Ben ritrovati carissimi lettori! Oggi vi segnalo, per i vostri palati, il gdr Monad System creato dalla fervida immaginazione di Tommaso De Benetti. Il gioco è ancora in fase di playtest, tant’è che quando Tammaso mi contattò per sapere se potevo occuparmi anche della sua creazione, all’epoca il manuale era piuttsto indietro come versione! Vuol dire che i feedback ci sono stati e il gioco è lentamente giunto a un nuovo stadio di maturazione.
Tempo fa, quando Monad System ha fatto la sua comparsa su Google+ e su Facebook ho avuto modo di vedere parecchi commenti che andavano dal propositivo all’inacidito e questo mi ha sorpreso perché tali lapidari messaggi sono arrivati piuttosto in fretta, quindi vuol dire che c’è gente che legge i manuali in pochi minuti o molto più semplicemente riottosa al nuovo? Come ho già avuto modo di dire in passato un gioco di ruolo è difficile che vada a trattare argomenti nuovi o addirittura sia originale, però c’è sempre qualche cosa: una meccanica, una soluzione a un problema annoso (come realizzare i punti ferita e questo è solo un mero esempio) che rendono il gioco differente o gettano l’amalgama di soluzione sotto una nuova luce.
Ovviamente lungi da me dire se un gioco soprattutto Free To Play è “una cagata pazzesca” oppure no, perché virtualmente la sensibilità dei giocatori, dei gruppi e spero anche quella dei miei lettori è molto variegata, quindi se un gioco non vi piace piuttosto che dire “Ah fa schifo“, “Che mmerda” che lasciano il tempo che trovano fate prima e siete più propositivi se spiegate cos’è che non va. Poi ovviamente un discorso a parte lo meritano quei giochi tipo questo in cui se ricordate manca praticamente qualsiasi apporto regolistico ed è proprio solamente una bozza.
Lo so ogni tanto questo discorso lo tiro fuori, ma cosa volete un po’ è perché sono vecchio, un po’ devo dire è perché noto che spesso un autore esordiente quando propone il suo lavoro (ok possiamo discutere su come viene presentato e che atteggiamento tiene nei confronti degli altri l’autore in questione) viene accolto da critiche che non vanno altre al fatidico “Che mmerda“: e questo mi urta un po’ perché prima almeno provalo, oppure se leggendolo vedi che non fa per te passa oltre e non ti curar di lui… Ok ho allungato l’articolo probabilmente anche troppo, suvvia buttiamoci nell’analizzare Monad!
Il manuale di Monad si apre con una breve descrizione introducendo il giocatore all’interno di uno scenario futuristico dove l’umanità (o meglio dire coloro che verranno mooolto dopo di noi) vive all’interno di gigantesche navi Arche dove la vità si è evoluta con l’ausilio della nascita di nuove razze create in laboratorio che le Anime (dalla descrizione mi ricordano molto le aliene dell’anime di Capitan Harlock), molto dotate nell’uso dell’anomalia e i Fulgor creati come vera e propria forza lavoro.
Però attenzione cari lettori se scaricate Monad potete decidere liberamente se giocare con la sua ambientazione base “Nostalgia La Flotta Nomade” o se creare la vostra ambientazione generica e testare con quella il regolamento. Infatti l’ambientazione stessa è appena accennata, ma permette di avere un’idea e spunti sufficienti per capire come comportarsi e cimentarsi nell’avventura. Se scegliete l’opzione base preparate a generare pg che vivono da millenni all’interno di una immensa Arca che vaga nello spazio e di cui i livelli, un tempo separati a causa di una grave epidemia si sono aperti solo di recente. Le varie culture e le razze che si sono evolute nel frattempo come interagiranno tra loro? A voi giocatori giro la domanda 😀
“A prescindere dall’ambientazione come funziona il regolamento di Monad?”
Molto semplicemente se l’azione che vogliamo intraprendere NON è contrastata il Master deve dare una soglia, limite o difficoltà (che dir si voglia) e basta che la somma dei seguenti fattori quali:
l’Attributo (Primario o Secondario) + Focus + Descrittori + Modificatori Circostanziali + Punti
Soma siano UGUALI o MAGGIORI della DIFFICOLTÀ.
- Attributo: Primario o Secondario è da intendere sinonimo in questo caso di Caratteristiche e Abilità;
- Focus: è un valore che può essere inteso come una specializzazione del proprio pg, da concordare col GM;
- Descrittori: sono aggettivi che possono essere scelti per rendere ancora più unico il proprio pg. Per esempio se Ginetto vuole che il suo mercante sia Viscido -1 nei tiri di socializzare questo sarà un malus, mentre nei casi di raggiare o ingannare può essere usato come un bonus. Anche in questo caso cercate di andare al di là del mero significato e giocatevela in modo descrittivo, ma con oggettività;
- Modificatori Circostanziali: sono i classici elementi di contorno che però possono influire sulla scena. Ad esempio in una gara di braccio di ferro se il pg di Ginetto è spaventato perché la malavita locale gli ha detto che se vince gli spezzano le ossa questo potrebbe contare come un modificatore di -2;
- Punti Soma: un pool finito di punti con cui è possibile superare di base la Soglia / Difficoltà richiesta per la situazione. Attenzione non se ne possono spendere più del doppio dell’Attributo che è coinvolto.
