Oggi non parleremo di una storia in particolare ma di immagini che nascondono tante storie. Oggi infatti parleremo delle “Foto misteriose”
La storia
Girando per la rete spulciando fra i vari siti che si occupano di mistero ci si imbatte in alcune foto davvero inquietanti, ancor più se si pensa che sono foto, ad occhio e croce, fatte nella prima metà del XX secolo quando non tutti possedevano una macchina fotografica e ancora non esistevano gli effetti grafici. La storia della maggior parte di queste foto si è persa nel tempo e solo di alcune si conoscono blande informazioni. Potrebbero essere opere d’arte. Forse sono le reliquie fotografiche di una famiglia squilibrata o di un culto, oppure semplici scherzi. Chiaramente, sono reali, e quello che ci chiediamo è: cosa ha spinto i fotografi a fare tali foto? Ancora più importante, cos’ha costretto i soggetti di queste immagini a comportarsi nel modo in cui li vediamo? Oggi parleremo di questa foto:
Nell’immagine si vede una sorta di marcia di uomini, donne e bambini che indossano una maschera a gas e portano bandiere. Portano tutti un’uniforme e alcuni bambini giocano con un cannone in miniatura, come se questa scena fosse ispirata ad un qualche evento bellico. Secondo alcuni questa foto verrebbe dall’Unione Sovietica e sarebbe stata realizzata per sensibilizzare all’uso della maschera antigas le popolazioni che vivevano in zone di rischio a causa della guerra. Spiegazione plausibile ma sarà quella reale?
Avventure
Per trarre degli spunti da questa Foto si possono considerare due aspetti fondamentali, il primo è il soggetto e il secondo è il fatto che sia una foto, o, per spiegarmi meglio, una rappresentazione della realtà filtrata da una macchina. Per quanto riguarda il primo aspetto, il soggetto, nella foto sono ritratti uomini e donne in uniforme con delle maschere a gas, questa scena fa subito pensare ad uno ambiente in guerra o tossico, un tipico esempio di paesaggio post apocalittico, inoltre il taglio dei vestiti stile seconda guerra mondiale, inserisce l’elemento dell’ucronia, un passato alternativo fatto di guerra e desolazione. Grazie a questi elementi possiamo pensare ad un mondo in guerra dove l’uso dei gas nocivi come il nervino è all’ordine del giorno, costringendo le persone a vivere costantemente con le maschere antigas indosso, oppure possiamo pensare che la Seconda Guerra Mondiale sia finita e abbia lasciato una scia di gas tossici, dovuta sia al nervino sia alle ceneri e residui delle esplosioni atomiche, tale da rendere l’aria irrespirabile.
A questo punto si può ipotizzare a cosa sia successo, un evento sovrannaturale ha cambiato i destini della guerra come nel nostrano “Sine Requie” oppure il Reich ha vinto la guerra tramite la scoperta di reliquie ancestrali, vedi “Tannhauser”, o semplicemente con mezzi convenzionali come nel romanzo “Fatherland”, definito anche questo abbiamo il quadro della nostra ambientazione/avventura in cui far muovere i passi ai nostri PG. Un piccolo esempio può essere quello in cui il mondo è stato devastato dalla Seconda Guerra Mondiale, l’Europa è stata annientata da un attacco nucleare e dai gas utilizzati dai tedeschi per cui solo pochi governi in stile feudale sopravvivono, e tutti gli abitanti sono costretti a portare una maschera antigas per poter respirare, pochi sopravvissuti tentano di ripristinare la democrazia e si sono riuniti nella Brigata Popolare Libera, che potrebbe essere quella rappresentata nella nostra foto, ovviamente i PG fanno parte di questa e combattano gli oscuri tiranni che ora governano sull’Europa.
Il secondo aspetto è quello della “foto” ovvero della rappresentazione della realtà, o di una realtà, tramite uno strumento meccanico. Immaginiamo ad esempio che il fotografo che ha realizzato questa foto possedesse una macchina fotografica in grado di percepire altre realtà o universi paralleli, in questo caso l’immagine ritrarrebbe un universo diverso dal nostro, oppure la realtà a noi celata. Per chiarire il concetto pensate al film “Matrix” o al gioco “Kult”, in entrambi i casi la realtà come la vediamo non è reale ma un illusione, grazie ad una macchina speciale è possibile vedere la realtà, questo permette di capire cosa sta succedendo realmente e reagire di conseguenza, magari tentando di liberarsi dalla prigionia virtuale in cui si è imprigionati, oppure smascherando le entità sovrannaturali che complottano contro l’umanità. I nostri PG potrebbero diventare, così, degli investigatori del sovrannaturale e risolvere intricati casi all’apparenza senza una logica.
