sta facendo esperimenti folli, provocando l’apparizione di questi portali? Ad ogni modo, ce n’è per una campagna intera composta da diverse avventure in cui i PG dovranno affrontare una crisi dietro l’altra.
E visto che ci abbiamo messo pure i dinosauri, che diamine, concludiamo con i demoni. Perché, d’altronde, chi l’ha detto che i cerchi neri non possano essere la manifestazione dell’arrivo dell’apocalisse e dell’imminente fusione tra il nostro Piano Materiale e l’Abisso? Una fonte di spunto tra tante potrebbe essere Hellboy (che voi tutti conoscete, spero).
In questo caso avremo a che vedere con entità extradimensionali Cthuliane, bestiacce immonde provenienti come minimo dall’Inferno, se non addirittura da antichi miti o dimensioni innominabili.
Anche per questa volta abbiamo finito. Non mi resta che darvi appuntamento alla prossima volta! Mi raccomando, inventatevi qualcosa di molto intrigante 😉
Fonti
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