Ben ritrovati lettori carissimi 🙂 Oggi vi segnalo un gioco di ruolo che mi l’autore stesso mi ha fatto pervenire! Si tratta dell’onirico Dreamcast, gdr creato da William Bersani che potete tranquillamente scaricare nei vostri Hard Disk andando a cliccare qui sopra. Dopo Oniria e Incubo ecco quindi un’altro Free To Play basato sul mondo dei sogni che si aggiunge al nostro elenco, dopo tanti generici e giochi fantasy ogni tanto è anche interessante vedere cosa offre la rete di diverso.
Purtroppo prodotti che trattano tematiche differenti sono sempre più rari, oppure non sono facilmente raggiungibili dal navigante di internet medio, per fortuna vostra il ruolo del Buon Vecchio Zio De Mauris è proprio quello di riportare alla luce questi regolamenti e segnalarveli un po’ alla volta. Ok basta ciarlare di cose che potrebbero interessare solo ad alcuni di voi e diamoci dentro con Dreamcast…
Nella realtà di tutti i giorni il naturale ciclo dell’uomo possiamo riassumerlo brevemente con la frase “dormire-svegliarsi-fare qualsiasi cosa e poi tornare a dormire“. Questa connotazione è presente di base anche in Dreamcast, ma qui scatta la scintilla / idea che sta alla base del presente regolamento e si ipotizza che durante il sonno, nel momento in cui siamo più vulnerabili alcuni di noi vengano come dire avvinti da un sogno che ci sembrerà più vivido e reale di altri e questo sogno non finirà al risveglio: la notte dopo riprenderà dallo stesso punto in cui ci siamo svegliati…
Si avete capito a un certo punto i Sognatori di Dreamcast avranno un sogno che li perseguiterà ogni volta che si concederanno alle braccia di Morfeo. Questo accade perché alcuni di noi sono più reali qui che nel mondo della veglia, oppure più semplicemente (come si accenna nell’intro del documento) tutto ciò è dipende dal fatto che tutti noi proveniamo dal mondo dei sogni.
Pertanto i giocatori sono chiamati a interpretare questi Sognatori, persone che all’atto di addormentarsi non sognano un sogno normale, ma entrano in sintonia con altri loro simili finendo dentro a un mondo onirico gestito da più menti. Questo Sogno Condiviso potrebbe apparire a volte estremamente reale, oppure essere formato da enormi distese di colline nel cui celo ci sono astronavi che sparano caramelle dai loro cannoni (l’esempio mi piaceva e ve lo ripropongo!). Ognuno contribuisce a modellare questo “mondo parallelo”, ma sostanzialmente cosa fanno i giocatori, e i loro pg una volta giunti qui?
Andando avanti nella lettura scopriamo che molti Sognatori impazziscono perché non riescono più a distinguere qual’è la realtà di tutti i giorni, dal mondo condiviso, mentre altri non fanno assolutamente nulla e rimangono ad aspettare, magari sdraiati sull’erba che il loro corpo materiale si svegli, ma anche quest’idea di non fare nulla potrebbe portare all’insanità mentale se protratta troppo a lungo. Le opzioni sono molteplici: alcuni vedendo che hanno il potere di plasmare il proprio mondo decideranno di rimanere dentro a questa gabbia diventando così Signori dei Sogni, altri vogliono solo liberarsi di quella che per loro è in tutto e per tutto una gabbia dorata, altri semplicemente tenderanno a sopravvivere, altri cercano di capire le origini di tutto ciò.
Alcuni di voi potrebbero essere sorpresi dal fatto che alcuni pg si limitino a sopravvivere, bhè dovete sapere che il Sogno non si lascerà manipolare così facilmente, anzi cercherà di rendervi la vita estremamente difficile!
Come se non bastasse diventare già il diventare più forti per arrivare a manipolare a vette incredibili il sogno, o anche solo per uscirne, bisogna stare attenti a cosa si fa nelle ore di sonno… Se ti metti ad ammazzare col mitra tutto quello che si muove, al risveglio se eri un prete potresti ritrovarti a pensare che tutto sommato la violenza non sia un’opzione così scontata e ritrovarti nel giro di poco tempo un incallito assassino. Insomma nel mondo del Sogno Condiviso il gruppo è un ottimo freno per tutti i suoi componenti, per evitare gesti inconsulti o per cadere nella pazzia. Ognuno da una mano all’altro e assieme ci sono più possibilità di sopravvivenza…
Insomma citando il manuale stesso: “[…] Un sogno che ti dipinge come un leggendario eroe amato dalla gente ti farà stare bene ed aiuterà ad affrontare la vita reale con più brio e positività, mentre sognare di uccidere e trucidare gente senza motivo, incendiare le case ed essere odiato e temuto farà sì che al risveglio ci si sentirà impotenti, disprezzati e pessimisti. E’ tutto un circolo vizioso.”
Il nemico più grosso che si può incontrare sono gli Incubi, paure ataviche che noi umani ci portiamo dietro da parecchio tempo, costoro inoltre se riescono ad ammazzarci un’ultima in questa sorta di Sogno Condiviso e quindi a spegnere la nostra mente essi possono liberarsi dal nostro controllo diventando Estranei ovvero i predatori naturali dei pg. Insomma un incipit bello corposo, già pieno di spunti e che spero possa catturare voi come ha catturato me fino all’ultima pagina.
