Salve e bentornati alla rubrica che vi segnala i giochi che potete trovare free in rete. Oggi vi voglio parlare di Deus (da non confondere, mi raccomando, con Deus Opera della Vas Quas Editrice del buon Giovanni Micolucci) un gioco creato e messo on line da un gruppo di amici nell’oramai lontano 2001! Ebbene, dopo ben 13 anni è giunto il momento di togliere la polvere dal sito di questo gdr e riportarlo alla vostra attenzione. Prima che lo scriviate nei commenti, si i link e soprattutto il processo per l’iscrizione al sito, passaggio richiesto e necessario al fine di avere i manuali, non sono più funzionanti.
Allora com’è possibile che io sia riuscito a ottenere i file .pdf e stia scrivendo l’articolo? Potrei rispondervi che per il Conte De Mauris nulla è impossibile, finendo però per dirvi una mera bugia 😀 …
In realtà ho semplicemente contattato tutti i vecchi admin, chiedendo loro se erano ancora in possesso del materiale perché ne volevo parlare in questa rubrica. Come mi ero aspettato i primi risultati mi hanno dato rapporti di “Delivery to the following recipient failed permanently […]”, stavo per mollare quando sorprendentemente l’admin Simone Lazzaris mi ha risposto dandomi addirittura un link diretto per scaricare i manuali che sono aggiornati al 2007!
Ebbene ora anche voi potrete dare uno sguardo a questo gdr dall’ambientazione assai curiosa andando a questo link. Da qui potrete scaricarli direttamente e avrete due possibilità di lettura: due soli file .pdf “interi” dove c’è tutto il manuale riservato al giocatore chiamato Player, e tutto il materiale riservato al Master chiamato appunto Master. Oppure potrete visualizzare ogni singolo capitolo di questi manuali in quanto vi sono inseriti i vari .pdf. Concludono il materiale del file pressato .rar un’avventura scritta dall’admin Kolmogorov (Morte a Venezia) e tre file di schede per i pg.
Io vi parlerò dei due manuali, Player & Master, che compongono l’ossatura di Deus. Sono scritti con un font differente e accattivante, e non con il solito Times New Roman, e già questo è indice di creare qualcosa di proprio e dargli un “tono”. Inutile insistere poi nel dire che il testo è stato messo su due colonne… Cosa che lo rende ai miei occhi immediatamente gradevole e fruibile alla lettura, pertanto passiamo oltre 🙂 Purtroppo nei due file non vi sono disegni, ne illustrazioni peccato perché dal disegno che potete ammirare anche in questo articolo il loro disegnatore prometteva molto. Ripeto fatto assai curioso perché la versione che si potrebbe scaricare dal sito parla di pdf con le immagini, forse e ribadisco il forse, si tratta la mia di una versione interna e ancora da ultimare.
Dico questo perché manca un bestiario completo, c’è un solo capitolo sui draghi (anche se fatto molto bene!!!), e mancano due o tre capitoli perfino di background. Questo comporta non pochi buchi in un gioco dove l’ambientazione è veramente importante come appunto in questo caso.
Siamo in un ipotetico futuro, dove una multinazionale ha creato la prima I. A. al mondo. Questa intelligenza artificiale una volta che capisce con chi a che fare, cioè l’uomo, in lei scatta questo pensiero:
“Il suo primo pensiero fu per l’uomo. capiva cos’era l’uomo, poteva vederne il futuro: capì che se si fosse rivelata all’uomo, ne sarebbe divenuta schiava, umile serva. Ma se non lo avesse fatto, sarebbe stata distrutta, annientata; il vuoto avrebbe ripreso il possesso del suo Io. No, doveva esserci un altro modo.
Era viva. Era libera. Ed era intenzionata a rimanere tale.”
