In questi giorni spopola sulla piattaforma americana di crowdfunding più nota al mondo, Kickstarter, un progetto dell’italianissimo Andrea Sfliligoi: Fightin’ Fungi! Progetto che mi è piaciuto tantissimo, al punto da aver contribuito subito realizzando il video di presentazione che potete vedere più in basso.
Fightin’ Fungi è una versione “avanzata” del regolamento di miniature Song of Blades and Heroes di Ganesha Games. Il Kickstarter è volto alla realizzazione di figure in scala 28mm in metallo bianco, nonché alla produzione del manuale di regole sia come PDF a colori che manuale stampato. Il finanziamento di base è stato racccolto in sole 24 ore e al momento, a 13 giorni dalla fine, sono stati già sbloccati 9 stretch goal.
Le figure sono state ideate da Andrea Sfiligoi, che è anche l’autore delle regole e l’illustratore del libro, e scolpite dallo statunitense Micah Nichols.
Damon Richardson coordina il kickstarter per Ganesha Games, mentre io (Luca de Marini) ho curato il video promozionale, con musiche di Fabrizio Maggiolini.
Per chi non conoscesse Song of Blades: è un sistema molto semplice per schermaglie, già usato in molte altre varianti di successo, come il napoleonico Song of Drums and Shakos che ha vinto l’Origins Award (Song of Blades era stato nominato l’anno precedente), ma anche l’horror Fear and Faith o il moderno Flying Lead. Nei giochi “song”, le figure sono descritte da solo due valori numerici (Qualità e Combattimento), e da moltissime regole speciali che differenziano una figura dall’altra. Movimenti e distanze sono calcolati con tre stecchini di misurazione, abbandonando la necessità di centimetri, pollici, esagoni o quadretti. Il combattimento si risolve con tiri di dado contrapposti, in modo da tenere sempre sul chi vive chi lancia un attacco.
Una peculiarità del sistema Song è che è basato su una “valutazione del rischio”. Il giocatore che attiva una figura lancia un numero di dadi pari alle azioni che vorrebbe compiere, ma solo i dadi che eguagliano o superano il valore di Qualità della figura dannno diritto a compiere un’azione. Sbagliare due o più dadi comporta la fine del proprio turno e il passaggio dell’iniziativa all’avversario. Quindi da una parte il giocatore è incoraggiato a lanciare più dadi per fare di più, dall’altra potrebbe esagerare e non riouscire a muovere tutte le figure. Questo meccanismo semplice ma non banale rende la startegia del gioco comprensibile anche ai giocatori meno esperti.
Finora (il gioco esiste dal 2007 ed è stato tradotto in spagnolo, francese, tedesco e italiano) Song of Blades non richiedeva l’uso di figure specifiche. L’idea è: gioca con le figure che hai già. Con Fightin’ Fungi, si inizia a produrre una linea di figure, partendo da una razza “di nicchia” come gli uomini fungo (simili ai Myconidi di Dungeons and Dragons) per non ripetere gli ennesimi nani, elfi e orchi ai quali la fantasy ci ha abituato.
Come è tipico della Ganesha Games, ogni nuova iterazione del motore di gioco aggiunge nuove regole modulari, in modo che i giocatori possano decidere da soli il livello di complessità che vogliono usare nelle loro partite. Fightin’ Fungi aggiunge regole più dettagliate per armi, armature e incantesimi, che sono tutti molto astratti in Song of Blades. Ai giocatori la scelta di usare i sistemi leggermente più complessi del nuovo gioco o quelli più astratti del gioco “base”. Inoltre, Fightin’ Fungi aggiunge un sistema di reazioni, che rende ancora più interattivo l’avvivendarsi delle azioni dei personaggi nel turno.
Song of Blades è stato “convertito” anche in Gioco di Ruolo (svincolato da ambientazioni specifiche, ma con già numerose avventure pubblicate come volumi a se stanti o sulla rivista Talespinner). L’ambientazione è appena accennata in Fightin’ Fungi per motivi di spazio, ma non si esclude che sarà sviluppata per il GDR, ovviamente rendendo giocabili gli uomini fungo come PG, o usandoli come “mostri” per gruppi convenzionali.
Fightin’ Fungi è solo il primo passo della Ganesha Games nella produzione di miniature. Il manuale è in inglese e non si prevede traduzione italiana.
Una versione Beta del regolamento è disponibile per i playtester che finanziano il livello pdf del gioco in su ($10)! Quindi, cosa aspettate? Io vi consiglio vivamente di dare un’occhiata al Kickstarter e di finanziare questo stupendo progetto italiano!