“Perfetto siamo nei panni di un Sognatore come posso interagire con questa realtà onirica?”
I pg di Dreamcast hanno solo tre Caratteristiche: Corpo – Raziocinio – Sogno. La prima indica la fisicità del vostro pg, la seconda le capacità logiche, mnemoniche e razionali mentre la terza è quella che vi servirà per influenzare il Sogno Condiviso. Una cosa che mi ha fatto divertire è che i giocatori avranno un pool di 18 punti con i quali dovranno comprarsi non tanto un valore numerico, ma un descrittore per il loro grado di competenza in un’Abilità del loro pg. Quindi se Ginetto vuole prendersi Costruire Carri a livello Esperto dovrà spendere 6 di quei 18 punti di cui scrivevo poco sopra.
Fatti questi semplicissimi passaggi appena dovrete tirare per riuscire in un’azione il vostro Master dopo aver enunciato il grado di difficoltà che sono Facilissimo / Facile / Serio / Difficile / Arduo / Improbabile andrà a comparare il vostro grado nell’abilità posseduta e incrociandola con la difficoltà dell’azione che volete intraprendere avrete la soglia numerica da superare lanciando i vostri 2d20. Torniamo all’esempio precedente: il pg di Ginetto si trova con una ruota del carro rotta. La situazione è abbastanza concitata perché sa che è inseguito da delle guardie di una città, le ha distanziate, ma non sapendo se ha fatto perdere le sue traccie non ha la mente sgombra e va piuttosto di fretta. Il Master decide quindi che l’azione è un rango “Serio”, per fortuna Ginetto è un Espero in Costruire Carri pertanto da tabella la soglia da superare è 8. Ginetto lancia 2d20, uno fa 4 l’altro 19, ovviamente scegliendo il secondo il suo pg è riuscito a riparare la ruota senza perdere troppo tempo!
Inoltre c’è la possibilità di spendere dei punti caratteristica per aumentare le proprie chance di vedere la soglia superata. Se Ginetto, nell’esempio precedente avesse dichiarato di spendere due punti di Corpo avrebbe tirato non 2d20 e tenuto il migliore, ma bensì 4d20! Di contro però se un pg non possiede un’abilità adeguata non tirerà 2d20 ma solo uno e si dovrà affidare davvero al caso!
Ovviamente non c’è solo un mero lancio di dadi, ma nel gioco l’autore ha inserito due meccaniche prettamente narrative, la prima è il Desiderio, la seconda è quella dell’Incubo. La prima permette di avere un vantaggio sostanziale partendo dal più grosso desiderio del pg, come essere ricco, un potente mago o perfino avere come amico che ci tira fuori dai guai il Cavaliere dello Zodiaco della Fenice: dopo tutto salva sempre suo fratello e perché io no? L’incubo materializza invece una nostra paura, ma che però non solo intacca noi, ma anche il nostro eventuale avversario: siamo tutti morti, tutti nudi davanti a un auditorium di persone che ci deridono, trasformarsi in un mostro orrendo. Desiderio e Incubo sono meccaniche che durano poco, ma possono essere estremamente incisive in gioco e il più delle volte evocarle significa davvero sbloccare o alterare il gioco. Ovviamente hanno dei paletti ferrei che ne determinano il tempo che durano e il loro effettivo apporto in gioco: Insomma William su questo punto c’è stato parecchio attento!
“E il combattimento è uguale?”
Certo si testa sempre contro una soglia prestabilita (nella tabella della difficoltà tra parentesi c’è il livello di competenza di un bersaglio vivente), chi vince lo scontro infligge il danno al suo bersaglio. Le armi fanno un danno fisso, che però aumenta se sono stati spesi punti Caratteristica e addirittura potrebbe raddoppiare se il successo è eccezionale. Con successo eccezionale si intende un risultato ottenuto con più d20 che danno un valore maggiore alla soglia richiesta per la riuscita dell’azione. Insomma nulla di così complicato o impossibile da ottenere 😛
Apro io stesso una parentesi visto che si parla di danni si può quindi morire anche nel sogno? Se i danni eccedono il valore di Corpo del vostro pg i vostri compagni nel mondo Onirico vi vedranno accasciarvi al suolo, mentre nella realtà vi svegliate e avrete delle complicazioni tra cui anche le vostre Caratteristiche che andranno lentamente a diminuire (tranquilli coi px potete aumentarle). Vi ricordate però quando dicevo che morire troppe volte vi porta alla pazzia? Bene state quindi molto attenti alla vostra pellaccia…
In definitiva il gioco è molto intrigante e interessante, il fatto che possiate perfino fare un’alieno che dorme o un animale è molto carina e offre spunti che però come sempre sarà il vostro Master a valutare. Potreste perfino essere il Presidente degli Stati Uniti d’America, ma il vostro sogno vale come quello di tutti gli altri. Il gioco vale la pena di essere scaricato e letto, noi ci vediamo la settimana prossima e vi auguro buon divertimento e buon week end!
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