Salve a tutti, il Free To Play di oggi è frutto di un ritrovamento effettuato da un mio carissimo lettore che chiameremo “Il Buon Power” (che ringrazio sentitamente) che mentre vagava per la rete sul sito della community di Lokee ha trovato questa interessante conversazione e ovviamente me l’ha mandata! Io l’ho messa in lista, questo fantomatico elenco in cui segno, da almeno due anni, la scadenza con cui parlerò del prossimo Free To Play… Si prima carissimi lettori era l’anarchia più totale e si andava a orecchio o a pressioni interne!
Ora finalmente grazie alla scaletta ho messo ordine nell’uscita degli articoli in base a come mi arrivano pertanto se volete segnalarmi il vostro gioco dovrete solo aspettare un po’ e prima o poi parlerò anche di quello fatto da voi. Torniamo però al Free To Play del giorno, e parliamo finalmente de “Il Novello Icaro“, o “Icaro” come l’autore stesso del gioco “Francesco Ierofante del 50° Livello” lo definisce più volte all’interno della discussione. Oggi finalmente dopo un paio di settimane in cui vi parlavo solo di ambientazioni abbiamo un gioco con regolamento autonomo pertanto per la vostra felicità l’articolo sarà un po’ più lungo del solito 😀
Il novello Icaro è un mondo che apparentemente, a quanto ci è dato sapere, fino alla data del 1827 ha una storia uguale a quella della nostra realtà. E fin qui nulla di strano, immaginatevi l’Impero Ottomano ancora presente, la Prussia e l’Austria con un’estensione territoriale che ora si sogna 😛
Cosa distingue quindi da quella data il mondo del gioco di oggi dalla nostra quotidianità? Ebbene in questo anno viene scoperta una nuova forma di energia che prenderà il nome di Meta-Energia (poi abbreviato da tutti, stampa in primis) Meta che pare essere un tipo di energia non conforme alle leggi della fisica, ma che pare venir generato dalla presenza di esseri umani o di oggetti artificiali.
Purtroppo carissimi lettori, Francesco, nella parte del file dedicata all’ambientazione non dice altro sul Meta, non spiega chi o come sono riusciti gli umani del tempo a scoprirla, ma non preoccupatevi sono sicuro che presto avremo tutte le risposte alle nostre domande. Comunque come la Storia umana insegna ogni invenzione o scoperta DEVE essere piegato allo sfruttamento bellico tant’è che da un primo volo, grazie appunto al Meta di un essere umano senza l’ausilio di ulteriori macchine, di appena 32 secondi ecco che questa nuova fonte di potere / conoscenza viene sfruttata in campo bellico. Nel 1831 infatti mentre il Meta viene sfruttato già nelle prime battaglie, viene “abilmente” sfruttato dai patrioti polacchi per effettuare un attentato terroristico durante il corso della Rivolta di Novembre! Insomma la corsa alle potenzialità del nuovo armamento è iniziato…
Nel giro davvero di pochi anni faranno la comparsa cannoni alimentati a Meta, Fiaccole di Apollo (che non so cosa siano, ma saranno utilissime dopo) insomma: trovato nuovo giocattolo ecco che l’umanità ne abusa… Spero che Francesco abbia già nella sua testa idee o una cronologia molto più serrata, perché io già adesso mi immagino gli uomini di quel tempo con un potere del genere tra le mani. Non lo utilizzerei solo per far volare gli uomini, o costruirci un cannone, proverei a vedere se mi permette di respirare sott’acqua, viaggiare tra le stelle se causa mutazioni, se riporta in vita i cadaveri assemblati insomma la solita scaletta dello scienziato pazzo provetto!
Insomma il Meta diventa in poco tempo la nuova manna, anche se solamente dieci anni dopo, nel 1837, viene resa nota ufficialmente il primo trattato che descrizive minuziosamente ciò che alcuni scienziati chiamano la Sindrome da “Iper Utilizzo di Meta“, assieme ad i suoi segni clinici e a tutto quello che ne comporta. Anche qui amici lettori non abbiamo altre informazioni, io leggendo qua e là nelle classi e nel regolamento stesso mi pare di aver capito che l’uso sconsiderato di questa scoperta abbia indotto mutazioni e anche lo sviluppo di nuove razze. Se non è così sono pronto a fare la smentita eh tranquilli 😀
E fin qui voi mi potreste dire: << AH! Conte… Siamo di fronte alla solita ambientazione dove una singola scoperta ha rivoluzionato il modo di pensare, l’economia e anche la società intera apportando notevoli cambiamenti. Nulla che i nostri fini palati non abbiano già visto! >>.