Nel caso delle altre realtà, la macchina potrebbe fornire indizi su come raggiungere realtà alternative o individuare viaggiatori del multiverso che si trovano sulla terra per i loro imperscrutabili scopi. Concludiamo come di consueto con i due spunti di gioco.
Il primo di stile ucronico: La Seconda Guerra Mondiale è finito con un armistizio tra l’Asse e gli Alleati a seguito dell’utilizzo del progetto Faust da parte dei Tedeschi. Grazie alla tecnologia e alle ricerche in campo occulto sopratutto nell’alchimia, gli scienziati tedeschi sono riusciti a creare un gas nervino persistente e che non si deposita, trasformando i campi di battaglia in enormi distese coperte da una nebbia letale la Tödlichen Nebel, oltre a questo sono riusciti a creare con i cadaveri dei costrutti animati dal vapore e dall’alchimia chiamati Wasserdampf Soldat, simili per chi ha dimestichezza coi film a quelli presenti in “Sacher punch”, l’utilizzo sul campo di battaglia di questi tremende armi fu chiamato Progetto Faust. L’armistizio portò ad una situazione in cui la maggior parte dell’Europa era sotto il controllo del Reich e dei suoi alleati, mentre sul fronte orientale la Russia deteneva l’egemonia sotto il pugno di ferro di Stalin. Attualmente le popolazioni che si trovano nelle campagne e nelle zone contaminate devono muoversi con maschere a gas per evitare la morte e gran parte della vegetazione è morta, solo un piccolo gruppo di ribelli cercano di opporsi allo strapotere del Reich, questo gruppo è chiamato Nuova Alba ed è formato da tutti i partigiani delle varie nazioni occupate. Combattono tramite la tecnica della guerriglia con sabotaggi e distruzione di obiettivi miriati. Ovviamente i PG fanno parte di questa organizzazione.
Il secondo spunto è di tipo moderno: Un fotografo amico di uno dei PG, invia tramite corriere una strana macchina fotografica con alcune strane foto di mostri dalle sembianze umane ma dalle lunghe proboscidi, il tutto, di per se inconsueto, diviene preoccupante quando il fotografo muore in uno strano incidente. Investigando sulla morte scoprono che il loro amico stava investigando su una strana setta di uomini che vanno girando con delle maschere a gas e pare che sia stato scoperto a curiosare in una delle loro logge proprio prima di morire, tra l’altro le foto sembrano essere fatte proprio in quel complesso solo che i soggetti sono deformi e hanno qualcosa di diverso. Continuando con le indagini scopriranno che utilizzando la macchina fotografica si riesce a impressionare la realtà al di là delle illusioni e soprattutto si riesce a percepire l’aura e la vera natura delle cose, infatti i PG vedranno impressi nelle foto i volti mostruosi che sono dietro le maschere e i vestiti dei cultisti che in realtà non sono altro che essere provenienti da un’altra realtà in cerca di prede, sono conosciuti anche come predoni quantici, esseri in grado di passare da una realtà all’altra grazie alla loro tecnologia e si mascherano per poter colpire segretamente le prede e per evitare che possano scoprirli, infatti il loro numero è esiguo e potrebbero essere facilmente sopraffatti se scoperti. Ovviamente dopo questa scoperta i PG verranno colpiti da una serie di strani incidenti e seguiti da misteriose figure fino a quando non riusciranno a trovare un modo per fermare questi predatori.
Dite cheeseeeeeeeeeeee……
Giochi consigliati
Questo spunto offre sicuramente il là a giochi horror stile Sine Requie, già citato nell’articolo,in questo caso gli uomini mascherati potrebbero essere delle squadre speciali, modificate tramite la tecnologia del Reich, oppure si potrebbe adattare a giochi come il Richiamo di Cthulhu con alcune modifiche, creando un’ambientazione ad hoc, oppure creando un varco verso un’altra dimensione o semplicemente considerando gli uomini mascherati come dei cultisti che hanno subito una mutazione che non gli permette di respirare normalmente, altro gioco, già citato e che si adatta perfettamente, è Kult, in questo caso la macchina può essere un artefatto in grado di vedere Metropolis oppure gli uomini in maschera possono essere dei servi di qualche Arconte o Littore. Sulla tematica del mondo devastato un ottima ambientazione che si può usare è quella di Dark Eden per il gioco di ruolo di Mutant Chronicles.
Link consigliati
– Sito da cui è tratta la notizia
– Sito in cui si da una spiegazione sull’origine della foto