Quindi in un’azione diretta non c’è manco bisogno di testare, se la somma è superiore si supera il tiro, altrimenti si è costretti a spendere dei Punti Soma.
D’altro canto se l’azione è contrastata è proprio la spesa dei Punti Soma che fa la differenza, chi ne ha spesi di più vince. Ora prima che vi mettiate a dire che grazie al cavolo se l’iniziativa è di A, B basta che spenda il valore dichiarato da A+1 per avere la vittoria in tasca! Invece cari lettori in Monad si usa un mazzo di carte chiamato appunto Carte Punti Soma (che potete scaricare dal link che vi ho indicato), e una volta deciso quanto puntare mettere le carte giù di fronte a voi dal lato coperto…
Se non usate o non volete usare le carte Soma si possono usare i Dadi Monad che hanno questa semplice funzione: 1 indica un Fallimento ed è l’unica faccia colorata del d6Monad, da 2 a 6 successo e le facce del d6Monad sono neutre. Tirate ora un d6Monad per ogni punto di differenza tra la Soglia e il vostro totale dato dall’Attributo (Primario o Secondario) + Focus + Descrittori + Modificatori Circostanziali + Punti Soma.
Se escono tutte le facce neutre la vostra azione è riuscita, altrimenti se c’è anche solo una faccia colorata avete ottenuto un Fallimento, se di facce colorate ce ne sono due o più siete incappati in un Fallimento Critico… Quindi in sostanza si tratta di fare di più dell’avversario! Può apparire farraginoso, più che altro alcuni di voi potrebbero dire che non ha senso impostare una Soglia e poi applicare dei modificatori di circostanza. Tommaso ci spiega che il Master dovrebbe ragionare in questo modo: prima si pensa a un livello di difficoltà standard poi applicate tutti i modificatori applicabili. Questo probabilmente potrebbe portarvi via del tempo soprattutto se siete alle prime armi, ma attenzione il Monad System, per sua stessa ammissione, è riservato a un pubblico già provetto e scafato. La cosa però pare verrà risolta nell’edizione definitiva!
“Interessante procedimento, si applicano le carte anche nel combattimento?”
Si sono richiesti nel test di Iniziativa e per andare a completare il risultato per verificare se un bersaglio è stato colpito. Consiglio vivamente di usare le Carte Punti Soma per poter gestire al meglio il combattimento e soprattutto per l’opzione intrinseca di giocare carte coperte dal valore di 0 assieme ad altre al solo scopo di bleffare e far apparire di spendere tutto in una sola mossa. Ovviamente dovete avere come minimo una faccia impassibile o saper mentire bene altrimenti tutto ciò perde il valore strategico che gli si vuole dare. Posso dirvi in sintesi che l’unica differenza coi test precedenti è che qui si calcola la somma di attacco sommando tra loro i seguenti valori (in Mischia e dalla Distanza):
Valore D’Attacco (MISCHIA) = Somma Marziale (MISCHIA) + Bonus Interpretazione + Modificatori Circostanziali + Modificatori Tattici + Punti Soma
Valore D’Attacco (TIRO) = Somma Marziale (TIRO) + Bonus Interpretazione + Modificatori
Circostanziali + Punti Soma
Notare che la descrizione dell’azione è incentivata dal regolamento, e questo è una cosa che amo quando la vedo scritta nero su bianco. Inoltre non è finita qui siori e siore 😀 Ebbene si i giocatori hanno a disposizione due tipologie ulteriori di carte: Le Carte Rem e le Carte Ancora! Le prime vengono usate per influenzare direttamente il gioco, cioè riportano una frase con la quale il giocatore può modificare in qualsiasi momento l’andamento della sessione. State discutendo con un Png e il gioco ristagna? Giocando la carta Rem “Un dialogo prende una strana piega” il Master si trova “costretto” a dover fare i conti con una cosa non programmata. Le carte Rem influenzano anche il combattimento e il regolamento stesso: un giocatore può giocare una carta Rem dopo un Fallimento Critico che gli permette di ignorare quel risultato e rilanciare i dadi!
Le carte Ancora invece sono un più che viene fornito ai giocatori: se il vostro pg sta morendo usandole vi daranno uno spunto per raccontare un aneddoto che permetterà al vostro pg di rimanere in vita dandogli la forza di continuare. L’Uomo Tigre appena pensava ai bimbi dell’orfanotrofio triplicava le forze! Una meccanica in cui vi consigliamo di non esagerare per avere giocatori a cui i pg la morte non fa più paura e questo vorrebbe dire la perdita di una meccanica interessante piegandola al mero scopo del power play…
Ovviamente Monad è molto più ampio, ci sono Anomalie (in altre ambientazioni può essere tranquillamente chiamata Magia), c’è l’insieme delle meccaniche che permettono davvero partite dove l’interpretazione è incentivata, ma lascio a voi decidere cosa pensare di questo corposo manuale in Beta per un confronto finale che servirà all’autore per avere le idee più chiare!
Io vi saluto e vi auguro buon divertimento e buon week end, noi ci ritroveremo la prossima settimana!
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