Bentornati a Free To Play, la rubrica che non fa recensioni, ma vi segnala i giochi di ruolo, narrativi e di comitato che io nei panni del Conte De Mauris trova liberamente scaricabili dalla rete in italiano. Sono afflitto e disperato non è possibile che da 4 anni a questa parte io debba spiegare ancora una volta che NON faccio recensioni, ma mi limito a segnalare al mio pubblico quello che trovo. Mannaggia i sandali alati di un mio amico (Biccio per chi sa di chi parlo) e per il volto coperto di Adam Baccamon è possibile che non si capisca la differenza? Spero e mi auguro di NON dover più leggere grazie per la recensione altrimenti vi vedrete spammare il post che ho scritto il 15 di ottobre 2015 come se non ci fosse un domani.
Oggi vi voglio segnalare ben due ambientazioni o nello specifico due “playset” che sono stati tradotti dalla lingua d’albione, nel nostro bellissimo volgare, nientemeno che da Fabio Gemesio il gestore di questo blog. I due playset che vi illustrerò oggi sono:
Siete pronti? Perfetto allacciatevi le cinture che si parte. Un attimo alcuni di voi non conoscono Fiasco? Nessun problema eccovi un link a cui potrete trovare una parziale risposta alle vostre domande su come funzioni o su come gestisce le azioni!
Partiamo da questo Playset creato originariamente da Jim Pinto. L’idea che sta alla base di questo modulo è che il Mago è morto e la mappa è andata perduta, in questo modo Mordor ha vinto! Immaginatevi un mondo cosparso di cenere, il sole rischiara a fatica le vostre giornate e i vostri personaggi non sono gli eroi positivi che ci ha abituato un certo tipo di fantasy, ma degli sporchi opportunisti.
Si va dal barbaro che conta quanti morti fa la sua ascia, al Furfante e al Chierico che parlano di dogmi religiosi! Ora questo playset vi da tutte le basi per porre le vostre sessioni in un mondo dove il vostro cinismo è alla base della sopravvivenza, dovrete arrivare a “[…] essere il più duro dei duri e il più scaltro tra gli scaltri” se vorrete anche solo sperare di sopravvivere!
Dark Dark Fantasy si propone come un file in formato .pdf di appena 11 pagine che comprendono tutto quello che vi serve per una serata (o più serate) attorno al vostro tavolo da gioco dove andrete a intraprendere una serie di situazioni che solitamente i film quali il signore degli Anelli non mostra al grande pubblico: le avventure di persone meschine e abbiette funzionano di rado se volessimo portarle al grande pubblico. Forse è questo il motivo se non esiste ancora un solo film su Elric di Melniboné?
Passiamo da un mondo per Fiasco decadente dove il male ha vinto supremo per passare invece a un playset che solo dal titolo prometta altrettanta malvagità! Effettivamente un titolo come “Un Miserabile Alverare di feccia e Malvagità” fa pensare di primo acchito a qualcosa sulla stessa falsariga del materiale prodotto da Jim Pinto… E anche in questo caso Alex Mayo non disattende le aspettative che mi ero fatto!
Sostanzialmente in questo secondo file in formato .pdf è possibile giocare un’avventura (o sempre più di una dipende sempre dalle vostre abitudini come gruppo) ambientando la narrazione nel mondo di Star Wars.
Potreste essere fratelli orfani dei vostri genitori (mi ricorda qualcuno 😛 ), cloni di Fett oppure perfino fratelli/sorelle del sindacato dell’Ombra della morte! Da qui in poi, in base al risultato dei vostri tiri dei d6, si svilupperà una trama che vi vedrà protagonisti all’interno della saga di Star Wars.
A differenza del lavoro svolto sul suo Playset da Jim Pinto, purtroppo manca una (seppur breve) intro in questo setting e quindi il lettore occasionale potrebbe essere un attimo spiazzato e non capire cosa ha di fronte, inoltre un font migliore potrebbe agevolare la lettura. Parlo soprattutto dei numeri degli elenchi che sembrano siano stati stirati, o modificati, in malo modo.
A mio personalissimo giudizio il setting di “Un Miserabile Alverare di feccia e Malvagità” lo trovo più adatto ai fun del lavoro di Lucas prima e poi della Disney che all’utente medio, mentre il primo “Dark Dark Fantasy” lo consiglio davvero anche al giocatore occasionale che potrebbe essere stanco del solito buonismo che pervade i film che avrà visto al cinema!
Orbene siamo arrivati alla fine anche di questo articolo di Free To Play. Probabilmente penserete che l’ultima immagine sia forviante e inserta anche un po’ a minchia, in realtà no perché un po’ il primo playset di Fiasco mi ha fatto davvero pensare al nostro Elric e un po’ perché nel prossimo articolo parleremo proprio di Stormbringer! Come è diventato gratuito? Tranquilli, io vi auguro buon week end e buon gioco, per il resto ci vediamo la prossima settimana sempre di giovedì 😀
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