Vero ma “Il Novello Icaro” non si ferma a questo. Di punto in bianco [N.d. De Mauris: scusa Francesco, ma mi baso su quello che posso leggere nel file dell’ambientazione] nel 1842 gli storici segnano l’inizio dell’Anno del Sole Nero: ovvero del tracollo della società occidentale e delle maggiori Nazioni con il mondo esterno. Il “Buio Famelico” inizia a ricoprire l’Europa. La chiesa ricostituisce la Santa Inquisizione. Scoperta dell’effetto protettivo delle Fiaccole di Apollo che a questo punto posso immaginare che abbiano il potere di arginare questa cappa di oscurità e permetta la vita all’interno delle loro auree luminose…
Insomma fino alla fine del secolo gli abitanti di questo mondo devono fare i conti con le mutazioni dell’uso smodato del Meta, con quelle indotte dal Buio e compaiono in questo mondo la popolazione dei Tritoni, dei Goblin, Gremlin, Muridi e perfino di Uomini Cavi gente che è stata afflitta dal morbo di Gesso. Non chiedetemi cosa significhi ma sono molto interessato a questa parte di ambientazione che vi ripeto è solo abbozzata! Comunque non vi preoccupate perché di carne al fuoco pare essercene molta, vi sono la creazione di svariate fazioni, ognuna con uno scopo e una visione del mondo che oramai pare lontana anni luce dalla nostra!
Insomma alle soglie del nuovo secolo l’umanità e le razze che sono da poco aggregate a quest’ultima sono sopravvissute e hanno deciso di riprendere lo spazio che l’Affamato ha sottratto a loro. Ora anche qui posso solo immaginare che l’Affamato sia una sorta di Nemico – o Il Nemico che è anche il diretto responsabile del Sole Nero o forse una sua diretta emanazione, ma per il momento siamo nel campo delle ipotesi.
<<Tutto molto interessante carissimo Conte De Mauris, ma che regolamento usa Il Novello Icaro?>>
Vero! Mi stavo dimenticando di questo piccolo dettaglio :O In pratica tutto il regolamento poggia su 5 Caratteristiche che di base partono da 1. In fase di creazione la classe e la razza possono influire sul numero complessivo che si può avere in una determinata voce, che sono:
- Vigor – determina tutti i tiri basati su capacità fisiche, gli HP massimi di un personaggio (un HP per dado di Vigor), la sua difesa fisica ed il suo attacco con la maggior parte delle armi
- Focus – determina capacità di concentrazione, determinazione e resistenza mentale. Può essere sostituita a Vigor per la difesa e per gli attacchi con alcuni tipi di armi
- Fulgor – intelligenza, curiosità e conoscenza. Ogni dado di Fulgor dà una Competenza, ovvero un bagaglio di conoscenze pratiche e/o teoriche che il personaggio possiede
- Omen – Percezioni extrasensoriali, improvvise intuizioni e sesto senso. Ogni dado di Omen dona un punto fortuna.
- Loquor – Interazioni sociali e capacità di influenzare altre persone. Ogni dado di Loquor dona una Connessione.
Ogni valore corrisponde a un pool di d6 da lanciare. Si ha un successo quando almeno un d6 da un risultato pari a 4+, tale soglia può essere abbassata o alzata. Inoltre il Master in Icaro può assegnare dei d6 bonus se l’azione è semplice o toglierli se c’è da tener conto di un malus. La stessa cosa vale per il combattimento l’attaccante guarda quanti successi ottiene, e il difensore altrettanto: chi ha un numero di successi vince il singolo scambio di colpi. Se vince l’attaccante si assegnano i danni, se vince il difensore il colpo è parato. Attenzione perché più si è colpiti bene (maggiori saranno i dadi di successo in quel caso) più sarà grave il tipo di ferita.
In Icaro poi c’è una tabella per il controllo della Morale che vale sia per i giocatori che per i p.n.g. col quale si rende il combattimento non solo un mero scambio di sganassoni a furor di Meta o di altri arcani peculiarità, ma anche fine e strategico perché sia che eliminate un alleato o che ferite in modo più o meno grave un avversario questo potrebbe valutare di andarsene, non quando pare al Master o sembra inverosimile, ma quando si raggiunge un livello ben definito. Una regola interessante che spero possa rendervi il gioco ancora più sfaccettato.
Per il resto Il Novello Icaro si presenta come un gioco a livelli, dove ci sono classi, ovviamente perfettamente inserite nel contesto sociale del nuovo mondo come l’archeologo o il combattente, il linguista (solo per citarne alcuni), e poteri e abilità che si possono prendere aumentando di esperienza. Insomma un gioco in fase di ampliamento e di cambiamenti che possono ribaltare quanto visto da un momento all’altro. Io vi propongo di dare una mano a Francesco di scrivergli le vostre impressioni, sempre rimanendo civili e propositivi perché per il momento Icaro è un gdr molto variegato e ahimè lacunoso, ma vediamo cosa gli riserverà il futuro! Noi ci vediamo la settimana prossima, buon week end e buon gioco carissimi lettori!
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