Ben ritrovati a tutti carissimi amici, oggi come promesso vi segnalo il nuovo gioco di ruolo della collana Giochi del 2000 della Quality Game che è stato reso disponibile dall’autore stesso presso i server della community di Librogame’s Land che già altre volte è stata nostra ospite all’interno della rubrica!
Con Röle ci troviamo davanti al numero #3 della collana dei Giochi del 2000, e purtroppo all’ultimo link disponibile che è stato caricato sulla community dei libri game più grande della rete italiana. Nell’attesa che altri autori possano rendere pubblici e libera il download della loro opera eccovi una rapida desamina di Röle, il gioco ospite di questo articolo. Come sempre prima di procedere vi ricordo, o lo dico con chi non ha avuto modo di leggere gli articoli inerenti ai giochi della Quality Game da me trattati in passato che prima di poter accedere al link e poter così scaricare un free to play da leccarsi i baffi bisogna potersi registrare a Librogame’s Land. Questa procedura è necessaria in quanto il direttivo ha posto un limite ai download altrimenti il loro server si potrebbe congestionare, visto la mole di materiale che hanno caricato!
Come si apre il manuale subito l’ironia di Cosimo Lorenzo Pancini, l’autore del gioco salta all’occhio, ma quello che più mi ha lasciato perplesso è la suddivisione in ere che fa dell’ambientazione di gioco, ebbene abbiamo un gdr che non solo ha preceduto Numenera di qualche decennio, ma è pure italiano! Mi spiego meglio l’autore immagina e suddivide in 10 archi temporali il tempo in cui è possibile ambientare storie con Röle, e mentre nel gioco di Monte Cook sono nove le ere che sono passate, qui Lorenzo ne ipotizza perfino 10… Insomma il gioco inizia molto bene!
Infatti potete ambientare le vostre avventure in Röle in qualsiasi delle ere qui presentate, e con le opportune modifiche non c’è romanzo tipico della fantascienza (cyberpunk, post-apocalittico alla Mad Max, Star Trek, Shadowrunner e similari) che non possa essere riprodotto in questo gioco! Quindi davvero un grazie di cuore a Lorenzo per aver reso di pubblico dominio questa piccola perla.
<< Ok Conte potrebbe essere interessante, ma come si gestisce? Se è un gioco di ruolo degli anni 90 sarà farragionoso e complesso! >>
In questo caso la soluzione delle azioni è data da una tabella. In verticale è data la difficoltà dell’azione che si esprime partendo da o (qui inteso come 20) proseguendo qunindi con 1, 2, 3 arrivando fino a 19. Lo 0 indica una difficoltà che si può anche omettere di tirare, mentre 19 è un’azione che rasenta l’impossibile. Un’azione si risolve quindi in questi modi:
- Il personaggio possiede l’abilità adeguata alla situazione in cui si trova. Il valore di detta abilità si sottrae alla difficoltà assegnata. Es: il Master malvagio assegna una difficoltà di 9, Ginetto possiede però un’abilità che capita a fagiolo per questa scena e l’ha a 5. La difficoltà scende quindi a 4;
- Si tira 1d10 e si incrocia il risultato con la suddetta tabella tenendo conto della colonna della difficoltà che ora per il prode Ginetto è 4;
- Se il tiro è alto tipo 7 Ginetto ha totalizzato un Successo Normale, se avesse fatto col d10 un valore minore di 3 l’azione non sarebbe riuscita.
- Attenzione se il personaggio NON possiede nessuna abilità che può essere utile durante la situazione la difficoltà per lui aumenterà di ben 2 punti!
Questo significa che col d10 dovrete puntare a fare valori alti, e le Abilità possono davvero cambiarvi la vita. Trovo il regolamento per certi versi simile a quelli a cui il buon Monte Cook ci sta abituando or ora (soprattutto con Numenera). Inoltre se trovate la tabella troppo complicata si può decidere di optare per la regola semplificata: ovvero differenziare il dado da lanciare in base alla difficoltà: 1d4 per azioni semplici fino ad arrivare al d10 per azioni complesse, se lanciando il dado si fa meno del valore posseduto in un’abilità l’azione non è riuscita…
Il combattimento anche in questo caso si comporta allo stesso modo, infatti la CB (Classe del Bersaglio) sostituisce la difficoltà data dal Master, e in questo caso il tiro del d10 non solo determina com’è stato colpito un bersaglio, ma anche il tipo di danno, infatti nel caso di un Successo Parziale ad esempio il danno va dimezzato perché si è colpito l’avversario solo di striscio. Röle ha un sistema di punti ferita localizzato che lo rendo anche verosimile, ovviamente se siete un alieno della nona era o una biomacchina il Master ci dovrà mettere del suo per intervenire, ma considerando la grandezza tipica dei manuali della Quality Game, devo dire che anche se in poche pagine, l’autore è riuscito a realizzare un buon prodotto!
Inoltre c’è perfino un’avventura inclusa che spiega come gestire la famigerata 10 era! Quindi davvero provatelo e sappiateci dire 😀
Anche questa volta ringraziamo il buon Mauro Longo per averci concesso la foto in copertina della sua collezione che usiamo quando parlo della collna dei Giochi del 2000. Detto questo signori noi ci vediamo Giovedì prossimo, pertanto buona lettura e buon week end!