Buon giovedì pomeriggio a tutti quanti, il titolo di oggi è un acronimo che probabilmente i soliti anziani del giro avranno riconosciuto immediatamente: parliamo di Osok o per dirla come il suo autore di One Shot One Kill! Ovviamente ringraziamo ancora una volta il sito di Roleplay.it che seppur non più aggiornato è rimasto un ottimo contenitore di Free To Play che sono già in lista 😀
Se siete tra coloro che non conoscono Osok, vuoi perché siete giovani o perché non vi è mai capitato di imbattersi in questo peculiare gdr, siete nel posto giusto: vedrò di darvi sufficienti dettagli per farvi capire che tipo di regolamento avete davanti. A primo impatto ovviamente con un titolo del genere spero possiate concordare con me che non si tratti di un regolamento per sessioni di interpretazione dove si andrà a interpretare personaggi tipo lo scaut che aiuta la vecchina ad attraversare la strada o novelli figli dei fiori che dispensano amore e fiori…
One Shot One Kill è un gioco sporco, che fa largo uso di piombo (non ne avrete mai abbastanza) ed è un omaggio ai film di Tarantino, agli anni del cinema d’azione anni ’80 – ’90, e pure primi del 2000, dove si spara e la gente cade a fiumi. Si spera che il vostro duro (nome del personaggio) abbia una mira migliore di quelli dell’A-Team che ancora oggi sono famosi per non aver mai beccato nessuno… Se però pensate di dover interpretare solo gente che impugna armi da fuoco vi sbagliate di grosso: Osok vi permette di crearvi il vostro karateka, spadaccino o perfino soldato indiano che combatte con arco e frecce che ha una missione: versare più sangue nemico possibile.
Lo stile quindi può andare dallo sporco, hard boiled, noir all’investigazione d’azione passando per lo splatter / gore, horror fino al trash o ai film d’azione con mirabolanti (e spesso inverosimili) mosse di karate. Insomma una lunga lista di tipologie di ambientazioni che in comune hanno solo la nostra realtà come sfondo e che possono sfociare dal delirante al verosimile, anche se non è questo il reale scopo di Osok. Diciamo che per approccio di gioco lo consiglio più a quei gruppi che vogliono massimizzare gli effetti del danno delle loro armi e vedere i minion o gli extra (i png di poco conto) morire a frotte. Si appunto come nei film di Tarantino o di Rambo per intenderci…
Per capire che tipo di gioco è vi lascio la descrizione dei livelli (o lvl per risparmiare spazio) delle abilità che contraddistinguono i vostri personaggi:
“Larva“: Pensate veramente di scriverci qualcosa, qui? Forse, a questo infimo Livello, Heidi riuscite ancora a batterla. E se non viene aiutata da quel ricchione di Peter.
“Io, uomo comune… Tu, uomo
morto!“: Questo è il Livello standard di molte Comparse (leggasi: carne da macello).
“Mica male…“: E qui si comincia a ragionare. Siete abbastanza bravi, ma anni luce lontani dal meglio in circolazione.
“No money, only glory!“:Siete conosciuti per la vostra Abilità a
livello mondiale. Beh, magari avete solo
interpretato il ruolo del protagonista in
qualche buona serie di discreto successo.
“Sono il migliore in quello che
faccio”: L’importante è esserne convinti. Ad ogni modo, pietà per il poveraccio che si
metterà sulla vostra strada.
“One Shot One Kill“: Ecchittiferma più? Vivi schivando proiettili e mangiando i tuoi nemici (per colazione).
Una volta che avrete deciso quale abilità dovrà essere di lvl Larva o Sono il migliore in quello che faccio in gioco avrete più o meno d6 da lanciare. Volete sapere quanti dadi corrispondono a ogni lvl di Osok? Ecco bastava chiedere:
“Larva”: 1D6
“Io, uomo comune… Tu, uomo morto!”: 2D6
“Mica male…: 3D6
“No money, only glory” devo continuare? Okay: 4D6
“Sono il migliore in quello che faccio”: 5D6 (non l’avreste mai detto, eh?)
“One Shot One Kill” 6D6
Ora spero che ogni dubbio su chi fosse il target di questo gioco sia stato fugato! Insomma un regolamento veloce, snello e che con pochi fronzoli vi permette di creare il vostro Duro preferito, che sia armato di pistola, katana o pugni che fanno male come macigni ecco come definire il vostro personaggio. Rimane da analizzare come funziona e come si fa a capire se un’azione è risolta oppure no, ma diamine un attimo e vi illustro tutto. Mettiamola così, in Osok ci sono due livelli di gioco, il primo possiamo definirlo alla carlona anzi alla “B-mouvies” dove sostanzialmente lanciate i dadi corrispondenti al Lvl dell’abilità, aggiungendo il dado Azz, i dadi Vantaggio o Svantaggio (pregi o difetti, così come una frase ad effetto pronunciata al momento giusto o perché la situazione contingente in cui siete vi permette di lanciare più dadi a voi favorevoli) e di tutto questo pool si tiene solo quelli corrispondenti al vostro livello. Il risultato va confrontato col totale del vostro oppo o di una difficoltà base impostata dal Boss (nome del Master in questo gioco).
Esempio: Ginetto ha a lvl “Sono il migliore in quello che faccio” roteare l’ascia da pompiere, pertanto può tirare 5d6, ma il suo nemico è armato di fucile mitragliatore e gli sta vomitando tutto il caricatore, questo equivale a uno Svantaggio qualificato dal Boss come 2d6, più il dado Azz alla fine della giostra il buon Ginetto deve tirare 8d6, ma tiene solo i 5 del totale della sua abilità.
La prima cosa da fare è dare un occhio al dado Azz: se ha dato come risultato 1 ahi ahi ahi per il pg di Ginetto, se il risultato è un 6 il tiro si rivela una botta di culo non da poco! Dopo aver fatto questa procedura ecco che dovrete andare a scegliere i 5 dadi massimali dati dal Tratto. Due d6 di questi 5 devono essere per forza tra i valori più bassi ottenuti (per via dello Svantaggio), poi si può finalmente fare la somma. Se Ginetto ha fatto più del suo nemico ecco che si può, guardando sulla tabella delle armi andare a segnare il danno.
Sconsigliato, ma riportato lo stesso c’è anche la presentazione del regolamento un po’ più tradizionalista con la divisione dei pregi e dei difetti, le abilità e i tratti, insomma per un approccio più abitudinario, anche se devo ammettere il bello di Osok è proprio quello di essere trash e prendere a piene mani dai film d’azione che hanno fatto grande Arnold, Stallone e tantissimi altri! Per finire, ovviamente il regolamento non è tutto qui, non ho preso in esame i Punti Culo, lo Stress e tante altre piccolezze, ma vogliate perdonarmi, dopo tutto come spero abbiate oramai capito dopo quattro anni di Free To Play, la rubrica si limita a segnalare e non è un approfondimento sulle meccaniche, quelle le lascio ad altri 😀
Buon week end, buon gioco e come sempre noi ci rivediamo la prossima settimana!
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