La storia di cui parleremo oggi è tratta da una scoperta scientifica di qualche anno fa, tra l’altro fatta grazie ad un team di ricercatori italiani. L’oggetto della scoperta di cui parleremo oggi è: la Turritopsis nutricula ovvero la medusa immortale.
La storia
La medusa immortale, Turritopsis nutricula, è stata scoperta qualche anno fa grazie ad una collaborazione tra ricercatori dell’Istituto Talassografico CNR “A.Cerruti”di Taranto e l’Università degli Studi di Lecce. La sua prerogativa dipende dal fatto che è capace di invertire il proprio ciclo biologico e di sfuggire così alla morte. Di piccole dimensioni, ha un diametro di appena 4 millimetri, si sviluppa seguendo due stadi: nel primo è simile a un piccolo polipo, è infatti dotata di tentacoli utili per la caccia sottomarina, nel secondo si trasforma in medusa, con lo sviluppo di più tentacoli (passa da una decina a oltre 80). Una volta raggiunta la maturità sessuale e dopo essersi riprodotta, non muore. Scende sul fondo del mare e torna allo stadio giovanile da cui si era sviluppata.
Per gli scienziati questo ringiovanimento è reso possibile, a livello cellulare, a causa di un fenomeno conosciuto come “transdifferenziamento”. Il mutamento è dovuto all’azione delle cellule che da altamente specializzate si ritrasformano in cellule non specializzate, tipiche della fase giovanile. Cellule, come quelle muscolari, che sono capaci di perdere la loro specializzazione morfologica e ritornare a uno stadio totipotente attraverso il quale possono essere prodotte nuove cellule con differenti caratteristiche. Quello che rende speciale questa medusa, però, non sono le cellule in sé e per sé, ma il processo che riporta indietro l’orologio biologico. Processi parziali di questo tipo sono presenti anche in altri animali, come tritoni e lucertole che possono rigenerare alcune parti del loro corpo.
Avventure
Questa affascinante notizia scientifica ci offre molti spunti che possono essere analizzati sia dal punto di vista meramente scientifico che sovrannaturale, in questa ottica analizziamo le parole chiave da cui trarre spunti per le avventure. Visto che questa notizia ci viene offerta da Madre Natura perchè non iniziare proprio da lei? In effetti il ciclo naturale delle cose prevede che ogni creatura nasca, cresca e muoia, perchè dunque questa medusa vìola questa legge?
Le risposte a questa domanda possono formare le basi per interessanti trame ad esempio queste meduse potrebbero essere una sorta di guardiani che vegliano sul creato grazie alla loro immortalità, potrebbero avere doni non conosciuti di tipo sovrannaturale oppure sviluppare poteri in base al numero di esemplari che si riuniscono, infine potrebbero esserci meduse di dimensioni gigantesche che hanno le stesse proprietà di immortalità e che vegliano su ciò “che deve essere”. Altra risposta alla domanda potrebbe essere di natura scientifica ed riguardare una sorta di mutazioni inaspettata, tale mutazione se riprodotta potrebbe dare la possibilità di ottenere un siero per la vita eterna. Un’ultima ipotesi potrebbe essere quella della memoria eterna della natura, in questo caso le meduse potrebbero avere la capacità nascosta di poter mutare in ogni altra creatura, essendo loro di base esseri primigeni e indifferenziati, in modo da divenire una sorta di “backup”, passatemi il termine tecnico e un po’ forzato, che la natura usa in caso di situazioni disperate; immaginate, ad esempio, una guerra termo-nucleare o di altro genere che spazzi via tutto l’esistente, a questo punto le meduse inizierebbero a regredire ad uno stato embrionale per poi crescere sotto forma di altre creature e ripopolare la terra.
Il secondo termine da considerare è ovviamente “medusa”, queste affascinante creature infatti hanno l’aspetto di fantasmi marini e sembrano creature misteriose degli abissi, ad esse potrebbero essere associate facilmente le figure di spiriti della natura e del mare o esseri alieni provenienti da un altro pianeta e magari responsabili della vita sulla terra.
La parola successiva è “ringiovanire”, sicuramente la prima idea che viene in mente è “eterna giovinezza”, il sogno di ogni scienziato, mago e alchimista che si rispetti, e in tal senso questo potrebbe essere l’obbiettivo dei PG in un’ipotetica campagna legata alla scienza/alchimia o alla magia, oppure essere l’obiettivo di un qualsiasi villain che si rispetti, questo potrebbe portare alla scoperta da parte dei PG di laboratori segreti con enormi vasche di meduse mutate o esseri ibridi, residui di esperimenti in cerca dell’eterna giovinezza.
