Chigaco, 1892. Un viaggiatore solitario giunge in città e prende in affitto una stanza per visitare il World’s Fair, organizzato per i 400 anni della scoperta dell’America. Quella stessa notte strani rumori lo svegliano. Si trova in un luogo diverso dalla sua camera d’albergo: una stanza scura, senza mobili. Ad un tratto l’aria diventa irrespirabile e inizia a soffocare. Comincia a gridare, a battere contro la porta, a chiedere aiuto, ma nessuno può sentirlo: solo il suo cinico e brutale assassino da un occhio magico nascosto nella parete osserva la scena e dosa sapientemente la valvola del gas fino a che la vittima stramazzi al suolo senza vita. Quello stesso cadavere poi verrà reso irriconoscibile col fuoco e utilizzato per truffare una compagnia di assicurazioni, oppure verrà utilizzato in innominabili esperimenti chirurgici per allungarne le ossa. Infine lo scheletro, privato delle carni sciolte in acido verrà venduto nelle università come modello anatomico.
Può sembrare la trama di un racconto dell’orrore ed invece si tratta di routine per Henry Howard Holmes, uno dei primi e dei più attivi omicidi seriali della storia degli Stati Uniti. Nato come Herman Webster Mudgett a Gilmanton, nel New Hampshire il 16 maggio 1861. Studiò medicina, si trasferì a Chicago dove cominciò a lavorare come farmacista alle dipendenze di una donna che si era ritirata per accudire il marito malato. Ben presto convinse la donna a lasciargli la completa gestione del negozio in cambio di un vitalizio, che però non arrivò mai. Prima che la donna potesse sollevare la questione alle autorità scomparve insieme alla figlia.
Poco più tardi cominciò la costruzione del suo famoso “castello”: utilizzando i soldi che otteneva dalle sue frodi assicurative costruì un edificio che fungeva da abitazione, farmacia e hotel. La costruzione era tanto imponente da essere soprannominata “castello”. Il secondo ed il terzo piano erano però in realtà una trappola mortale, costruita per intrappolare ed uccidere gli sventurati affittuari delle camere. Un labirinto di corridoi, stanze, passaggi segreti, mura scorrevoli, porte blindate, spioncini, stanze segrete, camere insonorizzate, scale e corridoi ciechi, botole sul pavimento che si aprivano a comando e che facevano scivolare la vittima in cantina. Nei sotterranei era presente una stanza per torture ed esperimenti, una vasca d’acido per sciogliere i corpi ed un forno crematorio. Tutte le stanze erano in realtà vere e proprie camere a gas fatte apposta per uccidere l’occupante e le porte potevano essere bloccate dall’esterno, in caso si volesse intrappolare dentro qualcuno; i muri erano foderati con l’amianto, sostanza che impediva il propagarsi della combustione.
Sebbene vi siano solo 27 vittime identificate si suppone che nel suo periodo di attività, dal 1892 al 1894, Holmes abbia ucciso molte più persone. Finì la sua attività sul lastrico, tradito dai suoi complici e scoperto dalla polizia. Fu condannato a morte e morì impiccato la mattina del 7 maggio 1896.
Spunti GdR
Ci sono diversi modi per riutilizzare questo spunto in un GdR. Il primo che mi viene in mente è quello Fantasy. Mi immagino dei pg che debbano affrontare un lungo viaggio fermarsi la notte in un castello, per scoprire a loro spese che il proprietario non è altri che un malefico Necromante pronto a sacrificare gli ospiti per aumentare le fila dei suoi servitori non morti. A questo punto avete a disposizione un valido espediente per costruire un dungeon pieno ti trappole, trabocchetti ed insidie magiche per vessare i vostri giocatori, dopotutto in palio c’è la sopravvivenza dei loro pg e una buona dose di tesoro accumulata dall’incantatore. Può essere uno stimolante intramezzo tra due avventure ambientate in luoghi molto distanti.
Questa storia può sicuramente essere utilizzata come spunto per il Mondo di Tenebra. Il dottor Holmes è infatti un perfetto alter ego per uno spietato vampiro. Il castello infatti può facilmente diventare una macchina genera soldi e sangue. Sta a voi decidere come volete inserirla nella vostra cronaca. Volete inserirla all’interno di una classica sfida Camarilla contro Sabbat per il controllo della città? Il “castello” può essere il rifugio di un branco del Sabbat, con stanze delle torture dove gli Tzimisce sperimentano nuovi creativi utilizzi di Vicissitude. L’organizzazione della struttura può diventare tanto efficiente da rendere davvero difficile la sua individuazione da parte di una Coterie della Camarilla. Oppure all’interno di una cronaca Sabbat la sfida potrebbe essere quella di distruggere il “castello” di un Branco rivale o costruirne uno proprio.
Un altro facile utilizzo potrebbe essere quello all’interno di una avventura in stile Lovecraftiano. Immagino un Culto dei Miti organizzato per sacrificare gli incauti ospiti durante i loro riti blasfemi oppure utilizzare i malcapitati come nutrimento per una creatura innominabile evocata nei sotterranei della costruzione. Il mio consiglio personale è quello di creare dei personaggi ad hoc da poi affidare ai giocatori. Alcune idee potrebbero essere investigatori delle assicurazioni truffate, professori universitari sospettosi sull’effettiva provenienza degli scheletri anatomici, parenti di vittime scomparse… tutti individui che hanno interesse a scoprire cosa si nasconde dietro agli affari del “castello”.
Fonti
it.wikipedia.org/wiki/Henry_Howard_Holmes