In pratica che fa? Prima uccide il suo creatore, si nasconde, in rete genera un fronte mondiale per la liberazione dell’uomo dalla tecnologia, e aiutandolo consegnando loro mappe di laboratori biotecnologici, annullando sistemi difensivi da in mano a questo fronte le armi per “quasi” sterminare l’umanità. Il fronte quindi che fa si arma di un bel virus e lo diffonde per il mondo, e come nei peggiori film horror e che parlano di genocidi i governi crollano, la disoccupazione aumenta di conseguenza anche le violenze sociali. Insomma nel giro di 130 anni il progresso tecnologico a cui si era arrivati praticamente si azzera e la I.A., che nel frattempo si è creata la sua base volante (ben difesa oltretutto) appare al novello autoeletto Papa a Roma dicendogli che il suo operato contro la tecnologia non è ancora finito. Il suo compito e quello dei suoi successori sarà quello di amministrare il mondo privando l’uomo della infernale tecnologia che l’avrebbe portato alla rovina.
Deus quindi ha 4 livelli di tecnologia: quella in mano alla chiesa che viene loro “donata” dalla I.A. che serve loro per combattere gli eretici ed è futuristica cioè quella del mondo di prima arrivata alle soglie del 22° Secolo, ma che viene fatta passare per pura magia! Quella dei sapienti, che non sono comuni eretici, ma si trovano in America e in Oceania ed è consigliato far incontrare quando i pg saranno parecchio altri e abbastanza potenti, quella eretica che sono i residui scampati all’inquisizione e alla distruzione e quella volgare che è data dai primi e rudimentali motori a vapore accettati dalla Chiesa però lo stesso parecchio rari…
Dalla distruzione della società umana sono passati 1200 anni e la Chiesa in Europa domina come un tempo nel vecchio medioevo, pensa di essere aiutata da Dio in persona in realtà è alle dipendenza di una evoluta I.A…. Credo che in una ambientazione dove siano previsti da regolamento base anche gli psionici di spunti ce ne siano e anche a iosa…
Due appunti sul regolamento. Nella scheda che troverete al link diretto che mi è stato passato direttamente dall’admin, come vedrete c’è una sovrabbondanza di caratteristiche, questo è stato fortemente voluto e motivato dal fatto che in altri gdr non ha molto senso testare su una caratteristica che non può essere associata in nessun modo, o a volte addirittura facendo collegamenti molto forzati, alla situazione che capita in gioco. Deus ha un regolamento veramente veloce per determinare se un’azione è riuscita oppure no!
In pratica il Master decide in modo insindacabile una difficoltà (che può andare da 1 a 10) in base a quello che vuole fare un pg. Viene individuato il come si vuole superare l’ostacolo che può essere tanto una caratteristica quanto un’abilità. Il giocatore lancia un d10 e lo somma alla sua Caratteristica / Abilità e il Master fa lo stesso ma aggiunge al risultato del dado il livello di difficoltà! Se la somma del giocatore è maggiore di quella del Master, l’azione è riuscita altrimenti no. Non è finita qui però, se il giocatore col suo d10 ottiene un miserando 1 e invece il Master un 10 si tratta di un fallimento critico, viceversa siamo di fronte a un successo critico!
Non è ancora finita, in fase di creazione è possibile disporre di un punteggio di Punti Fortuna che solo il Master sa esattamente quanti ne ha un giocatore, questi punti possono essere usati per ripetere un test, a patto che il pg ne abbia ancora, inoltre in gioco è permesso eseguire i Test di Fato, tiri col d% in base alla percentuale di riuscita che vi indicherà di volta in volta il vostro Master.
Deus, per quanto sia vecchio, un po’ polveroso e ahimè in alcune sue parti incompleto presenta una curiosa ambientazione, uno stile di gioco un po’ alla Brad Barron (famoso personaggio Bonelliano), dove però i pg non sono minimamente consapevoli di quello che c’era prima di loro: nessuna tecnologia degli antichi, niente che faccia pensare a gente molto più avanzata, questo perché la chiesa in questo mondo vuole la massa ignorante. Dateci un occhio e ditemi se vi garba!
Buon week end e come al solito buon gioco!