Dopo il ringiovanire viene naturale e spontaneo considerare la “immortalità”, che è la naturale conseguenza dell’eterna giovinezza, questo porta ad interessanti spunti come l’immensa conoscenza nascosta all’interno di queste creature, ovviamente bisogna partire dall’assunto che queste creature siano senzienti, punto non secondario da considerare quando si tracciano le linee dell’avventura all’interno della propria campagna visto che l’assunto che una creatura sia senziente apre un mondo di situazioni e considerazioni come la possibilità di società e personalità create da queste “meduse”, oppure si può considerare l’ipotesi che all’interno del loro DNA vi siano custoditi i segreti di millenni di storia del nostro pianeta e delle creature che lo abitano, questo potrebbe essere sfruttato per esperimenti di weird-science alla Fortified School ad esempio, o, in ultimo, che le meduse siano una sorta di orologio del nostro mondo, e quando inizieranno a sparire potrebbe significare la fine di tutto.
Come penultima parola chiave utilizzerei “profondità”, questa parola che ho già analizzato in altri articoli, qui ha un interesse particolare perchè riferito alle profondità marine. Gli abissi cristallini da sempre hanno destato l’attenzione e la curiosità di molti, nessuno sa bene cosa vi sia in fondo agli oceani, ogni tanto escono letteralmente alla superficie esseri che sembrano usciti da un racconto di Jules Verne, fra questi misteri si innestano benissimo queste immortali meduse. I PG potrebbero ritrovarsi alle prese con difficoltà enormi per perlustrare le infinità marine e inoltre le meduse potrebbero abitare in qualche recesso roccioso abitato da mostri inimmaginabili, oppure se l’ambientazione è di stampo fantascientifico i PG potrebbero venire in contatto con queste creature durante la loro vita in qualche habitat sottomarino come nel film Abyss.
L’ultimo aspetto da trattare è quello della “scienza”. Più volte accennato nel corso dell’articolo è sicuramente il perno di molte avventure che si possono ispirare a queste misteriose creature, infatti l’interesse scientifico per queste creature è sicuramente indubbio e da il la a ogni sorta di avventura che utilizza come leitmotiv la weird-science e l’alchimia, possibilità che permette l’introduzione di altre tematiche come il rapporto tra scienza e magia, se la campagna è di stampo tecno-fantasy, o di scienza e umanità, tematica cara al mondo cyberpunk.
Adesso pensiamo a due ipotetiche trame: i PG vengono contattati per rubare un misterioso prototipo dalla sede di una importante corporazione, il loro “datore di lavoro” è un influente uomo d’affari senza scrupoli che fa dello spionaggio la sua arma vincente. Durante le investigazioni i PG vengono a conoscenza delle ricerche che hanno portato alla creazione di questo “prototipo” e sopratutto cosa sia in realtà questa invenzione: la formula per l’eterna giovinezza. Pare infatti che alcuni scienziati siano riusciti a sintetizzare un composto che permette all’organismo umano di comportarsi come quello della Turritopsis nutricula, il problema che si pone ora ai PG e cosa farne, infatti se lo porteranno al loro boss rischieranno negare all’umanità la scoperta del secolo che diventerebbe solo appannaggio di chi ha i soldi per averla, lasciandola dove è, invece, rischieranno le loro vite, perchè sicuramente il boss non gradirà il tradimento dei suoi sottoposti, in ultimo potrebbero tenere per se la scoperta e distruggere tutto, divenendo così i primi immortali sulla terra.
La seconda trama invece vedrebbe in PG alle prese con una missione di esplorazione negli abissi marini, durante le loro ricerche vengono in contatto con una pacifica razza di esseri marini simili a meduse la cui società e millenaria e pacifica. Diviene subito evidente che la loro conoscenza e la loro stessa natura è incredibile e di interesse in calcolabile, sopratutto per chi non ha scrupoli come la società che ha ingaggiato i PG. Anche in questo caso il dilemma morale è d’uopo, preferire il denaro e il potere o mettersi dalla parte del bene superiore e difendere questa pacifiche creature?
Giochi consigliati
Appena letto questo articolo ho subito pensato a una cosa sola: il Grande Cthulhu, ed in effetti credo che molti degli Dei e dei Grandi Antichi possano essere considerati “gelatinosi” e traslucidi, inoltre le meduse sembrerebbero delle perfette creature per rappresentare una strana razza aliena connessa ai miti e in ultimo se considerate che gli abissi marini sono la casa di Cthulhu, Dagon, e degli abitatori del profondo, credo che non ci sia nulla da aggiungere. Altro gioco che si presta è Conspiracy X, ottimo se si vuole sviluppare l’aspetto della scienza e delle razze aliene, mantenendo un base più “realistica”. Per quanto riguarda la fantascienza si potrebbe sicuramente utilizzare Shadowrun dove è facilmente introducibile il rapporto scienza e magia, e quindi queste meduse potrebbero essere semplici creature da studiare o una specie “risvegliata” con magari capacità magiche latenti. In ultimo vorrei citare Cthulhutech, in cui si possono unire gli aspetti fantascientifici e quelli cthuloidi, magari ambientando l’avventura in un habitat sottomarino.
Link consigliati
– Pagina Wikipedia sulla Turritopsis_nutricula
– Articolo di approfondimento sulla Turritopsis nutricula
– Notizia da cui è tratto l’articolo
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