Un paesaggio alieno si trova proprio sul nostro pianeta… nel Fly Ranch, nella Contea di Washoe, Nevada. In effetti, si tratta di un fenomeno atropico (creato dall’uomo). Nato per sbaglio.
Ci sono in realtà due geyser sulla proprietà. Il primo è stato creato quasi 100 anni fa, come parte di uno sforzo per rendere una parte del deserto utilizzabile per l’agricoltura. Si scavò un pozzo e ne venne fuori tantissima acqua bollente geotermica (200 gradi Celsius). Non essendo ovviamente l’ideale per uso agricolo, questo geyser venne lasciato inutilizzato… con il risultato che si formò un’intera sovrastruttura di carbonato di calcio, con il tempo. Un cono che iniziò a crescere in altezza.
Interessata dal risultato del primo esperimento andato a vuoto, nel 1964 una società di energia geotermica perforò un secondo pozzo di prova nello stesso sito. Anche in quel caso, venne trovata una faglia acquifera a 200 gradi Celsius di temperatura. Non abbastanza calda per gli scopi di quella società energetica.
Il pozzo venne sigillato ma, evidentemente, qualcosa andò storto e la pressione dell’acqua ebbe la meglio. Si generò quindi un nuovo geyser a poche centinaia di metri verso Nord rispetto al primo. L’acqua iniziò a fluire solo da quest’ultimo, poiché la pressione del liquido non era più sufficiente a tenere in vita anche il primo geyser.
Questo secondo geyser è proprio quello noto come Fly Geyser, è cresciuto notevolmente negli ultimi 40 anni visto che i minerali del deposito geotermico ricco di acqua calda nel sottosuolo non hanno fatto che emergere in superficie e accumularsi. Da questo geyser affiorano multipli getti d’acqua e sulla sua superficie è ricoperto anche di alghe termofile che possono crescere solo in ambienti umidi e caldi. Tutto questo genera la presenza di molteplici tonalità di verde e rosso.
Il risultato finale è quello di un cono di roccia dall’aspetto sinuoso e lucido, liscio, colorato in modo incredibile, nelle molteplici tonalità dell’arcobaleno! Il Fly Ranch è proprietà privata, non ci si può accedere senza permesso. Tuttavia, se ci si reca nella vicina cittadina di Gerlach e si visita il bar di Bruno, si possono incontrare i proprietari del Ranch che organizzano gite primaverili per i curiosi che vogliono vedere il Fly Geyser!
Spunti GDR
E la domanda, ricollegandoci al precedente discorso, secondo me è la seguente: queste persone tornano sempre indietro dalla loro gita? Voglio dire, magari ritornano delle persone con il loro aspetto, con le macchine fotografiche a tracolla e un bel sorriso stampato sul volto. Altrimenti, chi sa quanti sospetti avrebbe già generato questo Geyser… ma sono davvero loro?
Un paesaggio alieno in pieno pianeta Terra, nascosto in piena vista, con gli studiosi che fanno a gara per giustificare e spiegare la sua esistenza. Tramite fenomeni geotermici, alghe, certo. Ma potrebbe anche trattarsi davvero di un paesaggio alieno. O forse non proprio, insomma. Diciamo che in un tempo ormai dimenticato, magari nella preistoria, esistesse questa popolazione di organismi terrestri senzienti composta da alghe o forme di vita simili…
Diciamo che queste forme di vita intelligenti vivessero sulla Terra parassitando le altre creature, magari i dinosauri. Quando il famoso meteorite cadde sulla Terra provocando l’estinzione dei giganteschi rettili, anche quella forma di vita finì quasi per estinguersi del tutto, ma continuò a esistere in stasi nelle faglie acquifere più profonde di alcuni luoghi. Fino a che qualcuno non ha avuto l’idea di scavare questi pozzi generando il Fly Geyser!
Ed ecco che dal sottosuolo sono tornate le alghe. In cerca di corpi da abitare e menti da controllare. Solo che invece di quelle dei dinosauri, hanno incontrato le menti di mammiferi incredibilmente evoluti! Gli umani, i proprietari del ranch, i burocrati dell’azienda di energia geotermica… le alghe dipendono, in gran parte, dalla mente delle creature che aggrediscono. Per cui, una volta infettati gli Umani, le alghe hanno ottenuto un nuovo livello di consapevolezza e persino al capacità di comunicare telepaticamente tra loro!
Hanno quindi iniziato a sviluppare un nuovo piano per espandere il proprio dominio, riportare la propria specie in vita, in un mondo così meraviglioso da ospitare animali intelligenti come gli Umani: perfetti per diventare il nuovo veicolo evolutivo delle alghe! Oramai, moltissimi visitatori del Geyser sono stati contagiati. Sono in tutto il mondo, cellule dormienti, che in tutti questi anni non hanno fatto altro, segretamente e di nascosto dalla loro famiglia, che cercare possibili faglie acquifere contenenti altre alghe. Il potere telepatico, d’altronde, permette loro di percepire i propri simili nel sottosuolo.
Ed ora, da un momento all’altro, tutti i contagiati si attiveranno insieme e cercheranno di creare nuovi Fly Geyser in tutto il mondo. Per riportare le alghe sulla Terra e ricoprirla dei colori dell’arcobaleno, mutandone l’aspetto per sempre e liberando il calore dell’acqua presente nel sottosuolo, innalzando la temperatura dell’intero Pianeta di qualche grado, così da renderlo più umido e ospitale per loro!
Insomma, una sorta di piano alieno per terraformare il nostro pianeta in qualcosa di diverso. Qualcosa di più simile a quello che, forse, doveva essere la Terra nel Giurassico, trasformando contemporaneamente gli Umani in nient’altro che una specie-veicolo per le menti delle alghe!