Arriva un nuovo supplemento per Deadlands – ambientazione di Savage Worlds –, che fa parte della nutrita serie di gdr che verranno presentati a Lucca 2014 dallo Studio GG – Savage Worlds Italia. Quest’anno le uscite di questa casa editrice sono interamente a opera di autori italiani.
A essere recensito in anteprima, passando sotto la nostra lente inquisitoria, è Messico e Nuvole! Questo manuale porta la firma di Davide Mana, un micropaleontologo, nonché bloggher oramai ahimè in pensione, che riesce a miscelare sapientemente in questo lavoro tutto il suo amore per i resti fossili dei grandi dinosauri e per i film appartenenti al filone denominato Spaghetti Western.
Si avete letto bene: questo manuale composto da 108 pagine al prezzo di € 19,95, vi permette di inserire nelle vostre avventure di Deadlands elementi tipici del Spaghetti Western. Se film del calibro di C’era una volta il West, Per un pugno di dollari, Lo chiamavano Trinità, Botte di Natale (solo per citarne alcuni) non vi dicono nulla… Allora probabilmente questo manuale potrebbe risultare un po’ ostico per voi.
CONTENUTO
I primi sei capitoli, Introduzione compresa, portano per mano il lettore nel mondo del Western fatto e rimaneggiato dagli italiani, che hanno saputo guadagnarsi un posto di tutto rispetto in questo tipo di film.
Mana illustra e consegna, per coloro che vogliono addentrarsi maggiormente in questa tipologia cinematografica, anche un ottimo elenco di film che oggi possono essere ritrovati molto facilmente sia in negozio che in rete, per documentarsi e rendere al meglio queste atmosfere. Interessante e molto utili nel 2° capitolo le schede dei tipici personaggi che sono diventate un’icona di questo genere: ci troverete dal Colonnello, all’Uomo Senza Nome, ma perfino Bambino e Trinità! Tutte contrassegnate con vantaggi e svantaggi: in pratica già pronte perfino da usare al tavolo per una sessione o per una demo.Basti pensare che il regista italiano Sergio Leone divenne talmente rinomato in America per le sue inquadrature che quando Tarantino volle ricrearle divenne celebre la sua frase ai cameramen: <<Give me a Leone!>> per avere un inquadratura del viso dell’attore!
Tenete conto che sono solo i primi capitoli! Dopo la premessa il manuale apre le porte della sua “Parte I” dove potrete trovare idee per dei nuovi ruoli da interpretare come il Rivoluzionario o L’irlandese che possono essere usati assieme a quelli presentati nei precedenti manuali.
La sezione meglio riuscita di questa “Parte I” sono le nuove armi che potranno essere rese disponibili ai giocatori e anche la possibilità di inserire regole per le risse nei saloon. Signori il sottoscritto si è letteralmente spanciato dalle risate nel leggere un paragrafo dal titolo: “Come demolire un Saloon” dove vengono illustrate regole opzionali, fruibili e alla portata di tutti, per demolire non solo il saloon, ma facendolo con stile, si quello degli Spaghetti Western. Che volete di più? La ricetta dei fagioli di Trinità? C’è anche quella: buon appetito… Inserire poi Trucchi qui elencati come quello “Al Cuore Ramon!” permetterà ai Master e ovviamente anche ai Giocatori di provare nuove modalità di gioco finora inusuali in questa ambientazione.
SETTING
E la “Parte 2”? Bhè direi che immagine più evocativa di questa non poteva essere utilizzata. Inoltre non so se riuscite a cogliere la citazione e l’omaggio al Tex Willer di Bonelliana memoria, ma qui un suo lettore capirà al volo quale suo albo si sia voluto omaggiare. E non solo il nostro Tex…
Si apre con uno scorcio che proietta il lettore in quello che è l’ambiente di gioco: l’arida distesa di sassi e sabbia che dalle persone del Weird West è conosciuto col nome di Territorio. Vengono gettate le basi per le avventure che il Master che ha tempo e voglia tratteggiando le poche comunità e città di gente abbastanza folle o senza più speranze che hanno deciso di rimanere in questo arido luogo. Perfino le schede di cinque nemici che non possono essere che prese a calci nel culo. La mole di spunti quindi non manca di sicuro. Città, luoghi misteriosi, un vecchio tempio atzeco, e perfino una valle perduta…
L’unica pecca che potrebbe saltare all’occhio, in questa parte, è l’assenza di informazioni sul popolo degli uomini lucertola. Mana ci da solo le statistiche e promette che se ne parlerà prossimamente, non è giusto! Ecco sanno come creare attesa quelli di Savage Worlds Italia…
Per finire la Parte Terza del manuale ospita una delle più belle ed evocative avventure che mi siano capitate di leggere per questa ambientazione. La guerra delle ossa, vale la pena di essere veramente giocata.
ASPETTO
L’aspetto e le illustrazioni di questo supplemento sono veramente ben congeniate, i neofiti e coloro che sono completamente digiuni di Spaghetti Western non avranno difficoltà a calarsi nell’ambiente anche se, come scritto in apertura non potranno capire tutti i richiami e le citazioni di cui questo manuale è decisamente pregno. Di contro chi come me è di quell’età, ovvero vintage, troverà vecchi amici di viaggio che sono ancora pronti a dire la loro.
Inquadrature giuste, disegni estremamente evocativi e un sapiente uso dell’effetto polvere per rendere anche le immagini più realistiche. Benvenuti quindi nel Territorio!
REGOLE
Come già accennato quando vi ho trattato del contenuto e del setting, Messico e Nuvole non offre regole che stravolgono il regolamento base di Savage Worlds, ma trucchi e regole opzionali che possono essere interessanti anche per altre ambientazioni, la prima che mi viene in mente è Nemezis con la sua ignoranza simboleggiata in primis con il vantaggio folle “Beccati Questo!” col quale si può lanciare una granata in bocca a un mostro senza tirare per colpire. Quali sono? Bhè risse da saloon che possono essere applicate a una qualsiasi locanda o piano bar intergalattico. E questo è un mero esempio.
La parte più interessante è sicuramente il combattimento non letale e le specifiche inerenti al danno che potrebbe comportare a un nemico per esempio lanciare uno fuori dalla finestra. Per il Master che non sa dove sbattere la testa in simili frangenti queste regole opzionali sembrano fatte su misura per costoro! Oppure quanto far durare una rissa di massa? Anche questo è stato previsto.
ESPOSIZIONE
Un paio di refusi son stati rinvenuti, ma nulla che renda impossibile la comprensione del testo. L’esposizione è coerente con il gergo personale che è presente nei due manuali base di Deadlands, e nonostante Mana sia uno abituato a lavorare in un ambiente scientifico la parte riguardante le ossa di dinosauro non è per nulla ostica al grande pubblico. I termini e il lessico sono quelli tipici del Territorio, il che aiuta enormemente l’immersione in questo ambiente polveroso e desertico.
CONCLUSIONI
Messico e Nuvole si presenta come un ottimo omaggio agli Spaghetti Western e non solo, a tutto il filone dei film chiamati in gergo EuroWestern, perché poi anche i tedeschi e gli spagnoli dissero la loro in questo campo. Avventura finale molto ben fatta, spunti a palate e un ottimo prodotto sia a livello di grafica che di disegni. Se amate Deadlands, e Trinità (ma anche suo fratello altrimenti si arrabbia), non potete non prendere anche questo manuale!