A distanza di tempo torno a parlare di Brass Age, gioco che mi ha davvero intrigato giocare nelle mille sfaccettature che offre e che torno a recensire per un Supplemento, dopo l’avventura I Doni di Mabon. Come è questo manuale?
Non ho ancora la sua versione cartacea ma so già che sarà, al tatto paritaria all’edizione base. Un manuale la cui cura del dettaglio tattile e visivo è da considerarsi un riferimento. Ad ogni modo, graficamente è un pezzo da 90. Ogni immagini a tutta pagina è superlativa, ricca di dettagli, evocativa. Un manuale ricco di mappe, immagini d’epoca, riferimenti storici che per i propri occhi è una vera manna. Limana Umanita ci tiene a tenere la suddivisione su due colonne, estremamente leggibile e funzionale, ricca di stili per le parole più importanti che saltano rapidamente all’occhio, un lavoro davvero ottimo e che aiuta molto il lettore/narratore.
[box type=”info” align=”aligncenter” ]Il manuale è davvero bello, si legge con facilità e le immagini appagano davvero tantissimo. E’ una soddisfazione vedere prodotti italiani con una cura di questo livello. Forse l’unico vero appunto che mi sento di fare è sulla grafica delle tabelle, troppo semplicistica rispetto alla cura del dettaglio che si vede in tutto il manuale. [/box]
Questo non è solo un supplemento a Brass Age, è anche qualcosa di più. Tutto il Contenuto è volto a portare i giocatori nell’america di quegli anni, con pistoleri, voodoo, battelli a vapore ed indiani. Il Prologo, i tre Capitoli e le due Appendici aiutano i giocatori a vivere l’America di quegli anni di pistole, scalpi e quant’altro. Il prologo di fatto è una presentazione del territorio, dell’economia e della politica, si inerpica anche nella guerra contro i Pelle Rossa cosa parecchio intrigante. I primi due capitoli si preoccupano di offrire i dettagli meccanici di giocare in America, aggiungendo il tasso di cambio Dollaro – Sterlina (per adattarlo ovviamente al manuale base), a nuove specialità e trucchi. Si aggiungo ulteriori carriere (Alienista, Pistolero, Baro e Prostituta sono parecchio belli ma non si lesina anche sull’occulto e sulla religione con gli Sciamani, i Santeri e i Predicatori). Dopo i due capitoli meccanici, ci sono cinque pagine della prima appendice, una cosa davvero utile per ogni narratore, ovvero le mappe di tre grandi città dell’epoca con una breve descrizione. Passata la presentazione delle città ci si ritrova subito invischiati nelle diverse cospirazioni che ho trovato intriganti anche per il parallelismo storico che portano, cito il Ku Klux Klan e La Mano Nera tra tutti. Conclude il manuale l’Avventura Jenny Q, un buon modo per proiettare subito i propri giocatori negli intrighi e nel pattume di quell’America polverosa e molto appariscente.
[box type=”info” align=”aligncenter” ]Tutto il contenuto mi è piaciuto molto, ha ottimi parallelismi storici, introduce senza essere pesante la situazione del nuovo mondo, fa delle Cospirazioni un grande cavallo di battaglia e l’avventura, seppur non troppo longeva, è funzionale allo scopo di portare i giocatori in America. L’appendice uno è la sezione che mi ha fatto di più storcere il naso, sono più che contento di vedere delle mappe ben realizzate di tre città parecchio importanti, ma i trafiletti sono davvero scarni e senza una reale documentazione non ci si può avvicinare molto, avrei preferito che fosse scelta una sola città ed ampliata la sua descrizione andando ad integrare luoghi, posti e personaggi importanti oltre che quelli delle Cospirazioni.[/box]
Il Regolamento è piuttosto scarno e per un supplemento questo è un bene, almeno secondo il sottoscritto. La sezione sulla conversione Dollaro – Sterlina l’ho apprezzata davvero, funzionale all’uso anche se è stata fatta una scelta tra attinenza e semplicità. Le nuove specialità e soprattutto le due nuove abilità esoteriche che riguardano Sciamanesimo e Santeria sono interessanti ed offrono anche quello spunto di curiosità che spinge ad andarsi a leggere altrove (magari Wikipedia) cosa sono. I trucchi nuovi sono in linea con il territorio, sono vari e funzionali. Forse non tutti trasferibili a Londra ma comunque intelligenti. Le carriere sono state una piacevole sorpresa, sapevo ce ne fossero ma non sapevo quante. Otto carriere, tutte valide e varie, si va dall’Alienista allo Sciamano passando per il Baro e la Prostituta.
[box type=”info” align=”aligncenter” ]Tutto davvero di buonissimo livello, c’è tutto il necessario per giocare e per differenziarsi da Londra senza però estraniarsi dal base troppo. Poche regole, direi quasi nessuna se non fosse per qualche arma e qualche trucchetto, tutta narrazione, spunti ed idee.[/box]
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